ROSAJANSKI DOLUNO - Dulïna se nalaža tu-w Reġuni Friuli-Venezia Giulia. Göra Ćanïnawa na dilä di mërä ta-mi to Laško anu to Buško nazijun.


IL SITO DEDICATO A TUTTO IL POPOLO RESIANO CHE TENACEMENTE CONTINUA A DIFENDERE LINGUA,CULTURA E TRADIZIONE


Il Popolo Resiano, lotta contro l'imposizione all'appartenenza alla Minoranza Nazionale Slovena

giovedì 17 maggio 2007

RIUNIONE STRAORDINARIA

SABATO 19 MAGGIO ORE 20,00  IN MUNICIPIO  A PRATO DI RESIA , IL SINDACO  SERGIO BARBARINO HA INVITATO TUTTE LE ASSOCIAZIONI E TUTTA LA POPOLAZIONE A UN DIBATTITO CHE AVRA' COME ARGOMENTO - RESIA RESIANA - O - RESIA MINORANZA SLOVENA -?

IDENTITA' / 1 IL SANGUE RESIANO

Messaggero Veneto        martedì 9 dicembre 2003


Vorrei inserirmi nel dibattito giornalistico che da qualche tempo anima la rubrica "Posta dei lettori" riguardo alla questione Resiana. E' un argomento appassionante che non concerne solo i Resiani, ma anche i lettori friulani che chiedono lumi sulla vicenda. A me pare doveroso esprimere alcuni concetti partendo da alcune notizie storiche che meglio ci permettono di affrontare l'argomento. L'interesse scaturito nei confronti di Resia si può datare alla fine del 1700. Cultori hanno speso la loro vita

mercoledì 16 maggio 2007

IDENTITA' / 2 La Tradizione orale di Resia

Messaggero Veneto        martedì  9 dicembre 2003


Sono un'anziana signora  di 87 anni, ho vissuto metà della mia vita a Resia, e ora vivo a Resiutta. Nata durante la prima guerra mondiale, come era ai miei tempi, andai a scuola fino alle elementari, però conosco molto bene, la cultura, le fiabe e le tradizioni orali della Resia dei miei avi, che custodisco nel mio cuore.  Il primo nome, il più antico di Resia, era "Russia",poi divenne " Bili Potoch" (Rio bianco,il torrente,dava il nome alla valle),in seguito "Rosinà"(Valle dei fiori),infine,solo per gli ungari,divenne Resia.  Un anziano Madotto "Prescen",morto nel 1926,narrava

giovedì 10 maggio 2007

RESIA e il suo destino -1946 -

tratto dal sito TIC - NOVA GORICA



Alla fine della seconda guerra mondiale, nel mese di maggio 1945, si apre tra la Repubblica Federativa Popolare Jugoslava (FLRJ) ed il Regno d'Italia la questione riguardante l'appartenenza statale del Litorale sloveno ove risiedeva sia popolazione slovena che italiana. Le rivendicazioni territoriali jugoslave, sostenute pure dall'Unione Sovietica, incontrarono delle opposizioni da parte degli alleati occidentali, i quali difesero i propri interessi militari, strategici e politici.

mercoledì 9 maggio 2007

Il sindaco di resia Sergio Barbarino scrive:




U



n acceso dibattito


sull ’identità resiana


ha trovato i n que-


st ’ultimo periodo largo spazio sui


vari mezzi d ’informazione.


La responsabilità del ruolo


richiede,pertanto,un doveroso


chiarimento a fronte delle disqui-


sizioni,talvolta in libertà,sull ’ar-


gomento.

mercoledì 2 maggio 2007

UNA TARGA PER RICORDARE RESIA ITALIANA

IL GIORNALE DI RESIA ANNO 18 N°1    Aprile 2007


Nell'anno 1946 una commissione di interalleati composta da francesi, inglesi, russi e americani, a seguito delle pretese annessionistiche del territorio di Resia all'allora Jugoslavia del Maresciallo Tito, appurò senza ombra di dubbio che Resia era e doveva restare italiana.

lunedì 30 aprile 2007

AUDIO









Di Lenardo Giovanni 1979


(clicca su ► ti si aprirà una finestra, clicca la  V  verde e scarica. successivamente ascolta )


 

sabato 28 aprile 2007

Slavia Friulana

Non c'è più timore di smentita. La costituzione della «Lega Slava» è nient'altro che una manovra politica allo scopo di proseguire la politica snazionalizzatrice/assimilatrice nei confronti degli sloveni del Friuli, partita esattamente 140 anni fa, subito dopo l'ingresso della Slavia nel Regno d'Italia.