Hanno aderito in 97 all’iniziativa del movimento legato al progetto ambientale “Io amo Resia con i fatti” impegnandosi per tenere in ordine tutti i paesi della val Resia e tutti i siti più...
domenica 31 agosto 2014
mercoledì 27 agosto 2014
QUANDO INVITATI COME SLOVENI CONVIENE?
Ramowy program
X Europejskich Spotkań Mniejszości Narodowych i Etnicznych
"Pod Kyczerą"
(01-15.07.2007)
VI. Uczestnicy
"Rusia Valley" - Włochy (Słoweńcy)
"Halk Sanatlari Dernegi" - Cypr (Turcy)
"Skejusan" - Czechy (Łemkowie)
"Uchan su" - Ukraina (Tatarzy)
"Kurovcan" - Słowacja (Łemkowie)
"Card" - Rosja (Osetyjczycy)
"Ilosvai" - Słowacja (Węgrzy)
"Klasy" - Serbia (Słowacy)
"Kyczera" - Polska (Łemkowie)
"Jedliniok" - Polska (gość festiwalu)
"Proyeccion Folclorica Asricena" - Kostaryka (gość festiwalu)
"Ayalot Hanegev" - Izrael (gość festiwalu)
"Everest Nepal Cutural Group" - Nepal (gość festiwalu)
"Triple Heritage Dance Company" - Nigeria (gość festiwalu)
"Rusia Valley" - Włochy (Słoweńcy)
"Halk Sanatlari Dernegi" - Cypr (Turcy)
"Skejusan" - Czechy (Łemkowie)
"Uchan su" - Ukraina (Tatarzy)
"Kurovcan" - Słowacja (Łemkowie)
"Card" - Rosja (Osetyjczycy)
"Ilosvai" - Słowacja (Węgrzy)
"Klasy" - Serbia (Słowacy)
"Kyczera" - Polska (Łemkowie)
"Jedliniok" - Polska (gość festiwalu)
"Proyeccion Folclorica Asricena" - Kostaryka (gość festiwalu)
"Ayalot Hanegev" - Izrael (gość festiwalu)
"Everest Nepal Cutural Group" - Nepal (gość festiwalu)
"Triple Heritage Dance Company" - Nigeria (gość festiwalu)
martedì 26 agosto 2014
ERIC P. HAMP
sabato 16 agosto 2014
lunedì 28 luglio 2014
FESTA DEL POPOLO RESIANO 2014
RESIANI NEL MONDO - RESIANI IN THE WORLD
I.T.V.R. Identità e Tutela Val Resia Organizza:
4° FESTA DEL POPOLO RESIANO
I.T.V.R. Identità e Tutela Val Resia Organizza:
4° FESTA DEL POPOLO RESIANO
sabato 26 luglio 2014
TOPONOMASTICA RESIANA
E’ TEMPO DI CAMBIARE
Penso che ormai questo vecchio cartello abbia fatto il suo tempo e sarebbe ora di sostituirlo, con uno più recente e aggiornato. Tale cartello è stato collocato, in quel posto, luogo che si trova lungo la strada provinciale nei pressi del confine tra il comune di Resia e quello di Resiutta, al tempo in cui l’amministrazione comunale era retta da persone di chiara e manifesta propensione slovena. La scritta, e non poteva essere altrimenti, riporta la dicitura ROZAJANSKI KUMUN, nella lingua dialettale slovena.
Da quando è stato posto questo cartello, e sono passati molti anni, la realtà di allora, oggi, è cambiata, pertanto, al suo posto sarebbe opportuno e doveroso collocare un nuovo cartello, riqualificato con la dicitura ROSAJANSKI KUMUN.
Se la spesa fosse troppo onerosa per le casse comunali, basterebbe solamente sostituire una consonante, togliere quella Z, tanto cara ai nostri compaesani, quelli che si dichiarano di minoranza slovena, e sostituirla con la S, così da rendere più realistica la posizione grafica della nostra lingua. Nel caso in cui dovessero sorgere delle difficoltà economiche l’associazione Identità e Tutela Val Resia sarebbe propensa a venire incontro a queste esigenze. Oltre a questo cartello ce ne dovrebbe essere un altro, posto al confine tra il nostro comune e quello di Lusevera, lungo la strada statale che da Tarcento porta verso Uccea e la Slovenia. E’ giusto apportare questa sostituzione perché, così facendo, si andrebbe, finalmente, ad uniformare obbligatoriamente, queste scritte, con una scrittura, uniforme e organica, che dia e che sia l’espressione della grafia della nostra lingua, così da dare già un’impronta, basilare e lineare, all’ingresso e alle porte del nostro comune.
Franco Tosoni
giovedì 17 luglio 2014
VENNI E VIDI
Di Franco Tosoni
Ora la Val Resia, con tutte le sue frazione, mi pare che il suo territorio comunale non faccia parte della Republika Slovenija, quindi, questa scritta è impropria e provocatoria, perché doveva essere scritta nella grafia della lingua resiana. Non credo che il parroco l’abbia voluto scrivere in questo modo. Qui, chiaramente, c’è la mano, la lunga mano di chi si dichiara di appartenere, senza origine e ragione, alla minoranza slovena a Resia. Questa minoranza, come impropriamente si dichiara, si sta prendendo delle libertà che non gli competono, forse approfittando della pazienza altrui. In questo momento, in questo luogo, si cerca di manipolare le cose che dovrebbero essere di serenità e armonia per tutti.
In occasione della festività della Segra a San Giorgio di Resia, venni e vidi questa locandina. Copia di tale locandina è apparsa in tutte le chiese principali della Valle. Fin qui niente di male, evidenziava ed evidenzia tuttora la MISSIONE POPOLARE PARROCCHIALE delle parrocchie di Pontebba, Dogna, Chiusaforte, Val Resia, Resiutta e Moggio – aprile-maggio 2014, ma la stranezza o la particolarità di questa locandina era ed è la scritta: ROZAJANSKA DULÏNA chiaramente riportata nella grafia slovena.
Ora la Val Resia, con tutte le sue frazione, mi pare che il suo territorio comunale non faccia parte della Republika Slovenija, quindi, questa scritta è impropria e provocatoria, perché doveva essere scritta nella grafia della lingua resiana. Non credo che il parroco l’abbia voluto scrivere in questo modo. Qui, chiaramente, c’è la mano, la lunga mano di chi si dichiara di appartenere, senza origine e ragione, alla minoranza slovena a Resia. Questa minoranza, come impropriamente si dichiara, si sta prendendo delle libertà che non gli competono, forse approfittando della pazienza altrui. In questo momento, in questo luogo, si cerca di manipolare le cose che dovrebbero essere di serenità e armonia per tutti.
Franco Tosoni
mercoledì 16 luglio 2014
RESIA OGGI EDIZIONE LUGLIO 2014
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lunedì 14 luglio 2014
INGRID SERGAS NUOVO CONSOLE SLOVENO A TRIESTE
Nei giorni scorsi INGRID SERGAS,quale nuovo Console Generale della Repubblica di Slovenia, ha visitato LA NOSTRA TERRA,RESIA.
Ha avuto un incontro con il Sindaco Chinese Sergio e ha visitato Stolvizza.
La domanda sorge spontanea:
PERCHE' LA SIGNORA HA VISITATO LA NOSTRA PICCOLA PATRIA?
Se ci avvisavano, gli si faceva una festa di benvenuto.
Ha avuto un incontro con il Sindaco Chinese Sergio e ha visitato Stolvizza.
La domanda sorge spontanea:
PERCHE' LA SIGNORA HA VISITATO LA NOSTRA PICCOLA PATRIA?
Se ci avvisavano, gli si faceva una festa di benvenuto.
GORIZIA E LA SERRACCHIANI: "SCHIAVI" DELLA POLITICA NAZIONALISTA SLOVENA?
E' quello che molti si chiedono.
SERRACCHIANI CONTESTATA A GORIZIA, PER I SUOI E’ SQUADRISMO
E molti si chiedono:
“Perché non taglia tutti quei finanziamenti per la lingua e cultura slovena, piuttosto?”
SERRACCHIANI CONTESTATA A GORIZIA, PER I SUOI E’ SQUADRISMO
E molti si chiedono:
“Perché non taglia tutti quei finanziamenti per la lingua e cultura slovena, piuttosto?”
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