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Il Popolo Resiano, lotta contro l'imposizione all'appartenenza alla Minoranza Nazionale Slovena

domenica 9 febbraio 2014

PER NON DIMENTICARE:

GIORNO DEL RICORDO PRESSO IL MONUMENTO NAZIONALE FOIBA DI BASOVIZZA


Lunedì 10 febbraio alle ore 10.00, presso il Monumento Nazionale Foiba di Basovizza, avrà  luogo la Cerimonia solenne in occasione del Giorno del Ricordo 2014.
Il programma prevede:
- ingresso dei Gonfaloni
- Alzabandiera
- Onori ai Martiri delle Foibe
- Santa Messa
- Lettura della Preghiera per gli Infoibati
- Interventi delle Autorità

Successivamnte, una delegazione si recherà a rendere omaggio alla Foiba di Monrupino

Per ulteriori informazioni clicca QUI



3 commenti :

  1. Bravi, questo non è patriottismo, è già nazionalismo! Verso chi? ovviamente verso gli slavi.Strano! Leggetevi questo e riflettete: http://ilmanifesto.it/sulle-foibe-un-giorno-per-tutti-i-ricordi/

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  2. Ogni angolazione ha una propria prospettiva e ognuno di noi la vede secondo una particolare capacità visiva, una visuale da cui si riprende una scena, e si valuta e si interpreta in un modo diverso: origini, ideologia, cultura. La storia parla chiaro, non è una questione di nazionalismo o di patriottismo, ma di realismo. Questa vergogna delle foibe perché non si trova traccia nei libri di testo che i ragazzi delle scuole dovrebbero studiare e conoscere? Questa odiosa verità, questa azione efferata e questa arretratezza culturale, questo modo di tenere nascosta la verità è degno di un popolo che non merita nessuna considerazione. Non c'è alcuna riflessione da fare, solo la condanna per questo ignobile, feroce, crudele e inumano assassinio. In queste foibe sono stati gettati, crudelmente, tante persone innocenti, solo perché, i più, erano di origine italiana.

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  3. Concordo con lei, a parte sul fatto che questo ricordo dovrebbe includere anche la parte precedente di questo contesto storico, specialmente perché tali violenze sono la conseguenza di un'altra violenza precedente alle foibe cioè quella perpetrata dall'Italia fascista nelle terre etnicamente non italiane da poco conquistate. http://www.linkiesta.it/campo-concentramento-italiano-rab-dimenticato

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