mercoledì 22 novembre 2023
domenica 19 novembre 2023
Grazie a Voi
Non è ai potenti che ci si deve inchinare ma alla dignità delle persone umili.
I nostri Nonni e Genitori hanno lavorato la terra, versato sudore, ed è a loro che io voglio dire Grazie.
A coloro che, anche senza una laurea, hanno costruito e valorizzato la nostra Piccola Patria.
RESIA
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pensieri e parole
sabato 18 novembre 2023
Coritis 1947
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foto coritis - corùto
venerdì 17 novembre 2023
giovedì 16 novembre 2023
Stolvizza 14 settembre 1947
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foto stolvizza - solbiza
Oseacco 1976
"Oseacco, una delle frazioni della Val di Resia, non conta più di quattrocento anime che, attonite, sconvolte ed in assoluto silenzio, hanno atteso per lunghe, interminabili ore l’arrivo delle prime squadre di soccorso. Il sisma non ha quindi risparmiato nemmeno quella zona che sembrava inattaccabile dal tempo e dalle calamità; in meno di un minuto il minuscolo agglomerato di costruzioni antiche è stato completamente distrutto e forse cancellato dalle carte geografiche. Per constatarlo non era necessario salire fino al paese, era sufficiente, strada facendo, osservare i volti ancora increduli e gli sguardi fissi nel vuoto degli abitanti che scendevano in direzione di uno spiazzo nel quale sarà preparato un accampamento. Non senza difficoltà, costituite dai numerosi massi disseminati lungo la sede stradale, è stato possibile raggiungere quello che era un centro abitato; ora tutto è irrimediabilmente distrutto: ai bordi della strada principale le case si aggrappano, appoggiandosi l’una all’altra, dando l’impressione di non voler crollare per non gettare nella disperazione più completa la povera gente del luogo, che sempre le ha difese e mai abbandonate.
Il parroco di Oseacco, don Giuseppe De Colle, ha così rievocato quei tragici momenti.
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