Resia: le associazioni sostengono la scelta dell'amministrazione
Messaggero Veneto Giovedì 1 Marzo 2007
L'amministrazione di Resia non guarda al passato , ma al futuro , per cogliere quelle opportunità che l'abbattimento dei confini può portare alla nostra comunità. Conoscere la lingua dei paesi vicini può aiutare ad integrarci e a superare le paure e le distanze che molte volte ci sono state. Anno voluto far sentire la propia voce le associazioni culturali della Val Resia , intervenendo sulla polemica scaturita dopo la decisione del Comune di Resia di avviare un corso di sloveno per i suoi dipendenti. A prendere posizione sono state la Pro Loco Val Resia , il Gruppo Folcloristico Val Resia , il Circolo Culturale Resiano " Rozajanski Dum " , il Comitato associativo " Monumento all'Arrotino " e le associazioni Vivi-Stolvizza e " Museo della Gente della Val Resia " . Il fatto che il nostro Comune organizzi dei corsi di sloveno , finanziato con leggi dello stato italiano - affermano i rappresentanti dei vari sodalizi - è sinonimo della volontà di avviare progetti comuni con gli enti d' oltre confine , per lo sviluppo della nostra comunità e per attingere ai notevoli fondi previsti nei programmi comunitari. L'integrazione passa attraverso la conoscenza e la lingua è un veicolo fondamentale per conoscerci meglio. Molto importante a questo proposito , per le associazioni della Val Resia , sono le leggi 482/99 e 38/01 , approvate dal parlamento Italiano : Esse riconoscono che in Val Resia ci sono cittadini Italiani che hanno una cultura e una lingua differente da quella italiana. Questa diversità va salvaguardata e tutelata perchè è una ricchezza per la Regione e per l'Italia . Attraverso queste leggi - spiegano le associazioni - abbiamo la possibilità di insegnare a scrivere e leggere in Resiano alle scuole dell'obbligo , permettendo così di mantenere le scuole a Resia . Ecco perchè - aggiungono - l'amministrazione comunale , come altri enti e associazioni , fa bene a cogliere questa opportunità , investendo sulla tutela della nostra cultura ed identità . Colore invece che vorrebbero ripristinare muri o cortine di ferro , evocando i fantasmi del passato , usando termini come assimilazione , svilimento , pulizia etnica , annessione - precisano - sono persone che vogliono bloccare ogni tentativo di sviluppo della nostra Valle . E nella maggior parte dei casi , sono individui che abitano fuori Valle , non sanno parlare in Resiano , non si sono mai interessati delle nostre tradizioni e della nostra Cultura . Si tratta - concludono le associazioni - di persone che sono in cerca di visibilità e che , con le loro azioni , creano un ' immagine distorta della Valle . Un modo di fare che va condannato , respinto , rifiutato e isolato.
Allessandro Cesare ( giornalista )
PS.: Abitare a RESIA o fuori non ha importanza , l'importante è Amare la propia terra , le propie origini, aiutare concretamente le associazioni esistenti in loco. Mi dispiace leggere certe affermazioni , ma ricordo per l'ennesima volta che il nostro intento è che la Lingua Resiana sia inserita nel decreto legge 205 come " ENTITA' RESIANA A SE STANTE " e non come MINORANZA SLOVENA .
I contenuti delle leggi 482/99 e 38/2001.Tali leggi recano norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche, dando attuazione, in primo luogo, alle disposizione contenute nell'art. 5 della Costituzione. In un quadro più ampio, quale quello europeo, l'entrata in vigore della legge 482/99 ha consentito all'Italia di sottoscrivere, il 27 giugno 2000, la "Carta Europea delle lingue regionali o minoritaria" già approvata dal Consiglio d'Europa nel maggio 1992. La legge 482/99 quindi tutela, fra le altre, la lingua slovena e non le parlate regionali tradizionalmente presenti sul territorio.Da qui nasce la delibera della Provincia di Udine n. 33 del 26 aprile 2001 che delimita "l'ambito territoriale di tutela della lingua slovena in Provincia di Udine", non delle parlate locali (Natisoniano nelle Valli del Natisone, Po-nasen nelle Valli del Torre e del Cornappo e Resiano nella Val Resia