ROSAJANSKI DOLUNO - Dulïna se nalaža tu-w Reġuni Friuli-Venezia Giulia. Göra Ćanïnawa na dilä di mërä ta-mi to Laško anu to Buško nazijun.


IL SITO DEDICATO A TUTTO IL POPOLO RESIANO CHE TENACEMENTE CONTINUA A DIFENDERE LINGUA,CULTURA E TRADIZIONE


Il Popolo Resiano, lotta contro l'imposizione all'appartenenza alla Minoranza Nazionale Slovena

giovedì 8 aprile 2010

Resia: no all Unione dei Comuni

L’amministrazione comunale di Resia si schiera contro l’unione di Comuni. In una lettera inviata al presidente della Regione Renzo Tondo, agli assessori Andrea Garlatti e Federica Seganti, ai vertici di Uncem e Anci, il sindaco Sergio Chinese ha illustrato tutte le proprie perplessità. «In questo periodo si fa un gran parlare del riassetto amministrativo delle competenze degli enti locali. Se i dettagli di questa operazione non sono ancora chiari, appare invece accertato come i legislatori intendano andare in ambito montano, e non solo, verso soluzioni che conducono all’unione di più Comuni. Sono certamente condivisibili gli obiettivi di maggior efficienza ed efficacia e, soprattutto, di contenimento della spesa che attraverso scelte di questo tipo si vogliono conseguire. Discutibili invece – aggiunge – appaiono gli strumenti con cui si intende perseguire tali finalità». Per Chinese infatti, l’unione di Comuni potrebbe risultare dannosa per comunità con caratteristiche storiche, culturali e identitarie specifiche, come quelle che si ritrovano a Resia. «Com’è noto, in questi paesi, esistono comunità che nel corso dei secoli hanno potuto e saputo mantenere lingua, cultura e tradizioni distinte dal resto della regione, combattendo tenacemente contro processi di omologazione maturati nel corso del tempo.


Tratto dal Messaggero Veneto del 22 marzo 2010

4 commenti :


  1. sarebbe una bella cosa da farsi,
    tagliare i costi di parecchie amministrazioni e utilizzarli per altri scopi.


    RispondiElimina
  2. Caro Franco,

    una proposta concreta per unire Resia con Plezzo con esiste, quindi non c'è bisogno di difendersi con l'aiuto di un'unione con Resiutta. Unirsi con Resiutta sicuramente farebbe calare il peso delle peculiarità resiane nella politica comunale.

    Ğwän

    RispondiElimina

  3. Concordo con Franco Calligaris.Piuttosto che rimanere minoranza slovena è preferibile unirsi a Resiutta e perdere così le peculiarità resiane.
    Anna V

    RispondiElimina

  4. non c'è una proposta concreta per unire Resia a Plezzo ?
    strano, in campagna elettorale si diceva che erano già pronte
    le carte d'identità Slovene.
    sarà stata una bufala ?

    RispondiElimina