22 Ottobre 2008, ore 12:52
(ACON) Trieste, 22 ott - COM/RC - "Tutelare e valorizzare le lingue slavofone della Provincia di Udine, denominate Natisoniano, Po-nasen e Resiano". È quanto chiedono alla Giunta regionale, attraverso una mozione, Roberto Novelli (primo firmatario), Piero Camber e Roberto Marin del PdL, Ugo De Mattia di LN, Roberto Asquini e Luigi Ferone del Gruppo misto.
Ciò che i sei consiglieri desiderano è che l'Esecutivo regionale promuova presso il Governo e il Parlamento il riconoscimento della specifica identità culturale e linguistica delle comunità slavofone della Provincia di Udine.
La mozione - rende noto Novelli - è all'ordine del giorno della seduta d'Aula di martedì prossimo, 28 ottobre. L'articolo 2 della legge 482/1999 prevede la tutela sul territorio della lingua tedesca, friulana e slovena, quest'ultima riconosciuta anche dalla legge 38/2001 dove, all'articolo 4, prevede l'applicazione delle misure di tutela nei territori in cui la minoranza è storicamente presente. Queste due leggi nazionali menzionano anche le comunità linguistiche storiche presenti in Provincia di Udine, ovvero le popolazioni della Val Resia, delle Valli del Natisone e delle Valli del Torre, ma le ricomprende nella minoranza linguistica slovena, nella quale però queste non si riconoscono.
Per questo - conclude l'esponente del PdL - anche a seguito delle numerose istanze di tutela presentate negli ultimi anni dalla popolazione stessa di quei territori, chiediamo sia operata una specifica tutela delle comunità linguistiche storiche delle tre valli della Provincia di Udine attraverso la modifica del citato articolo 2 della legge 482/1999.
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