L'autore dell'articolo "Nuovo tentativo di esclusione di Resia dalla legge statale di tutela" inizia affermando che si starebbero raccogliendo firme anche tra i Resiani residenti all'estero. Già questa prima frase ci riporta all'art.23 della legge 38/2001 dove fra le varie modifiche, le norme si applicano anche ai fini di prevenzione e repressione dei fenomeni di intolleranza e di violenza nei confronti dei appartenenti alle minoranze linguistiche. Perchè i Resiani residenti all'estero regolarmente iscritti nelle liste elettorali non avrebbero diritto di voto e di firma? Sono discriminati e da chi? Forse l'autore non sa che i Resiani, con la loro lingua, sono iscritti d'ufficio come minoranza slovena in Italia, e quindi lei discrimina la minoranza slovena in Italia, e quindi lei discrimina la minoranza slovena nella quale vi sono obbligatoriamente i Resiani.
giovedì 4 febbraio 2016
martedì 2 febbraio 2016
Comune di Resia e Provincia di Udine: LA SVOLTA DI RESIA 100% RESIANA E NON SLOVENA?
Domani 3 febbraio 2016 ore 12:00 in Consiglio Provinciale della Provincia di Udine, fra i vari punti dell'ordine del giorno, il nr.10 avrà come oggetto: Perimetrazione ambito territoriale di tutela della Lingua Slovena in Provincia di Udine - azione di promozione.
Si invita,chi ha possibilità,di presenziare.
Ricordando che la scienza ci ha dato ragione.
Si invita,chi ha possibilità,di presenziare.
Ricordando che la scienza ci ha dato ragione.
lunedì 1 febbraio 2016
La Val Resia lancia la candidatura Unesco "Musica e Danza"
L’Amministrazione comunale chiede sostegno per la corsa nella sezione ‘Musica e Danza’
I ritmi degli strumenti tipici resiani accompagnano i resiani durante tutta la loro vita, dalla nascita alla morte. L’Amministrazione comunale, consapevole dell’importanza di preservare conservare e diffondere questo ricchissimo patrimonio culturale, è impegnata da tempo nella procedura finalizzata alla presentazione all’Unesco della candidatura del Comune di Resia relativamente a Musica e Danza in Val Resia.
Tutti i resiani, sparsi nel mondo, che appartengono a una enclave linguistico culturale unica nel patrimonio mondiale, quando odono le prime note degli strumenti tipici, la zitira e la bunkula, si commuovono e, trasportati dal ritmo della propria terra e della propria etnicità, cantano e danzano insieme sentendosi affratellati. L’unicità della musica e della danza resiane, esportate nel mondo dal Gruppo Folcloristico Val Resia e il canto resiano, bandiera del Coro Monte Canin Val Resia, hanno avuto riconoscimenti di tutto rispetto e hanno ispirato numerosi cultori della musica, come ad esempio John Zornche, in Giappone, ha inciso un disco dal titolo Smarnamisa.
Con un percorso - iniziato nel 2011 e conclusosi nel 2014 - l’antropologo Stefano Morandini e l’etnomusicologo Roberto Frisano hanno realizzato una trentina di rilevamenti audiovisivi e predisposte le relative schede di catalogo Bdi di esecuzioni musicali e coreutiche e dieci schede bibliografiche. Tutto il materiale è stato validato dal Centro regionale di Catalogazione e Restauro di Passariano tramite l’accesso al sistema informatico Sirpac per la compilazione delle schede Bdi, lo standard nazionale per la catalogazione dei beni culturali immateriali.
Il fascicolo è stato inviato entro i termini stabiliti alla Commissione nazionale italiana per l’Unesco e da questa al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali per l’inserimento nella “Lista Propositiva per la Candidatura Unesco” come patrimonio immateriale. L’elenco è un variegato ventaglio di autorevoli candidature pronte ad affrontare un lungo e tortuoso cammino burocratico per essere catalogate nella World Heritage List. Tocca al Ministero indicare la nomination annuale di una candidatura già presente nella lista propositiva da presentare al Comitato per il Patrimonio Mondiale, Comitato che si riunisce una volta all’anno. La musica e la danza resiane dal 2014 sono già inserite in quella famosa lista.
Consapevole di questo procedimento irto di difficoltà, il sindaco Sergio Chinese ha convocato rappresentanti politici della Regione e della Provincia di Udine, operatori culturali, rappresentanti di associazioni ed enti operanti sul territorio a sostenere la candidatura Unesco come patrimonio immateriale della Val Resia.
sabato 30 gennaio 2016
Assemblea 2016 I.T.V.R.
Domenica
24 gennaio si è svolta l’annuale assemblea ordinaria di Identità
e Tutela Val Resia. Fra i tanti soci partecipanti, molto gradita la
presenza del nostro Parroco di Resia, del Sindaco e della segretaria
del Console Russo in Italia.
Il
presidente accertata la presenza dei consiglieri partecipanti, in
sessione ordinaria con numero legale in seconda convocazione alle
ore 15.00, - dopo che la prima
convocazione (ore 6.00) è andata nulla per mancanza di numero
legale- alla presenza dei soci + deleghe con diritto di
voto.
Il Presidente
constatata la regolarità fa dare atto che; ai sensi dell’articolo
4 dello statuto sociale l’assemblea è regolarmente costituita e
atta a deliberare. - Passando alla trattazione dell'Ordine del
Giorno;
1. Relazione del
Presidente 2. Bilancio Consuntivo 2015
3.
Bilancio Preventivo 2016 4. Varie
Il Presidente Alberto
Siega ha illustrato l’attività svolta, a promuovere iniziative
per la tutela della nostra Identità e per il riconoscimento della
Cultura e della Lingua Resiana.
Molto importante è la
prossima iniziativa che si terrà a Resia: la raccolta firme per
l’uscita dalla Legge 38, che forzatamente ci inserisce in una
minoranza di cui noi Resiani non abbiamo mai fatto parte.
Provincia di Udine e la Lingua Resiana: Consiglio provinciale, approvato il documento unico di programmazione 2016-2018
Documento unico di programmazione 2016-2018, statuto del costituendo Consorzio di
sviluppo economico del Friuli, regolamento per la concessione di contributi ai Comuni
per la chiusura delle discariche di inerti, i principali argomenti all’ordine del giorno
della seduta del consiglio provinciale di Udine che si è riunito oggi dopo la sospensione
di lunedì 25 gennaio.
Il documento unico di programmazione 2016-2018 è stato approvato con 16 voti
favorevoli, 1 astenuto e 10 voti contrari.
venerdì 29 gennaio 2016
Al Signor Renato Quaglia
A seguito dell'articolo LE BUGIE DI SANDRO QUAGLIA? il Signor Renato Quaglia ci risponde su facebook scrivendo:
martedì 26 gennaio 2016
RACCOLTA FIRME: Per Resiani residenti nel Comune di Resia iscritti nelle liste elettorali
Terza lettera dedicata a Voi tutti:
Carissimi Resiani,
Possiamo comunicare che la raccolta firme per l'uscita dalla legge 38/2001 sarà nelle sottonotate giornate del mese di Aprile 2016: domenica 3 - domenica 10 . domenica 17 e domenica 24.
Comunicheremo gli orari e i luoghi in cui saranno raccolte.
Potranno firmare tutti i residenti all'estero iscritti nelle liste elettorali del Comune di Resia.
Procedura per votare all'Estero:
Trovare un addetto del Consolato o Ambasciata che possa certificare le firme, anche in questo caso dovranno portare con se la carta di identità valida o altro documento di riconoscimento,la condizione è, ripeto, che siano iscritti nelle liste elettorali del Comune di Resia.
Il Sig. Renato Quaglia ci suggerisce che la raccolta delle firme, bontà sua, avvenga con l'assistenza e sotto il controllo di organi paritetici indipendenti. Nel frattempo ci faccia sapere, come da vocabolario, cosa vuol dire paritetico riferito al comitato per gli sloveni. Le faccio sapere "comitato paritetico - quello in cui tutte le parti in causa hanno lo stesso numeri di rappresentanti con gli stessi poteri"- ( Dizionario Italiano Sabatini - Coletti ). Quando il comitato sarà come da vocabolario troveremo i paritetici e gli indipendenti. Nel frattempo sappia che questa Associazione è più paritetica del Comitato per gli sloveni. Se vuole lezioni della lingua della Patria, si accomodi.
Come sempre è bene precisare che slavo non significa sloveno, come lingua slava non significa lingua slovena. La lingua slovena è nata tra il 1600 e il 1800, come fa la lingua Resiana ad essere dialetto sloveno quando la si parla dal VI secolo?
Non fatevi ingannare dai finti Resiani che cercheranno di contattarvi dicendo di non firmare. Siete Resiani e decidete con la vostra testa.
A proposito, la Biblioteca Guarneriana di San Daniele del Friuli è a disposizione dei Resiani dove si potrà trovare che un Resiano, ed altro, faceva da interprete tra le truppe francesi e russe. Un Resiano non altro. Facciamolo riposare in pace.
Ringrazio tutti dell'attenzione A presto.
Sbuhan
Carissimi Resiani,
Possiamo comunicare che la raccolta firme per l'uscita dalla legge 38/2001 sarà nelle sottonotate giornate del mese di Aprile 2016: domenica 3 - domenica 10 . domenica 17 e domenica 24.
Comunicheremo gli orari e i luoghi in cui saranno raccolte.
Potranno firmare tutti i residenti all'estero iscritti nelle liste elettorali del Comune di Resia.
Procedura per votare all'Estero:
Trovare un addetto del Consolato o Ambasciata che possa certificare le firme, anche in questo caso dovranno portare con se la carta di identità valida o altro documento di riconoscimento,la condizione è, ripeto, che siano iscritti nelle liste elettorali del Comune di Resia.
Il Sig. Renato Quaglia ci suggerisce che la raccolta delle firme, bontà sua, avvenga con l'assistenza e sotto il controllo di organi paritetici indipendenti. Nel frattempo ci faccia sapere, come da vocabolario, cosa vuol dire paritetico riferito al comitato per gli sloveni. Le faccio sapere "comitato paritetico - quello in cui tutte le parti in causa hanno lo stesso numeri di rappresentanti con gli stessi poteri"- ( Dizionario Italiano Sabatini - Coletti ). Quando il comitato sarà come da vocabolario troveremo i paritetici e gli indipendenti. Nel frattempo sappia che questa Associazione è più paritetica del Comitato per gli sloveni. Se vuole lezioni della lingua della Patria, si accomodi.
Come sempre è bene precisare che slavo non significa sloveno, come lingua slava non significa lingua slovena. La lingua slovena è nata tra il 1600 e il 1800, come fa la lingua Resiana ad essere dialetto sloveno quando la si parla dal VI secolo?
Non fatevi ingannare dai finti Resiani che cercheranno di contattarvi dicendo di non firmare. Siete Resiani e decidete con la vostra testa.
A proposito, la Biblioteca Guarneriana di San Daniele del Friuli è a disposizione dei Resiani dove si potrà trovare che un Resiano, ed altro, faceva da interprete tra le truppe francesi e russe. Un Resiano non altro. Facciamolo riposare in pace.
Ringrazio tutti dell'attenzione A presto.
Sbuhan
lunedì 25 gennaio 2016
Resia: La scuola primaria potrà continuare la sua attività
La positiva funzione della scuola per la formazione della comunità potrà proseguire anche nel prossimo anno scolastico 2016-17. Infatti, le scuole di Resia, grazie ai riscontri della direzione scolastica regionale, continueranno la loro attività. «Le scuole primarie della Valle – spiega il sindaco Sergio Chinese –, fortemente sostenute anche dall’amministrazione comunale offrono svariate attività integrative e formative, relative anche alla specificità della cultura resiana e rivolte al potenziamento di quelle curricolari. Da anni, poi, le classi sono state dotate di mezzi informatizzati per un più immediato ed efficace apprendimento, perciò sono una realtà positiva che è stata anche gratificata da ripetuti successi nei concorsi con ambiti premi, ottenuti negli ultimi anni». E le iscrizioni di alunni anche da località vicine ne sono una positiva conferma. «Difendere la scuola di questo angolo, seppur piccolo, di Friuli – conclude Chinese – significa capire quanto importante sia un’identità culturale come quella della Val Resia»
Tratto dal Messaggero Veneto del 24 gennaio 2016
Tratto dal Messaggero Veneto del 24 gennaio 2016
mercoledì 20 gennaio 2016
Le Bugie di Sandro Quaglia?
Resia, medie salve grazie agli sloveni
Articolo tratto dal Dom/Slovit del 19 gennaio 2016 a firma di Sandro Quaglia
Lunedì 11 gennaio, nel tardo pomeriggio, presso la scuola secondaria di primo grado di Resia, facente parte dell’istituto comprensivo di Trasaghis, è stata convocata un’assemblea alla quale sono stati invitati i genitori degli alunni frequentanti la classe quinta della scuola primaria che il prossimo anno inizieranno il percorso formativo nella scuola media. L’incontro, condotto da due insegnanti della locale scuola, ha avuto lo scopo di presentare il modello orario attualmente in vigore e le proposte didattiche e organizzative della sede di Resia. Ormai da diversi anni, visto l’esiguo numero di bambini in età scolare presenti nel comune, questo appuntamento è atteso con una certa apprensione. Infatti già da tempo si prospetta il rischio di una possibile chiusura delle scuole. Anche quest’anno, come il precedente, i bambini residenti nel comune che dovrebbero frequentare la classe prima media sono 3 e con tali numeri, viste le normative in vigore, i timori sono più che fondati. Durante la riunione è emerso che fortunatamente, anche per l’anno scolastico 2016/2017, a Resia non ci saranno variazioni sostanziali e l’organico rimarrà invariato. Questa favorevole situazione non è dovuta a buonismo nei confronti della nostra comunità, ma come sottolineato anche dall’insegnante referente, è una positiva conseguenza dell’applicazione delle normative di tutela della minoranza linguistica slovena nella quale il comune di Resia
Lunedì 11 gennaio, nel tardo pomeriggio, presso la scuola secondaria di primo grado di Resia, facente parte dell’istituto comprensivo di Trasaghis, è stata convocata un’assemblea alla quale sono stati invitati i genitori degli alunni frequentanti la classe quinta della scuola primaria che il prossimo anno inizieranno il percorso formativo nella scuola media. L’incontro, condotto da due insegnanti della locale scuola, ha avuto lo scopo di presentare il modello orario attualmente in vigore e le proposte didattiche e organizzative della sede di Resia. Ormai da diversi anni, visto l’esiguo numero di bambini in età scolare presenti nel comune, questo appuntamento è atteso con una certa apprensione. Infatti già da tempo si prospetta il rischio di una possibile chiusura delle scuole. Anche quest’anno, come il precedente, i bambini residenti nel comune che dovrebbero frequentare la classe prima media sono 3 e con tali numeri, viste le normative in vigore, i timori sono più che fondati. Durante la riunione è emerso che fortunatamente, anche per l’anno scolastico 2016/2017, a Resia non ci saranno variazioni sostanziali e l’organico rimarrà invariato. Questa favorevole situazione non è dovuta a buonismo nei confronti della nostra comunità, ma come sottolineato anche dall’insegnante referente, è una positiva conseguenza dell’applicazione delle normative di tutela della minoranza linguistica slovena nella quale il comune di Resia
lunedì 18 gennaio 2016
RACCOLTA FIRME: Per Resiani residenti nel Comune di Resia iscritti nelle liste elettorali
Seconda Lettera dedicata a Voi Tutti.
Carissimi Resiani,
sono nuovamente a voi per ricordarvi che nel presente semestre si raccoglieranno le firme per l'uscita dalla legge 38/2001.
Potranno firmare tutti i residenti a Resia iscritti nelle liste elettorali.
Dovranno portare con se la carta d'identità valida anche se scritta in sloveno o altro documento di riconoscimento.
Mi auguro che nel frattempo vi siate incontrati e parlati in merito alla questione.
Ricordate che con la vostra firma farete felici i vostri avi,voi stessi e i vostri figli.
Questo perchè non ci farà perdere la nostra identità così invidiata tanto da volerci costringere a stare con chi non abbiamo mai mangiato una polenta.
Dalla scienza siamo considerati un popolo unico al mondo, perchè dividerlo con chi non fa parte della nostra lingua e delle nostre tradizioni?
Tornerò presto per far sapere cosa debbono fare i residenti all'estero per firmare.
Nel frattempo parlate e fate conoscere a tutti cosa stiamo attuando.
Ringrazio tutti dell'attenzione. A presto.
Sbuhan
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