IDENTITA' E TUTELA VAL RESIA
BOLLETTINO GIUGNO 2010
I consiglieri evidenziano che, lo scorso febbraio, sulla questione è arrivata anche la risposta del ministero dell'Interno, con la quale si confermava al richiedente il diritto di ricevere dal Comune la carta d'identità cartacea in forma bilingue italiano-sloveno, come del resto previsto dalla legge nazionale n.38 del 2001 (in particolare art. 4 e art. 8) di tutela della minoranza linguistica slovena della regione Friuli Venezia Giulia.
"C'è un'intesa sul tema delle scuole di montagna che sarà oggetto del primo punto all'ordine del giorno dei lavori del Consiglio regionale di martedì prossimo".
La presentazione del progetto “Parco Genetico del Friuli Venezia Giulia” avverrà giovedì 1° luglio 2010 alle ore 17.00 presso l'Auditorium del palazzo della Regione Friuli-Venezia Giulia in via Sabbadini 31 a Udine.
Il progetto ha previsto lo studio genetico degli abitanti di sei paesi della regione, rimasti isolati per molto tempo per motivi geografici, storici e/o linguistico-culturali.
Vi aspettiamo.
OGGI, SABATO 26 GIUGNO 2010 A GNIVA ORE 21.00
Accensione del Falò come da antica Tradizione con lancio delle " CIDULE"
Tutti i presenti si potranno mettere alla prova lanciando le "cidule" con una modica offerta che verrà poi devoluta in beneficenza.
Alle ore 20.00 Pastasciutta per tutti.
Vi aspettiamo.
Stupisce il richiamo del signor Pierpaolo Lupieri di Tolmezzo agli organi di stampa regionali della minoranza slovena “Novi Matajur” e “Slovit” che, a parer suo, sono incapaci di far valere le loro ragioni verso la comunità resiana. Non capiamo con quali presupposti egli si arroghi il diritto di intervenire in merito dato che non è resiano, non ha parenti resiani e non ha nessun altro titolo per metterci bocca. Bene hanno fatto i responsabili delle suddette testate a rispettare l’esternazione della comunità resiana perché non si può predicare bene e razzolare male e cioè pretendere la salvaguardia della Costituzione e dei dettami europei per i propri diritti e poi negare quelli degli altri.
L'11 giugno 2010, il presidente della SKGZ-Unione Culturale Economica Slovena Rudi Pavšič ha inviato al presidente Istat Enrico Giovannini, al Ministero dell'Interno, al Ministero dell'Economia e delle Finanze, al Dipartimento della Funzione Pubblica, al Presidente della Regione FVG Renzo Tondo ed al Presidente del Consiglio Regionale FVG Edouard Ballaman una lettera in merito al 6° censimento dell'agricoltura (previsto per l'ottobre di quest'anno) e del 15° censimento della popolazione e delle abitazioni (il prossimo anno), in cui chiede in rispetto alla normativa vigente la predisposizione dei questionari bilingui in modo da garantire ai cittadini italiani di lingua slovena residenti nella regione Friuli Venezia Giulia di esprimersi e compilare i questionari nella propria lingua.
Tratto dal sito http://www.skgz.org/tisk/ita/95
SloMedia è il portale degli Sloveni in Italia. Per capire meglio:
Questo è il loro sito: http://www.slomedia.it/
Osserva queste foto: http://www.slomedia.it/?mod=gallery
Ieri a Udine al Palazzo della Provincia si è tenuto un incontro con una delegazione Europea. A questo incontro ha partecipato anche il Presidente di I.T.V.R. Alberto Siega. Da segnalare, che ieri a Trieste, la stessa delegazione, ha incontrato le associazioni Slovene del Friuli-V.G.. All'incontro era presente una rappresentante degli "Sloveni" della Val Resia (?).
Il presidente Rainer Hofmann, insieme a Lidija Basta Rainer e al segretario generale del Comitato Artemisia Tatiana Chisca, si sono incontrati con i vicepresidenti del Consiglio, Maurizio Salvador e Annamaria Menosso, e con i rappresentanti della VI Commissione consiliare, competente per le identità linguistiche e culturali.
"Non ci sono lingue minori - ha detto il vicepresidente Salvador, dopo un'approfondita panoramica delle leggi regionali in materia di minoranze e dialetti -, molto è stato fatto di cui andare fieri e molto c'è ancora da fare. Con questa consapevolezza ha operato il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia producendo incisive misure di tutela delle proprie minoranze linguistiche".