ROSAJANSKI DOLUNO - Dulïna se nalaža tu-w Reġuni Friuli-Venezia Giulia. Göra Ćanïnawa na dilä di mërä ta-mi to Laško anu to Buško nazijun.


IL SITO DEDICATO A TUTTO IL POPOLO RESIANO CHE TENACEMENTE CONTINUA A DIFENDERE LINGUA,CULTURA E TRADIZIONE


Il Popolo Resiano, lotta contro l'imposizione all'appartenenza alla Minoranza Nazionale Slovena

mercoledì 23 marzo 2016

Carissimi Resiani del Consiglio Comunale del Comune di Resia

A Tutti i Consiglieri di Maggioranza e di Minoranza:

Siete sicuramente a conoscenza che questa Associazione (Identità e Tutela Val Resia) nel mese di Aprile 2016 inizierà a raccogliere firme per raggiungere il 15% degli iscritti alle liste elettorali di Resia per ottenere la modifica dell’art.4 della Legge 38/2001.

Sono qui a chiedere se c’è qualcuno, della Maggioranza  e della Minoranza, che vuole dare una mano per la raccolta firme.
Se qualcuno darà una mano non la darà a questa Associazione, ma la darà a tutto il popolo Resiano che certamente merita il meglio.
Lasciate stare le beghe fra voi e pensate al bene del popolo di cui voi, volontariamente, vi siete presentati per rappresentarlo e per accontentarlo, se possibile, nei suoi desiderata.
Cose chiare e limpide, nessuno vi chiede e promette niente, pensate solo a fare il vostro dovere di amministratori.
Voglio ricordare, che come dice lo Statuto Comunale, i consiglieri comunali rappresentano l’intera comunità ed esercitano le funzioni senza VINCOLO DI MANDATO.
Non vi chiediamo di firmare, vi chiediamo di farvi interpreti fra le persone di far sapere che nelle giornate domenicali del mese di Aprile 2016 a Resia inizierà la raccolta per la modifica di cui sopra.
Vogliamo ringraziare tutti i consiglieri, anche coloro che hanno dubbi, che daranno una mano  nel senso indicato, perché è loro preciso dovere proprio perchè, come è scritto nella Statuto Comunale, rappresentate TUTTA la comunità e non solo quella della propria parte.

Contattateci e partecipate attivamente a nome di tutto il Popolo Resiano.
Grazie

martedì 22 marzo 2016

PLANINA BALA

 25 marzo 1944 - 2016

PER NON DIMENTICARE

Perché il loro sacrificio non rimanga vano, nella ricorrenza del 72° anno del loro eccidio, vorrei ricordare questi dodici carabinieri, vittime dell’odio e della violenza, barbaramente massacrati in Malga Bala il 25 marzo 1944.












Seconda Guerra Mondiale. Tra i fatti più tragici della Seconda Guerra Mondiale non si può non annoverare quello dei 12 Carabinieri, che a malga Bala, nelle vicinanze di Plezzo, in Slovenia, in quell’epoca territorio italiano, furono barbaramente massacrati a picconate dai partigiani comunisti di Tito in una sequenza impressionante, uno alla volta, dopo essere stati accaprettati con filo di ferro. E questo secondo un progetto ben studiato fin nei minimi particolari per pura vendetta contro l’Italia, di cui quei Carabinieri erano l’immagine più significativa. La mattanza avvenne sabato mattina, 25 marzo 1944, dopo due giorni di peregrinazioni da un fienile all’altro in alta montagna, dopo essere stati avvelenati con soda caustica, varechina e sale nero. Erano stati prelevati con l’inganno la sera del 23 marzo, giovedì, giorno di festa in ricordo della Fondazione dei Fasci.

sabato 19 marzo 2016

"Guida sui sentieri della Grande Guerra in Val Resia"

Domani 19 marzo 2016 con inizio alle ore 10.00 in provincia a Udine sarà presentata la "Guida sui sentieri della Grande Guerra in Val Resia". Ai partecipanti verrà donata la pubblicazione.
Partecipa. 



giovedì 17 marzo 2016

Raccolta Firme: RESIANO, IN APRILE FIRMA E FAI FIRMARE - DIFENDI LA TUA IDENTITA' E QUELLA DEI TUOI FIGLI

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L. 38/2007 - INGIUSTA APPLICAZIONE

La legge 482/99 di tutela delle minoranze linguistiche storiche, tra cui la slovena e la legge 38/01 di tutela della minoranza linguistica slovena, sono applicabili, per espresse loro previsioni, rispettivamente (solo) dove “LA MINORANZA E' STORICAMENTE RADICATA E IN CUI LA LINGUA AMMESSA A TUTELA E' IL MODO DI ESPRIMERSI DEI COMPONENTI DELLA MINORANZA LINGUISTICA” e dove la minoranza slovena “ E' TRADIZIONALMENTE PRESENTE”.
Trattasi del primo e principale presupposto essenziale richiesti per la corretta applicazione delle citate due leggi.
L'altro presupposto riguarda la richiesta di applicazione delle citate leggi che deve essere fatta o dal 15% degli elettori comunali, oppure da un terzo dei consiglieri sempre comunali.

Appare perciò logicamente necessario verificare se il precitato primo ed essenziale presupposto sia effettivamente presente sui territori dei comuni delle valli del Torre, Natisone e di Resia che da un lato, pur avendo taluni chiesto la tutela della “cultura, dialetto e lingua slovena della popolazione autoctona” hanno avuto tutti applicabile, -dalla delibera del consiglio provinciale (n. 33 del 26.04.01) che, tra l'altro, non ha nemmeno citato il previsto presupposto della presenza storicamente radicata sul territorio della minoranza-

lunedì 14 marzo 2016

Raccolta Firme: RESIANO, IN APRILE FIRMA E FAI FIRMARE - DIFENDI LA TUA IDENTITA' E QUELLA DEI TUOI FIGLI

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LA VAL RESIA

La minoranza resiana, compresa nel solo territorio del comune di Resia, è unica e inconfondibile, ed in relazione all'isolamento morfologico rispetto ad altre comunità ha mantenuto caratteristiche peculiari non riscontrabili in alcuna altre parte; in particolare la Comunità Resiana è:


  • Connotata da una lingua unica, distinta da qualsiasi altro idioma, mantenuta e trasmessa storicamente per sola via orale.
  • Una musica peculiare ed esclusiva che non trae omologie in altre zone vicine ne lontane.
  • Una tipologia di ballo unica, senza riscontro.
  • Un patrimonio di cultura e tradizioni , assolutamente non rintracciabili fuori valle.
  • Un patrimonio genetico unico

domenica 13 marzo 2016

Raccolta Firme: RESIANO, IN APRILE FIRMA E FAI FIRMARE - DIFENDI LA TUA IDENTITA' E QUELLA DEI TUOI FIGLI

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Lingua e Storia della Val Resia
È stata approntata la legge regionale sulle minoranze linguistiche con il numero 26. Un’ altare alla minoranza linguistica slovena e nemmeno un distinguo, un piccolo cenno alla lingua resiana, perla della collana delle lingue slave che negli ultimi secoli ha meritato, per la sua unicità l’attenzione di studiosi e linguisti di tutto il mondo. E tant’è datosi che gli slavisti locali hanno nuovamente decretato l’inclusione del resiano tra i dialetti sloveni.
È rimasto, al riguardo, inascoltato il suggerimento del professor Hamp che consigliava di fare un’accurato riesame del resiano prima di catalogarlo, specialmente per quanto concerne le vocali, importantissime ai fini di ogni lingua.

venerdì 11 marzo 2016

Mandi ALDO

L'Associazione I.T.V.R. è vicina a Paola, a tutta la sua Famiglia e ai parenti tutti, per il lutto che li ha colpiti.

Un mio pensiero semplice a riguardo di Aldo Di Lenardo Clucaz.
Persona semplice,amabile e piena di voglia di fare. Una persona che ricordo con affetto.
Quanti anni insieme a Coritis a preparare la Nostra piccola Sagra.
Quanta fatica.
Con Te a lavorare, Gratis, alla ricostruzione della Nostra Chiesa.
Senza chiedere nulla in cambio.

MANDI ALDO

Franco Di Lenardo Turan

giovedì 10 marzo 2016

Raccolta Firme: RESIANO, IN APRILE FIRMA E FAI FIRMARE - DIFENDI LA TUA IDENTITA' E QUELLA DEI TUOI FIGLI

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Gli Sloveni della Carinzia e del Friuli Venezia Giulia. Internet – libri di storia

Popolazioni slave si insediarono nell'odierna Carinzia ai tempi di Carlo Magno.
Più tardi la stessa zona venne colonizzata da popolazioni provenienti dalla Baviera e le due culture convissero insieme per secoli anche se l'elemento tedesco prese a poco a poco il sopravvento .
Per secoli senza ostilità, tanto è vero che dopo la prima guerra mondiale, gli sloveni della Carinzia decisero di rimanere sotto l'Austria .