«La val Resia non è terra di conquista». Il comitato spontaneo “No centralina idroelettrica Resia_2 Ponte Rop” si sta riorganizzando per contrastare la proliferazione di progetti di derivazione d’acqua a fini idroelettrici sui torrenti della vallata. Negli uffici regionali, a oggi, sono cinque le richieste presentate per costruire centrali idroelettriche, tutte riferite al torrente Resia. E per bloccare questi progetti il Comitato ha già avviato una petizione.
sabato 22 febbraio 2014
mercoledì 19 febbraio 2014
BILINGUE?? I filosloveni resiani tornano all’assalto per imporci una lingua che non è la nostra
Una profonda
riflessione merita farsi sul preteso miglioramento (ma, leggasi: cambiamento /
annientamento) della lingua resiana che i filosloveni resiani tentano in questi
ultimi anni di propinarci.
Essi si
affaticano da più di mezzo secolo per cambiare il nostro status, ma essi non
comprendono che non vale tanto arrabattarsi e spremersi il cervello per
riformare la nostra cultura e imporre una lingua che, in fin dei conti, non è
parlata che dalla più piccola delle nazioni slave, la quale conta meno di due
milioni di individui e, di conseguenza, non ha alcuna eco internazionale.
Ciò premesso ci
si chiede:
- quale futuro viene
tracciato per l’avvenire dei nostri figli?
Oggi tutti i
bambini del mondo, oltre a quella di casa, studiano le lingue che hanno ed
avranno valenza internazionale, quali: l’inglese, lo spagnolo, il tedesco, il
francese, il russo, il cinese, l’arabo e poche altre.
Proporre loro lo
sloveno significa deluderli, tradirli: sarebbe come dargli una canottierina di
cotone per difendersi dal freddo in un inverno con temperature sotto lo zero.
I filosloveni
resiani - un gruppetto di persone il cui numero può contarsi sulle dita di una
mano, stipendiati e favoriti da chi può e lo fa intenzionalmente – vogliono
imporci lo sloveno con la forza (v. episodio della carta di identità bilingue)
e con l’inganno (ostentando una maggioranza inesistente), approfittando
dell’assenza della misera politica italiana e così un domani potranno dire che
a Resia si parla lo sloveno
martedì 18 febbraio 2014
Cucüvizä - Il Cuculo di Alberto Siega
Imperterrita continua l'applicazione della legge per la
minoranza slovena con la complicità della politica e dei suoi maggiori
esponenti.
Trieste,
29 nov - La presidente della Regione Debora Serracchiani ha firmato il decreto
che individua gli enti gestori e concessionari dei servizi pubblici che, in
base all'articolo 10 della legge 38/2001 (''Norme a tutela della minoranza
linguistica slovena della regione Friuli Venezia Giulia''), sono tenuti
all'utilizzo dello sloveno nelle insegne pubbliche e nella toponomastica
nell'area confinaria del Friuli Venezia Giulia, dove è storicamente presente
questa comunità. Saranno così coinvolti nell'attuazione di tali misure: ANAS,
Autovie Venete, Autostrade per l'Italia e FVG Strade; i gestori del
TPL-Trasporto Pubblico Locale: Trieste Trasporti, SAF-Autoservizi FVG di Udine
ed APT di Gorizia; RFI-Rete Ferroviaria Italiana, Trenitalia, Aeroporto FVG,
Poste Italiane e la Rai.
Imponendo
di fatto una lingua estranea alle popolazioni della Slavia Friulana e di Resia.
Continua l'annessione delle nostre
terre al sistema sloveno senza tenere conto della volontà popolare e della loro
storia, violando i loro diritti e la libertà di autodeterminazione scambiando
la faziosità politica con l'identità per il solo tornaconto dei contributi
elargiti copiosamente per le varie associazioni filoslovene.
mercoledì 12 febbraio 2014
........... L'ASSALTO AL TORRENTE RESIA
domenica 9 febbraio 2014
PER NON DIMENTICARE:
GIORNO DEL RICORDO PRESSO IL MONUMENTO NAZIONALE FOIBA DI BASOVIZZA
Lunedì 10 febbraio alle ore 10.00, presso il Monumento Nazionale Foiba di Basovizza, avrà luogo la Cerimonia solenne in occasione del Giorno del Ricordo 2014.
Il programma prevede:
- ingresso dei Gonfaloni
- Alzabandiera
- Onori ai Martiri delle Foibe
- Santa Messa
- Lettura della Preghiera per gli Infoibati
- Interventi delle Autorità
Successivamnte, una delegazione si recherà a rendere omaggio alla Foiba di Monrupino
Per ulteriori informazioni clicca QUI
venerdì 31 gennaio 2014
Maltempo, Carnia in ginocchio e un morto a Tarcento. Comune di Resia senza corrente
Black-out elettrici, con oltre 15 mila utenze isolate, scuole chiuse, viabilità precaria su tutte le strade, telefoni fissi e mobili muti: così si è presentata ieri la Carnia, sommersa da un metro di neve. Il manto nevoso attecchiva al terreno già a Venzone. Poi, l’alzarsi delle temperature, ha cambiato le precipitazioni da nevose in pioggia specie nel fondovalle, facendo temere addirittura una nuova alluvione, simile a quella verificatasi nel 1966.
Nei paesi alpini è continuato a nevicare e la neve più pesante ha determinato un grado estremo 5 molto forte di pericolosità valanghe.
Nei paesi alpini è continuato a nevicare e la neve più pesante ha determinato un grado estremo 5 molto forte di pericolosità valanghe.
lunedì 27 gennaio 2014
I FILO SLOVENI ALL'ATTACCO DELLA NOSTRA SCUOLA
Post aggiornato il 29 gennaio 2014 alle ore 20.50
E' polemica a Resia,dopo che settimana scorsa, sono stati consegnati volantini a favore della scuola Bilingue Slovena a Resia.
Indovinate chi ha distribuito tali volantini.
Vi terrò informati. Una cosa è certa, incazzamento generale in Valle, dove è dovuto intervenire il Sindaco che ha organizzato sabato scorso una riunione per informare la popolazione.
Eccovi il volantino:
E' polemica a Resia,dopo che settimana scorsa, sono stati consegnati volantini a favore della scuola Bilingue Slovena a Resia.
Indovinate chi ha distribuito tali volantini.
Vi terrò informati. Una cosa è certa, incazzamento generale in Valle, dove è dovuto intervenire il Sindaco che ha organizzato sabato scorso una riunione per informare la popolazione.
Eccovi il volantino:
martedì 21 gennaio 2014
Prima guerra Mondiale. Eroi senza Vittoria: La battaglia di Resia
Per ulteriori informazioni clicca questo LINK
mercoledì 8 gennaio 2014
Il 2014 ha portato la nuova farmacista e il nuovo vigile urbano
Sono stati risolti i problemi di copertura della pianta organica nel territorio di Resia. E così, dopo le polemiche interne alla giunta e l’offerta di aiuto arrivata dal Comune di Cervignano, l’amministrazione ha potuto assumere un nuovo farmacista.
Trovati illesi due escursionisti di cui si erano perse le tracce
Sono stati ritrovati illesi e in buona salute alla Casera Rio Nero dai soccorritori, ieri mattina, due escursionisti triestini (di 35 e 36 anni), di cui si erano perse le tracce nella tarda serata di giovedì sui monti del Parco delle Prealpi Giulie. L'allarme era stato lanciato da alcuni amici di Trieste, che avevano perso il contatto telefonico con loro e che attorno all'una della notte, si sono rivolti alla centrale operativa del 118 che ha raccolto la richiesta di intervento e, a sua volta, ha allertato le squadre del Soccorso Alpino del Cnsas di Moggio Udinese e della Guardia di Finanza di Tolmezzo e Sella Nevea.
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