GIUSTO PER CURIOSITA'
Slovenci Po Svetu - Unioni Emigranti Sloveni del Friuli-Venezia Giulia
http://www.slovenciposvetu.org/lassociazione/izvrsni-odbor-la-giunta-esecutiva.html
GIUSTO PER CURIOSITA'
Slovenci Po Svetu - Unioni Emigranti Sloveni del Friuli-Venezia Giulia
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Dopo le dichiarazioni del console, del primo ministro e del presidente sloveni che ci hanno assimilato alla Comunità nazionale slovena, ora giunge anche l’ingiusta e temuta determinazione espressa il 6 luglio 2010 dal comitato istituzionale paritetico per i problemi della minoranza slovena, che con la sola astensione del consigliere Ritossa, ha proposto al presidente della Regione Friuli Venezia Giulia l’emanazione di un primo decreto presidenziale relativo all’applicazione del disposto dell’art. 10 della legge numero 38/01.
Incertezza propositiva
Le argomentazioni svolte da Sandra Medves sul Messaggero del 22 luglio scorso, se sono pienamente condivisibili per quanto riguarda la parte relativa alla denuncia del sostanziale disinteresse da parte delle forze politiche di centrodestra sulle problematiche del futuro della Slavia friulana, peccano per la loro incertezza propositiva.
19^ Festa dal Frico Resiano
Dal 18 al 22 Agosto 2010 organizzata dalla Pro Oseacco
Per ulteriori informazioni sulla manifestazione visita il sito ufficiale del sodalizio.
Dopo le polemiche scaturite nella comunità di Resia in seguito al rilascio della carta d’identità bilingue italiano-sloveno, il consiglio comunale prende posizione a tutela dell’identità etnica e linguistica resiana. Nel corso dell’ultima seduta infatti, a maggioranza, gli amministratori hanno deciso di far uscire Resia dai comuni compresi nella legge 38 del 2001, quella relativa alla tutele delle minoranze slovene. Una decisione, come ha ribadito il sindaco Sergio Chinese: «Presa per garantire la sopravvivenza della lingua resiana e della sua unicità. Non abbiamo nulla a che fare con la minoranza slovena e con la lingua slovena, siamo una realtà a sé che come tale vuole essere considerata». Il consiglio ha inoltre deliberato di far rientrare la comunità di Resia tra quelle tutelate in quanto “friulane” nell’ambito della legge nazionale 482 del 1999. «Ci sentiamo prima di tutto resiani – ha aggiunto Chinese – poi italiani e friulani». Al consiglio comunale hanno assistito quasi 200 persone, curiose di ascoltare il dibattito sfociato tra gli amministratori in merito alla tutela linguistica del resiano. Alla fine, a favore dell’uscita del Comune di Resia dalla legge 38, hanno votato tutti i consiglieri della maggioranza e uno della minoranza, gli altri si sono astenuti. «Speriamo che questo atto possa servire – ha continuato Chinese – intanto abbiamo già inoltrato la documentazione al presidente del Consiglio e al presidente della Repubblica».
Tratto dal Messaggero Veneto di domenica 15 agosto 2010
Il sindaco Sergio Chinese ha ricevuto la visita dell’assessore regionale a infrastrutture e Protezione civile, Riccardo Riccardi, accompagnato dal consigliere Franco Baritussio. Un incontro finalizzato a visionare la stato della viabilità del Comune che conta su oltre 85 km di strade comunale. «Abbiamo elencato ai due esponenti regionali – ha chiarito Chinese – le criticità esistenti sul nostro territorio, facendogli fare un sopralluogo sulla strada che da Stolvizza conduce a Coritis e prosegue per malga Coot. Un’area a cui teniamo molto – ha aggiunto – che punta sul turismo e sull’enogastronomia tipica per crescere e svilupparsi. Per la sistemazione di quest’arteria, sarebbe indispensabile intervenire sul manto, sui muretti e sulla larghezza della sede stradale.
Tratto dal Messaggero Veneto di gioved' 12 agosto 2010
La SKGZ - Unione Culturale Economica Slovena ha condannato l'iniziativa del Comune di Resia (Udine) che ha consegnato alle famiglie del paese un "questionario
La SKGZ - Unione Culturale Economica Slovena ha condannato l'iniziativa del Comune di Resia (Udine) che ha consegnato alle famiglie del paese un "questionario identitario". Si tratta di un questionario "assolutamente anonimo" che - nelle intenzioni dell'amministrazione comunale - non vuole essere "un'indagine linguistica" o "una sempliceraccolta di dati sui parlanti il resiano" bensì "una serie di domande sull'uso della lingua resiana e l'eventuale uso delle altre lingue, come lo sloveno, il friulano e naturalmente la lingua dello stato, ovvero l'italiano".
L'Amministrazione Comunale promuove un questionario identitario anonimo
L’amministrazione comunale, nell’intento di compiere sempre più approfondite ricerce sulla nostra cultura, promuove presso la cittadinanza un questionario identitario assolutamente anonimo.
Non si tratta di una indagine linguistica o di una semplice raccolta di dati sui parlanti il resiano nel nostro comune, bensì di un serie di domande sull’uso della lingua resiana e l’eventuale uso delle altre lingue, come lo sloveno, il friulano e naturalmente la lingua dello stato, ovvero l’italiano.