ROSAJANSKI DOLUNO - Dulïna se nalaža tu-w Reġuni Friuli-Venezia Giulia. Göra Ćanïnawa na dilä di mërä ta-mi to Laško anu to Buško nazijun.


IL SITO DEDICATO A TUTTO IL POPOLO RESIANO CHE TENACEMENTE CONTINUA A DIFENDERE LINGUA,CULTURA E TRADIZIONE


Il Popolo Resiano, lotta contro l'imposizione all'appartenenza alla Minoranza Nazionale Slovena

venerdì 20 agosto 2010

RESIA: Determinazione ingiusta

Dopo le dichiarazioni del console, del primo ministro e del presidente sloveni che ci hanno assimilato alla Comunità nazionale slovena, ora giunge anche l’ingiusta e temuta determinazione espressa il 6 luglio 2010 dal comitato istituzionale paritetico per i problemi della minoranza slovena, che con la sola astensione del consigliere Ritossa, ha proposto al presidente della Regione Friuli Venezia Giulia l’emanazione di un primo decreto presidenziale relativo all’applicazione del disposto dell’art. 10 della legge numero 38/01. Con l’emanazione di questo decreto gli enti gestori di servizi pubblici (Autovie venete Spa, Anas Spa, Friuli Venezia Giulia strade Spa, Autoservizi Friuli Spa - Saf di Udine, Trenitalia Spa, Aeroporto Friuli-Venezia Giulia, Poste italiane Spa) delle province di Trieste, Gorizia e Udine dovranno applicare il bilinguismo italiano-sloveno su tutti i loro servizi: cartelli stradali, indicazioni per il pubblico, indicazioni alle fermate, biglietti, bus, treni, timbro postale, orari e località. Per esempio, la corriera che fa servizio a Resia riporterà la dicitura italiana (Resia) e quella slovena (Rezija). Inoltre, il sindaco di Resia Sergio Chinese, su ordine della Prefettura di Udine, deve consegnare la prima carta d’identità bilingue a un extra-resiano che della val Resia non conosce né storia né lingua né cultura. Questo atto, che obbliga anche l’esposizione della bandiera slovena, conferma una falsa realtà, perché pone il popolo resiano come comunità nazionale slovena, sloveni in Italia. È così lesa la dignità dei resiani violando gli articoli 2, 3, 6 e 9 della Costituzione italiana nonché la Carta costituzionale europea sui diritti dell’uomo. Malgrado l’esito degli studi sulla genetica resiana – “etnia unica” – e l’insediamento millenario di 1.400 anni in valle, siamo condannati a essere Comunità nazionale slovena, derubati della nostra identità, delle nostre tradizioni e della nostra cultura.


Alberto Siega presidente Identità e tutela val Resia


Tratto dal Messaggero Veneto del 19 agosto 2010

1 commento :

  1. mi sembra GIUSTISSIMO
    le leggi si devono sempre rispettare quindi quello che ne deriva è LEGGE.


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