Il forte vento ha causato, nella notte fra giovedì e venerdì, la caduta di alcuni alberi che hanno ostruito il passaggio delle automobili sulla strada regionale 355 e sulla strada intercomunale che da Valpicetto porta alla frazione di Calgaretto di Comeglians. L’allarme alla Protezione civile e ai vigili del fuoco
del Comune carnico è stato dato verso le 21 da una persona del posto che in macchina tentava di rientrare nel territorio comunale di Rigolato da Comeglians. Trovando la strada per Calgaretto ostruita dagli alberi, ha cercato di rientrare a casa lungo la strada regionale, ma anche questa era ostruita da un albero. Un primo intervento è stato effettuato nella notte dai volontari dei vigili del fuoco che sono intervenuti all'inizio del paese per liberare la strada regionale che collega con il Veneto da un grosso abete caduto sulla carreggiata. Quindi la Protezione civile ha effettuato un controllo sulla strada comunale, rimandando però, per sicurezza visto il forte vento, l'intervento per sgomberarla alla mattina successiva. Nella mattinata di ieri la viabilità è tornata alla normalità dopo che una decina di abeti ad alto fusto sono stati spostati dalla sede stradale.
Vento forte anche in val Resia. Sono caduti diversi comignoli delle case e anche le converse di più di un tetto sono state danneggiate. “Sradicati”, fra l’altro, anche i cartelli della segnaletica stradale. Le potenti raffiche di vento, verso le 21 di giovedì, hanno vinto anche la resistenza di tre grosse piante di abete che sono cadute sulla strada provinciale, nei pressi di Prato, interrompendo la viabilità. «Grazie a una decina di volontari e dei consiglieri comunali, intervenuti con le moto seghe – spiega il sindaco di Resia Sergio Chinese – in neanche un ora la viabilità è stata ripristinata».
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