Favorita dalla posizione baricentrica e dalla presenza della struttura dell’ex Comunità montana
TARVISIO. Sarà a Pontebba la sede della costituenda Unione dei comuni del Canal del Ferro e Valcanale. E' quanto è stato ribadito nella prima riunione dei sindaci che s'è tenuta nella sede municipale di Tarvisio, presenti, l'ospitante Renato Carlantoni e i primi cittadini, Sergio Chinese (Resia), Alessandro Oman (Malborghetto – Valbruna), Isabella De Monte (Pontebba), Gianfranco Sonego (Dogna) e Luigi Marcon (Chiusaforte).
Nell'incontro, s'è iniziato anche a discutere delle strategie per la definizione delle funzioni da delegare all'Unione, oltre a quelle già previste dalla legge 14 del 2011. La scelta della sede di Pontebba, oltre che per la posizione baricentrica della località, è stata concordata anche per la presenza, nella località, della struttura della sede dell'ex Comunità Montana. Dunque, è già stato concordato che oltre all'erogazione dei servizi previsti per legge, gestione del personale, finanze e trasporto scolastico, saranno istituiti gli uffici per le politiche communitarie per i progetti europei fondamentali allo sviluppo della zona, per la gestione della polizia locale e lo sportello unico per le attività produttive. E' stata, poi, fissata per il 25 aprile l'assemblea delle minoranze linguistiche per la nomina del loro rappresentante che siederà all'assemblea dell'Unione assieme ai sei sindaci pro tempore.
È iniziato anche il processo che porterà alla nascita di due Unioni nel contesto del territorio dell'ex Comunità Montana, visto che i comuni di Moggio e Resiutta hanno scelto di fare parte dell'Unione di Gemona, con conseguente necessaria suddivisione del patrimonio, personale, mutui in essere e struttura amministrativa.
Tratto dal Messaggero Veneto del 17 aprile 2012
Nell'incontro, s'è iniziato anche a discutere delle strategie per la definizione delle funzioni da delegare all'Unione, oltre a quelle già previste dalla legge 14 del 2011. La scelta della sede di Pontebba, oltre che per la posizione baricentrica della località, è stata concordata anche per la presenza, nella località, della struttura della sede dell'ex Comunità Montana. Dunque, è già stato concordato che oltre all'erogazione dei servizi previsti per legge, gestione del personale, finanze e trasporto scolastico, saranno istituiti gli uffici per le politiche communitarie per i progetti europei fondamentali allo sviluppo della zona, per la gestione della polizia locale e lo sportello unico per le attività produttive. E' stata, poi, fissata per il 25 aprile l'assemblea delle minoranze linguistiche per la nomina del loro rappresentante che siederà all'assemblea dell'Unione assieme ai sei sindaci pro tempore.
È iniziato anche il processo che porterà alla nascita di due Unioni nel contesto del territorio dell'ex Comunità Montana, visto che i comuni di Moggio e Resiutta hanno scelto di fare parte dell'Unione di Gemona, con conseguente necessaria suddivisione del patrimonio, personale, mutui in essere e struttura amministrativa.
Tratto dal Messaggero Veneto del 17 aprile 2012
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