ROSAJANSKI DOLUNO - Dulïna se nalaža tu-w Reġuni Friuli-Venezia Giulia. Göra Ćanïnawa na dilä di mërä ta-mi to Laško anu to Buško nazijun.


IL SITO DEDICATO A TUTTO IL POPOLO RESIANO CHE TENACEMENTE CONTINUA A DIFENDERE LINGUA,CULTURA E TRADIZIONE


Il Popolo Resiano, lotta contro l'imposizione all'appartenenza alla Minoranza Nazionale Slovena

venerdì 2 ottobre 2009

NOTIZIE DALLA REGIONE FRIULI - V.G.

VI Comm: unanimità a legge per dialetti di origine veneta


28 Settembre 2009, ore 16:44


(ACON) Trieste, 28 set - AB - Approvato all'unanimità dalla VI Commissione del Consiglio regionale, presieduta da Piero Camber (PdL) un progetto di legge per la valorizzazione dei dialetti di origine veneta parlati in Friuli Venezia Giulia. Il testo è la sintesi di due proposte di legge, primi firmatari i consiglieri Camber (PdL) e Razzini (LN), che un Comitato ristretto ha esaminato e assemblato. Modifiche sono state apportate anche in Commissione, principalmente con proposte emendative di Camber, Razzini e Colussi (IdV-Citt), nonché dell'assessore Roberto Molinaro.

CARTOLINA - Stolvizza

CARTOLINA

CARTOLINA

CARTOLINA - Stolvizza

FOTO RICORDO


ANNO........(?)


SAPETE CHI SONO?

venerdì 25 settembre 2009

MANDI DI LENARDO ODORICO

E' salito in cielo il nostro Valligiano Di Lenardo Odorico di Padova. Originario di Oseacco era propietario di una grande azienda di import export di frutta e verdura con sede a Padova e con vari magazzini, tra cui Udine. Pur abitando da anni in Veneto era conosciuto da tutti. Era sempre attivo nell'aiutare le varie associazioni presenti in Val Resia.

mercoledì 23 settembre 2009

COMPORTAMENTO INGIUSTIFICATO

Persise l'atteggiamento arrogante e spavaldo del quindicinale Dom - Foglio culturale religioso.....edito a Cividale e diretto dallo sloveno (si dichiarò tale su queste pagine nel 1991) monsignor Marino Qualizza che, rifiutando di confrontarsi con le posizioni altrui, punta esclusivamente a spacciare per minoranza slovena le comunità slavofone storicamete presenti nelle Valli del  Natisone, del Torre e di Resia, che, con riferimento alla millenaria storia profondamente diversa da quella degli sloveni, non si riconoscono in tale minoranza.