Gli Sloveni della Provincia di Trieste e Gorizia, oggi si rendono conto del grave errore. I Resiani non sono stupidi. Una così forte resistenza contro l'imposizione della Minoranza Nazionale Slovena non se l'aspettavano. Lasciate stare la nostra terra, le nostre tradizioni, la nostra Lingua. Noi non siamo Sloveni. E con tranquillità proseguite a difendere i vostri diritti, come è giusto che sia, ma nel vostro territorio. Sicuramente avreste meno problemi, compresi i finanziamenti.
Intanto ecco l'ennesima notizia tratta dal Gazzettino di oggi.
LA MINORANZA SLOVENA PREOCCUPATA PER I TAGLI.
Trieste
Per la senatrice Tamara Blazina (Pd) i tagli annunciati in Finanziaria alla legge 38 di tutela della minoranza slovena «porteranno problemi a tutto il Friuli Venezia Giulia». Lo ha affermato ieri, in occasione di una conferenza stampa sul tema, convocata assieme alle associazioni della minoranza slovena in Regione (Skgz e Sso). Ricordando che la manovra 2009 prevede il passaggio dei finanziamenti alla legge di tutela da 5,2 a 4,1 milioni, Blazina ha ricordato ulteriori ricadute per le attività della minoranza slovena in Regione dai tagli al Fus - per il Teatro stabile sloveno - e dalla riforma Gelmini, «che mette a repentaglio - ha detto - la scuola bilingue di San Pietro al Natisone». Nei prossimi giorni sono stati programmati incontri e iniziative per coinvolgere i parlamentari regionali.
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