ROSAJANSKI DOLUNO - Dulïna se nalaža tu-w Reġuni Friuli-Venezia Giulia. Göra Ćanïnawa na dilä di mërä ta-mi to Laško anu to Buško nazijun.


IL SITO DEDICATO A TUTTO IL POPOLO RESIANO CHE TENACEMENTE CONTINUA A DIFENDERE LINGUA,CULTURA E TRADIZIONE


Il Popolo Resiano, lotta contro l'imposizione all'appartenenza alla Minoranza Nazionale Slovena

giovedì 21 gennaio 2010

PAHOR Sostenitore anche se non è giusto

Nella lettera pubblicata lo scorso 6 gennaio il consigliere regionale di minoranza slovena Igor Gabrovec definisce addirittura «farsa istituzionale» la prolungata attesa della concessione della cittadinanza onoraria di Trieste allo scrittore Boris Pahor. E giustifica tale definizione sostenendo che egli è uno «dei figli più illustri di Trieste». Non si vuole qua contestare i meriti del signor Pahor, ma si vuole soltanto fare presente che egli si è dimostrato sostenitore della minoranza slovena anche dove essa non è presente. Lo ha fatto il 6 ottobre 2008 sul Piccolo di Trieste, censurando la doverosa e legittima proposta sostenuta dai consiglieri regionali di centro-destra, e in particolare dal triestino Camber e dai cividalese Novelli, di tutelare con legge le lingue slave denominate natisoniano, po-nasen e resiano

mercoledì 20 gennaio 2010

NOTIZIE VIA ETERE

Slovenes live in 39 municipalities in the Trieste, Gorizia, Udine and Pordenone provinces of the Friuli-Venezia Giulia region in north-eastern Italy. Slovene-speakers are estimated to number between 50,000 and 183,000 out of a regional population of 1.2 million. A 2002 survey conducted by SLORI (the Slovene Research Institute in Trieste) and opinion poll agency SWG found that over 100,000 inhabitants spoke Slovene, while almost 183,000 understand the language. Most Slovenes live in areas which are bilingual or trilingual. The Slovene language is used both in the literary and the dialect form. Dialects are divided into groups: the dialects of Zilje, Resia, Torre Valley, Natisone Valley, Brda and Kras.


More than half of Slovenes in Italy live in the cities of Trieste and Gorizia and the surrounding municipalities of San Dorligo della Valle/Dolina, Monrupino/Repentabor, Sgonico/Zgonik, Doberdò del Lago/Doberdob, Savogna d’Isonzo/Sovodnje ob Soci and San Floriano del Collio/Števerjan. In the province of Udine the Slovenes live mainly in the area of the Natisone and Torre river basins, the Resia and the Canale Valley.


Slovenes are successful in business, trade, banking and agriculture. Many own small businesses. The business, banking and agricultural communities are well organized.


http://www.minorityrights.org/1616/italy/slovenes.html

lunedì 18 gennaio 2010

Proteste a Resia per la sostituzione dei cartelli bilingui

Igor Gabrovec, consigliere di riferimento per la Slovenka Skupnost, ha presentato alla giunta regionale un’interrogazione in merito alla questione dei cartelli bilingui nella Val Resia.

I PROCESSI PARTECIPATIVI

In riferimento all’articolo apparso sul Messaggero Veneto del 5 gennaio 2010 “Centralina idroelettrica, si attende la revoca”, in cui il capogruppo della minoranza del comune di Resia, Nevio Madotto, esprime le sue considerazioni riguardo alla costruzione di una nuova centrale idroelettrica nel territorio di Resia, l’associazione Identità e tutela val Resia sente la necessità di replicare. Essa non vuole dare ulteriori giudizi oltre a quelli che sono già stati espressi sulle pagine del quotidiano regionale Messaggero Veneto circa l’installazione di una seconda centralina per la produzione di energia elettrica in valle. Desidera soltanto soffermarsi sulla frase detta da Madotto: «Su temi così importanti, che possono incidere sul futuro della nostra valle, c’è la necessità di istituire dei processi partecipativi che coinvolgano attivamente la popolazione». Dichiarazione sacrosanta; ma, signor Madotto, vale solo per la centralina o si può estendere anche al grave problema dell’inserimento del resiano nella minoranza linguistica slovena? Come mai nell’ottobre del 2002, all’insaputa della popolazione della val Resia, lei ha fatto sì che il territorio resiano aderisse alla legge 38-2001 (legge che tutela esclusivamente la lingua slovena)

IMBOCCARE LA VIA DELLA CONCILIAZIONE

 Ci si infiamma facilmente, senza volere, quando si legge di chi difende con convinzione la propria storica identità. È il caso degli appartenenti alla Slavia friulana: San Pietro al Natisone, le Valli del Torre, Resia. Recentemente l’associazione Identità e tutela della val Resia ha promosso (12 dicembre, auditorium Zanon) sul tema una serata culturale davvero encomiabile, con l’intervento di qualificati personaggi. Questa bella iniziativa ha riportato anche me, per un momento, alla Slavia istriana per una riflessione su di essa che può interessare e che intitolo: “L’eredità di Venezia nell’anima”.

MINORANZA ESTRANEA

Anche a San Pietro al Natisone ha avuto luogo verso la fine dell’anno scorso un convegno trattante il consuntivo decennale della legge 482-99 di tutela delle minoranze linguistiche storiche tra cui la slovena. Nell’occasione, l’ex direttore del servizio regionale per le minoranze linguistiche ha esposto luci e ombre sulla citata legge,

sabato 16 gennaio 2010

Delibera Consiglio Comunale n. 65 del 11.10.2002

Oggetto: “Ambito territoriale di applicazione della legge 23 febbraio 2001, n. 38”


In riferimento ai commenti del Post precedente, eccovi la Delibera Comunale da voi richiesta. Certo è che mi fate fare gli straordinari anche in questo periodo. In un periodo, dove tra Inventari e verifiche, lo spazio per me, la mia Famiglia e il Blog  è veramente poco. Comunque a tutti voi vi auguro buona lettura.


Il Sindaco dà lettura della richiesta formulata dai Consiglieri di Minoranza, in data


26.09.2002, relativamente all’ambito territoriale di applicazione della legge 23 febbraio


2001, , n. 38. “In allegato, si trasmette la richiesta fatta dal Gruppo Consiliare di


Minoranza, quale rappresentante un terzo dei Consiglieri del Consiglio Comunale di Resia,


per l’inclusione del Comune di Resia nell’ambito territoriale di applicazione della Legge 23


febbraio 2001, n. 38, recante “Norme a tutela della minoranza linguistica slovena della


Regione Friuli Venezia Giulia.

giovedì 14 gennaio 2010

Centralina idroelettrica, si attende la revoca

Nevio Madotto, capogruppo di minoranza della lista civica “Un futuro per Resia”, esprime soddisfazione per la dichiarazione di “non interesse” alla costruzione della centrale idroelettrica denominata “Resia 2”, maturata nel corso dell’ultimo consiglio comunale. Ma non nasconde alcune perplessità. «Noi dell’opposizione siamo stati da subito contrari all’idea di costruire una presa d’acqua proprio nel punto più bello del torrente Resia. Ora ci aspettiamo che la giunta comunale proceda alla revoca dell’affidamento dei lavori di progettazione al Cosint».

lunedì 11 gennaio 2010

Slavia, la Lega critica il Forum sui finanziamenti

In questi giorni è polemica nelle Valli del Natisone.


 Il presidente dell'Uncem (Unione nazionale comuni comunità enti montani) della provincia di Udine, Giuseppe Firmino Marinig, ha ricevuto recentemente una delegazione dell'associazione "Forum per la Slavia", che desiderava consegnare ai vertici dell'Unione un documento elaborato per definire un possibile assetto istituzionale nelle Valli del Natisone

sabato 9 gennaio 2010

UCCEA POCHI ABBONATI,TELECOM "TAGLIA"UCCEA

La frazione senza telefono fisso e con i cellulari senza rete. Il Comune insorge
La Telecom taglierà le linee telefoniche a Uccea, nel Comune di Resia. A comunicarlo è il Sindaco della località Sergio Chinese, che sta cercando di correre ai ripari per limitare al massimo i disagi per i residenti. Uccea infatti è abitato da 8 persone, in prevalenza anziani, che nel corso del fine settimana diventano 17. Un numero di utenze troppo limitato per Telecom, soprattutto considerando l’alto numero di guasti che si verificano, nell’arco dell’anno sulla linea. Per questo la società preferisce rinunciare all’erogazione del servizio nel piccolo borgo montano.