Dante Del Medico, Presidente della Zveza Slovenskih Izseljencev Furlanie Juliske Krajne - Unione emigranti sloveni di Cividale del Friuli -, sostiene, in sostanza, che in Provincia di Udine la Lingua Slovena, pur avendo superato l'esame, viene ora addirittura negata dalla proposta di legge regionale di tutela dei dialetti locali, asseritamente chiesta senza motivazione seria, da Consiglieri Regionali di centro-destra. E' affermazione non corretta,perchè non risulta che la Lingua Slovena, cioè la Minoranza Linguistica Slovena, sia mai stata riconosciuta presente in Provincia di Udine, nè dagli statuti comunali e nemmeno dalle varie associazioni culturali presenti. Quindi nessun esame superato. Che alcuni sindaci della Slavia Friulana abbiano chiesto, in seguito a un'ingiusta inclusione dei loro comuni nell'ambito di tutela della minoranza Slovena, interpreti e traduttori di Lingua Slovena non prova nulla sul piano dell'identità linguistica, storica e accademica. Dimostra soltanto il mancato rispetto dei principii fondamentali. Altrettanto non corretta risulta l'affermazione che riguarda la non motivata proposta di legge Regionale di tutela dei dialetti slavofoni storicamente parlati in Provincia di Udine. Infatti detti dialetti, da molti definiti Sloveni, ma in realtà di origine Slava, erano già tutelati da due leggi Regionali poi ingiustamente abrogate con l'arrivo delle leggi di tutela degli Sloveni. Pertanto la proposta attuale non costituisce novità. Mira invece a ripristinare la tutela già goduta e, come detto, ingiustamente abolita. Inoltre, trattasi anche di proposta ampiamente motivata, presentata, in particolare per la Slavia Friulana, dal Consigliere Roberto Novelli di Cividale del Friuli, su richiesta delle comunità linguistiche slavofone storicamente presenti sul territorio che non si riconoscono nella minoranza Slovena. Non si sentono di patria Slovena. Non intendono tradire la storia nè i sacrifici vissuti per oltre un millennio dai propi antenati sul territorio Friulano. Meraviglia comunque la difesa della Lingua Slovena da parte del Signor Dante Del Medico, perchè non risulta che gli emigrati della Slavia Friulana, che dice di rappresentare, si siano mai riconosciuti nella minoranza linguistica Slovena. In democrazia, però, tutti hanno diritto di dire il propio pensiero.
Sergio Mattelig
Presidente Lega della Slavia Friulana
San Pietro al Natisone
Lettera tratta dal Messaggero Veneto del 9 ottobre 2008
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