nSul Messaggero Veneto di domenica 17 luglio è stato dato giusto risalto all’inizio della raccolta dell’aglio nella valle di Resia, sicuramente una ghiotta occasione per visitare la valle e conoscerne ed apprezzarne i tanti piaceri: tra questi l’aglio di Resia (strok in resiano).
Proprio per garantire questo piacere, è nata l’Associazione Rozajanski Strok, che per statuto ha tra l’altro lo scopo di tutelare l’originarietà e la qualità dello strok, condividendo i principi ispiratori di Slow Food e diventandone unico referente per la coltivazione, il commercio e la trasformazione. E’ per questo che solo l’aglio di Resia prodotto dagli associati si può qualificare «Presidio Slow Food», in quanto solo gli associati si sono impegnati a rispettarne il rigido disciplinare, che tra l’altro prevede il rispetto dei principi della coltivazione biologica. L’aglio di Resia «Presidio Slow Food» è solo quello identificato con l’apposito marchio che riporta tra l’altro il numero di riferimento del produttore. L’elenco dei produttori associati può essere trovato in www.slowfood.it oppure nel Parco delle Prealpi Giulie (sede a Prato di Resia) 043353483, che assieme all’Università di Udine e all’Ersa, aiuta e stimola l’attività dell’associazione.
Venite quindi a trovarci, troverete la certezza del prodotto.
Laura Beltrame
Presidente dell’Associazione Rozajanski Strok Resia
Tratto dal Messaggero Veneto del 24 lulio 2011
http://ricerca.gelocal.it/messaggeroveneto/archivio/messaggeroveneto/2011/07/24/NZ_63_01.html
giovedì 28 luglio 2011
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