ROSAJANSKI DOLUNO - Dulïna se nalaža tu-w Reġuni Friuli-Venezia Giulia. Göra Ćanïnawa na dilä di mërä ta-mi to Laško anu to Buško nazijun.


IL SITO DEDICATO A TUTTO IL POPOLO RESIANO CHE TENACEMENTE CONTINUA A DIFENDERE LINGUA,CULTURA E TRADIZIONE


Il Popolo Resiano, lotta contro l'imposizione all'appartenenza alla Minoranza Nazionale Slovena

venerdì 16 maggio 2014

Rimane chiusa la strada per Uccea

Resia, traffico vietato in seguito agli smottamenti. Ieri sopralluogo tecnico

La strada che, nel territorio comunale di Resia, collega la località di Lischiazze a quella di Uccea, che è stata oggetto di quattro movimenti franosi durante il nubifragio di domenica scorsa, per ora rimane chiusa in attesa che sia ripristinata la sicurezza della viabilità.

Ieri mattina, c’è stato il sopralluogo effettuato dai tecnici della Protezione civile, comunali e dal vicesindaco, i quali hanno accertato danni seri alle barriere stradali divelte in più punti. Inoltre, alcuni tratti delle reti di protezione sono state completamente spianate, alcuni tombotti sono stati ostruiti dalla ghiaia e dalla ramaglia sparsa sulla strada.
«Per fortuna, su quel tratto di collegamento Lischiazze – Uccea – afferma il sindaco Sergio Chinese -, grazie alla manutenzione fatta negli anni scorsi, non vi è stata erosione del fondo stradale, per cui sono stati inviati gli operai comunali che con i nostri mezzi provvederanno alla pulizia delle frane e della strada stessa. Ma, ovviamente, sarebbe opportuno intervenire prontamente e adeguatamente sull’importante asse viario di collegamento breve tra la valle dell’Isonzo e del Tagliamento».
«Rilevo – precisa ancora il primo cittadino di Resia - che nel 2012 vi sono stati 25.000 passaggi monitorati attraverso il sistema conta passaggi e nel 2013, a causa di importanti lavori, in soli quattro mesi estivi sono transitati ben 18.000 mezzi e questi sono numeri che evidenziano l’importanza della strada che ha una sua grande valenza anche per lo sviluppo turistico e non solo per la Val Resia. Quindi, sarebbe opportuno provvedere quanto prima agli interventi di messa in sicurezza».

Nessun commento :

Posta un commento