A proposito dello sloveno di Travan, il Gazzettino, commentando i lavori del Consiglio provinciale di qualche giorno fa, riferisce che il portavoce dell'opposizione Diego Travan è intervenuto in quattro lingue: italiano, friulano, sloveno e tedesco, sottintendendo con ciò che sul territorio provinciale vi sia presente anche la minoranza slovena. Si ritiene doveroso per un rappresentante delle comunità linguistiche slavofone da 14 secoli presenti con proprie peculiarità nelle Valli del Natisone, del Torre e di Resia precisare che ciò non corrisponde alla realtà storica locale. Infatti contrariamente a quanto avvenuto nelle province di Udine e Gorizia sin dal Memorandum di Londra del 1954, in provincia di Udine la minoranza slovena non è stata mai riconosciuta presente. Lo testimoniano, anche a distanza di sette anni dall'approvazione delle leggi di tutela della minoranza slovena, gli attuali statuti comunali delle citate Valli del Friuli, che non riconoscono la presenza sul proprio territorio della minoranza slovena come «storicamente radicata» o «tradizionalmente presente», requisiti questi espressamente richiesti dalle citate leggi. Anche i risultati elettorali regionali recentemente ottenuti in provincia di Udine dal partito Slovenska Skupnost (Unione Slovena) testimoniano l'assenza della minoranza slovena intesa come comunità storica o tradizionale desiderosa di conservare la lingua slovena.I 685 voti ottenuti, con una percentuale dello 0.25 rispetto al 15% richiesto dalle leggi, risultano inoltre inspiegabilmente distribuiti non già lungo la fascia di confine, bensì su ben 102 comuni della provincia di Udine che vanno da Camino al Tagliamento al confine con la Slovenia e da Lignano e Grado a Tarvisio. Pertanto l'uso della lingua slovena in Consiglio provinciale di Udine, non risultando corrispondente alla realtà storica provinciale, appare un ulteriore tentativo di fare ingiustamente apparire, per non dire spacciare, come minoranza slovena le comunità slavofone natisoniana, torriana e resiana che, nel rispetto della propria peculiare millenaria storia, mai si sono riconosciute minoranza slovena.
Sergio Mattelig
presidente Lega della Slavia Friulana
San Pietro al Natisone
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