sabato 12 marzo 2011
VAL RESIA
Le lettere al Presidente della Repubblica
Nella mia ultima visita a Resia ho avuto modo di scambiare qualche parola con amici e conoscenti sulle ormai note vicende legate alla controversa questione della nostra reale e minacciata identità. Tutto questo anche per rendermi conto delle novità, delle particolarità e degli sviluppi legati all’attuale problema. Quando si è lontani dalla realtà quotidiana i fatti, indubbiamente, ti rendono alquanto curioso. Con questo non voglio dire che io sia del tutto carente di notizie, ma era soprattutto rilevante trovare ed avere a portata di mano quelle fonti più fresche, più tangibili e più palpabili.
venerdì 11 marzo 2011
VAL RESIA 2011
giovedì 3 marzo 2011
VAL RESIA E IL SUO CARNEVALE ( Pust )
" L'Eroe dei TRE mondi! ". Il terzo mondo si riferisce allegoricamente al nostro Nord-Est, ai confini orientali del Friuli V.G.
mercoledì 2 marzo 2011
Pdl: Baritussio, riconoscimento identità comunità resiana
Così il vicepresidente del Gruppo Pdl in Consiglio regionale Franco Baritussio commenta la risposta dell'assessore regionale Elio De Anna alla sua interrogazione sul riconoscimento della lingua resiana.
martedì 1 marzo 2011
Protesta a Trieste per uscire dalla tutela dello sloveno
Tratto dal Messaggero Veneto del 27 febbraio 2011
giovedì 24 febbraio 2011
RESIANI SEMPLICEMENTE RESIANI
Trieste 23 febbraio 2011
martedì 22 febbraio 2011
MINORANZE: DE ANNA A GIORNATA SLOVENA, LINGUA SIA VALORE AGGIUNTO
RESIANI A TRIESTE
La paritetica discuterà sull'uscita del Comune di Resia dalla Legge che considera i RESIANI SLOVENI.
Pullman da Resia con partenza da Oseacco alle ore 8,30, seguirà fermata a Udine davanti alla Tribuna dello Stadio Friuli alle ore 9,30.
Rientro previsto a Resia alle ore 17.00
lunedì 21 febbraio 2011
Bilinguismo: no a privilegi e capricci (Unione degli Istriani)
“Minoranza slovena nel Friuli Venezia Giulia, distinguere privilegi e capricci dai veri diritti, i soli che vanno invece riconosciuti ed attuati integralmente”
“In Val Resia vanno resi pubblici i forti contrasti che ci sono, dove tutta la popolazione, di antica origine slava, rifiuta di essere considerata come slovena”
L’Unione degli Istriani interviene sul dibattito scatenato pochi giorni fa con le richieste del Comitato paritetico istituzionale per i problemi della minoranza slovena di ampliamento dell’applicazione del decreto del presidente della regione Renzo Tondo non solo nei Comuni ma anche negli enti pubblici.
“Vanno necessariamente chiariti i limiti della generosissima legge italiana di tutela della Minoranza slovena dalle richieste del Comitato paritetico, suffragate dall’ istigante attuale governo di Lubiana” precisa il presidente dell’Unione degli Istriani, Massimiliano Lacota.