"C'è un'intesa sul tema delle scuole di montagna che sarà oggetto del primo punto all'ordine del giorno dei lavori del Consiglio regionale di martedì prossimo". A comunicarlo è il vice capogruppo Pdl in Consiglio regionale, Franco Baritussio. "L'ordine del giorno, a firma lunga (Baritussio, Cacitti, Camber, Codega, Della Mea, Marsilio, Novelli, Picco e Salvador) - rileva Baritussio - riprende la mozione presentata dal Pd sul tema della salvaguardia e del rafforzamento della scuola nei territori montani, anche alla luce degli esiti positivi emersi dall'incontro di Tolmezzo del 7 giugno scorso, ove si è formato, alla presenza dell'assessore Molinaro e del direttore dell'Ufficio scolastico regionale, un gruppo tecnico di lavoro composto da rappresentanti delle istituzioni locali ed operatori scolastici che ha espresso importanti indirizzi sul tema della razionalizzazione del sistema scolastico in montagna. "Proprio la continuità con questo tavolo con il gruppo tecnico di lavoro costituitosi a Tolmezzo è uno degli impegni richiesti dall'odg alla Giunta. Vi è quindi - spiega Baritussio - l'invito ad intervenire presso l'Ufficio scolastico regionale al fine di applicare, in base alle indicazioni ministeriali, l'opportuna flessibilità nella aree montane sulla formazione delle classi, delle pluriclassi e della dotazione organica. "Il dispositivo richiede inoltre di considerare nuovi meccanismi per favorire la continuità didattica, di stipulare un protocollo di intesa con il ministero dell'Istruzione, da sottoscrivere con l'Ufficio scolastico regionale per la realizzazione di interventi di salvaguardia e rafforzamento dei plessi scolastici nell'area montana, di attivarsi - conclude Baritussio - affinché la Regione ottenga al più presto adeguata autonomia decisionale in materia di organici scolastici".
Tratto dal sito http://www.consiglio.regione.fvg.it/pagine/comunicazione/comunicatistampa.asp?comunicatoStampaId=10512
RispondiEliminaVisto?...Chi decide sul funzionamento delle scuole di montagna (o anche delle piccole isole)....? Non sono certo quei 4 gatti di filosloveni di cui si parlava tempo fa!