Il Consorzio per lo sviluppo industriale si conferma realtà fondamentale per dare impulso alle attività produttive del territorio carnico. Nonostante il periodo di difficoltà e congiuntura economica ancora negative infatti, il Cosint ha chiuso il 2010 appaltando oltre venti opere pubbliche per un valore di oltre 11 milioni di euro. E nonostante questo impegno, il Consorzio è riuscito ad ottenere 378 mila 318 euro di utile netto di risultato d’esercizio a consuntivo del 2010. Le altre voci di bilancio segnano crescite a doppia cifra: del 12% dei proventi derivanti da locazioni, insieme alla realizzazione di 9 nuovi insediamenti produttivi, e 5 ampliamenti. Cresce a 35 milioni di euro il valore delle immobilizzazione materiali. Nei plessi immobiliari di proprietà del Cosint operano circa 500 addetti. «Riteniamo che alla luce di questi numeri, il valore sul territorio del consorzio, sia riconoscibile in modo tangibile – ha affermato il presidente del Cosint Paolo Cucchiaro, coadiuvato nella sua attività dal direttore Giovanni Battista Somma –. Sono le opere realizzate che sottendono un forte impegno, anche e soprattutto in campo energetico ed ambientale, a confermare questi dati di bilancio con segno positivo». Tra le opere portate a compimento, il presidente cita anche il sistema wireless e di fibra ottica, con la cablatura del polo industriale di Amaro, di Villa Santina e di Tolmezzo. Importanti anche i risultati conseguiti nel 2010 sul fronte energetico: il consorzio ha investito 9 milioni di euro per la realizzazione di 10 impianti fotovoltaici. Inoltre, l’impianto idroelettrico di Resia ha prodotto oltre 7 milioni di kwh, consentendo un trasferimento al Comune di Resia di 500 mila euro, risorse che potranno essere reinvestite sul territorio. Complessivamente sono 194 le aziende insediate “targate” Cosint, con canoni di affitto tra i più bassi per le imprese, assestandosi sui 18-25 euro il metro quadrato.
Tratto dal Messagero Veneto del 22 luglio 2011
http://ricerca.gelocal.it/messaggeroveneto/archivio/messaggeroveneto/2011/07/22/NZ_32_13.html
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