Scoppia il caso dello sloveno sul gonfalone
Lingua slovena, sul gonfalone dell’Unione dei Comuni delle vallate del Natisone?
Scoppia il caso. Scoppia con tempismo perfetto, da bomba a orologeria, posto che
proprio ieri è iniziata – fra Cividale, il suo entroterra e le valli del Torre –
una visita istituzionale del vicepremier della repubblica di Slovenia Ljudmila
Novak, che si tratterrà in loco fino a questa sera. L’eventualità della dicitura
in sloveno (Gorska Unija Nediske Doline) è stata prospettata da un periodico
locale, che facendo esplicito riferimento all’amministrazione di Drenchia ha
scatenato le ire di due suoi esponenti, gli assessori Luca Trusgnach e Francesco
Romanut: «Si è detto – protestano gli interessati – che la nostra
amministrazione si è fatta promotrice dell'iniziativa della denominazione
bilingue. Ci dissociamo totalmente: non siamo mai stati interpellati in merito e
non abbiamo sottoscritto alcun documento presentato dal sindaco (o suo delegato)
dell’Unione. Anzi: ci dichiariamo contrari all’inserimento dello sloveno nello
statuto e chiediamo che, invece, si adotti il natisoniano, il nostro dialetto».
Si unisce al battibecco il consigliere regionale del Pdl Roberto Novelli, che
della delicata questione (bi)linguistica ha fatto un suo cavallo di battaglia e
che per l’occasione scomoda George Clooney, adattandone un celebre spot: «No
money no sloveni.
Le organizzazioni più rappresentative della comunità slovena, la Sso e la Skgz, esortano ad evidenziare negli statuti delle nascenti Unioni montane l'identità nazionale slovena della popolazione valligiana. Sono sempre più convinto del fatto che il continuo tentativo di azzerare la parlata del posto, sostituendola con lo sloveno, sia legato alle valanghe di denaro che arrivano alle minoranze, tutelate da leggi che le ricoprono di soldi».
I centri delle vallate del Natisone, intanto, stanno dunque ricevendo la vicepremier: il tour ha già toccato San Pietro al Natisone, il Comune di Drenchia, Tercimonte e la grotta di Antro, oltre che la sede della Comunità montana. Oggi la Novak sarà ricevuta, alle 9, dal sindaco di Cividale Stefano Balloch; quindi trasferimento a Lusevera, per visitare il museo etnografico; infine Taipana e Prossenicco.
FONTE ( tratto dal Messaggero Veneto del 18 settembre 2012)
Le organizzazioni più rappresentative della comunità slovena, la Sso e la Skgz, esortano ad evidenziare negli statuti delle nascenti Unioni montane l'identità nazionale slovena della popolazione valligiana. Sono sempre più convinto del fatto che il continuo tentativo di azzerare la parlata del posto, sostituendola con lo sloveno, sia legato alle valanghe di denaro che arrivano alle minoranze, tutelate da leggi che le ricoprono di soldi».
I centri delle vallate del Natisone, intanto, stanno dunque ricevendo la vicepremier: il tour ha già toccato San Pietro al Natisone, il Comune di Drenchia, Tercimonte e la grotta di Antro, oltre che la sede della Comunità montana. Oggi la Novak sarà ricevuta, alle 9, dal sindaco di Cividale Stefano Balloch; quindi trasferimento a Lusevera, per visitare il museo etnografico; infine Taipana e Prossenicco.
FONTE ( tratto dal Messaggero Veneto del 18 settembre 2012)
"il nostro dialetto"...dialetto variante della lingua slovena!
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