Idroelettrico friulano a rischio di essere “colonizzato” dalle grosse multiutility, e comitati e associazioni ambientaliste chiedono alla Regione un’attenzione particolare e un intervento su più fronti.
Lo hanno detto in conferenza stampa i Comitati a tutela del lago dei Tre Comuni con Franceschino Barazzutti e Dino Rabassi, Marco Iob del Ceci ed Emilio Gottardo di Legambiente. A preoccuparli sono soprattutto le miriadi di derivazioni già in funzione, senza contare le centinaia che sono attualmente in istruttoria nelle direzioni regionali: dalle innumerevoli che interessano la zona di Forni Avoltri, alle tre nella Valle del lago, una sul Tagliamento a Gemona, fino ad arrivare a Resia e nella val Raccolana.