sabato 30 novembre 2013
sabato 23 novembre 2013
giovedì 21 novembre 2013
Idroelettrico friulano a rischio d’esser “colonizzato” dalle multiutility
Idroelettrico friulano a rischio di essere “colonizzato” dalle grosse multiutility, e comitati e associazioni ambientaliste chiedono alla Regione un’attenzione particolare e un intervento su più fronti.
Lo hanno detto in conferenza stampa i Comitati a tutela del lago dei Tre Comuni con Franceschino Barazzutti e Dino Rabassi, Marco Iob del Ceci ed Emilio Gottardo di Legambiente. A preoccuparli sono soprattutto le miriadi di derivazioni già in funzione, senza contare le centinaia che sono attualmente in istruttoria nelle direzioni regionali: dalle innumerevoli che interessano la zona di Forni Avoltri, alle tre nella Valle del lago, una sul Tagliamento a Gemona, fino ad arrivare a Resia e nella val Raccolana.
domenica 17 novembre 2013
mercoledì 13 novembre 2013
PULFERO: "Apologia di Hrabar" di Marino Droli
Partecipa alla presentazione della pubblicazone
"Apologia di Hrabar" di Marino Droli,
che fornisce interessanti conferme sull'origine della lingua della Slavia
friulana e sulla sua specifica originalità.
Il dibattito in corso - anche con assurde polemiche - viene arricchito da
questo importante lavoro di ricerca che consente di affermare che la nostra
espressione linguistica è più di un dialetto, ed assume la valenza e la dignità
di una vera e propria Lingua.
Al di là della vostra posizione in merito, non mancate questa occasione di
un ulteriore approfondimento.
Solo un civile confronto tra posizione diverse - complementari - può permettere
alla nostra comunità di progredire.
"Apologia di Hrabar" di Marino Droli,
che fornisce interessanti conferme sull'origine della lingua della Slavia
friulana e sulla sua specifica originalità.
Il dibattito in corso - anche con assurde polemiche - viene arricchito da
questo importante lavoro di ricerca che consente di affermare che la nostra
espressione linguistica è più di un dialetto, ed assume la valenza e la dignità
di una vera e propria Lingua.
Al di là della vostra posizione in merito, non mancate questa occasione di
un ulteriore approfondimento.
Solo un civile confronto tra posizione diverse - complementari - può permettere
alla nostra comunità di progredire.
domenica 10 novembre 2013
IL CALVARIO DI RESIA
Con il termine Calvario si indica il dolore, la sofferenza, la Croce, ma anche una fase estremamente critica e dolorosa della vita di una persona, quasi sempre in riferimento alle sue ultime ore terrene. Questa consuetudine forse deriva dal fatto che la pietà popolare, ad esempio nella pratica di una tormentosa Via Crucis, viene intesa come una salita lunga e tribolata che deve concludersi con la fine della propria esistenza terrena.
domenica 3 novembre 2013
lunedì 28 ottobre 2013
Presentazione del libro “ Apologia di Hrabar ’’
Il 26
ottobre 2013, è stato presentato, dopo
l’iniziale parentesi aperta al ricordo di Tommaso Zuzzi socio fondatore,
scomparso in tragica circostanza,
l’opera, “Apologia di Hrabar”,
nella sala Consiliare del comune di Resia, al cospetto di un attento e competente pubblico, con cui il dr. Marino Droli risola e ridà
respiro all’antico verbo ancora miracolosamente presente nel Rosajansko, nel
Tersko e nel Nedisko, avvalendosi dello
scudo di Identità e Tutela Val Resia del patrocinio della provincia di Udine
e del comune di Resia.
giovedì 17 ottobre 2013
PIETRO FONTANINI PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI UDINE LA PENSA COSI'
So che c’è un ‘ma’, per lei, nella questione degli sloveni di questa provincia, ed è Resia. Mi spiega il suo punto di vista?
“Penso quello che pensa la maggioranza dei resiani. Io a questo proposito auspico un censimento, per gli sloveni come per i friulani ed i tedeschi. A Resia la maggioranza, quella che si riconosce nell’amministrazione comunale, ritiene che il resiano vada tutelato, ma che non sia un dialetto sloveno bensì un’antica lingua slava.”
Su questo si può discutere e all’infinito, magari gli esperti, i linguisti, non dicono lo stesso. Ma se alle prossime elezioni viene eletta una maggioranza che la pensa diversamente?
“Si cambia. La democrazia è questo
Tratto dal NOVI MATAJUR
“Penso quello che pensa la maggioranza dei resiani. Io a questo proposito auspico un censimento, per gli sloveni come per i friulani ed i tedeschi. A Resia la maggioranza, quella che si riconosce nell’amministrazione comunale, ritiene che il resiano vada tutelato, ma che non sia un dialetto sloveno bensì un’antica lingua slava.”
Su questo si può discutere e all’infinito, magari gli esperti, i linguisti, non dicono lo stesso. Ma se alle prossime elezioni viene eletta una maggioranza che la pensa diversamente?
“Si cambia. La democrazia è questo
Tratto dal NOVI MATAJUR
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