I consiglieri regionali di lingua friulana e quelli di lingua slovena sono autorizzati, in Aula, a parlare nei loro idiomi. Ovviamente non mancano gli interpreti che li traducono. «Lo facciamo spesso perché la lingua è la nostra identità», spiega Paolo Menis, Pd, che con il collega Enore Picco, della Lega Nord, ad esprimersi, più degli altri, in friulano. È l’espressione, per altro, della maggioranza - 600 mila persone - della popolazione regionale.
“Minoranza slovena nel Friuli Venezia Giulia, distinguere privilegi e capricci dai veri diritti, i soli che vanno invece riconosciuti ed attuati integralmente”
“In Val Resia vanno resi pubblici i forti contrasti che ci sono, dove tutta la popolazione, di antica origine slava, rifiuta di essere considerata come slovena”