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venerdì 2 ottobre 2009

NOTIZIE DALLA REGIONE FRIULI - V.G.

VI Comm: unanimità a legge per dialetti di origine veneta


28 Settembre 2009, ore 16:44


(ACON) Trieste, 28 set - AB - Approvato all'unanimità dalla VI Commissione del Consiglio regionale, presieduta da Piero Camber (PdL) un progetto di legge per la valorizzazione dei dialetti di origine veneta parlati in Friuli Venezia Giulia. Il testo è la sintesi di due proposte di legge, primi firmatari i consiglieri Camber (PdL) e Razzini (LN), che un Comitato ristretto ha esaminato e assemblato. Modifiche sono state apportate anche in Commissione, principalmente con proposte emendative di Camber, Razzini e Colussi (IdV-Citt), nonché dell'assessore Roberto Molinaro.


Tredici articoli che serviranno, come si diceva, a valorizzare i dialetti di origine veneta nelle loro diverse espressioni: triestino, bisiaco, gradese, maranese, muggesano, liventino, istro-veneto, dalmatico, veneto goriziano-pordenonese-udinese. Previsti interventi per studi e ricerche, attività culturali e spettacolo, comunicazione, istruzione, toponomastica e cartellonistica; fissate le funzioni di Regione ed Enti locali; previsto un Comitato per la valorizzazione dei dialetti.


A votare il progetto di legge, che andrà in Aula probabilmente già a fine ottobre, i gruppi di PdL, LN, UDC, Pens, PD, SA, IdV-Citt.


IdV-Citt: soddisfazione Colussi approvazione pdl dialetti


29 Settembre 2009, ore 17:11


(ACON) Trieste, 29 set - COM/AB - Il consigliere regionale di IdV-Cittadini Piero Colussi esprime soddisfazione per il voto unanime della VI Commissione in merito alla proposta di legge riguardante la valorizzazione e la promozione dei dialetti di origine veneta parlati in Friuli Venezia Giulia.


Il testo approvato in Commissione è il frutto di un lavoro di sintesi fra tre proposte a suo tempo presentate - una dallo stesso Colussi e le altre due dai consiglieri Camber (PdL) e Razzini (LN).


Nessuna fuga in avanti come nel corso dell'estate, hanno ripetutamente invocato i leader della Lega Nord con la proposta dell'insegnamento dei dialetti a scuola, ma un convinto sostegno alla necessità di valorizzare le tante parlate venete utilizzate nella nostra regione.


In particolare, Colussi si è detto dispiaciuto per le preoccupazioni espresse da importanti esponenti della comunità slovena e friulana che si sono dichiarati contrari a questa legge perché potrebbe sottrarre preziose risorse alle leggi di tutela delle rispettive lingue. Pericolo che non deve esistere perché tutte le lingue minoritarie - riconosciute o meno - devono avere pari dignità e considerazione.

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