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Il Popolo Resiano, lotta contro l'imposizione all'appartenenza alla Minoranza Nazionale Slovena

domenica 20 maggio 2007

LEGGE 205 L'identità della Val Resia

Messaggero Veneto      venerdì 18 maggio 2007


"Identità e Tutela Val Resia" si sta preparando per l'audizione che si svolgerà a Trieste davanti alla VI commissione del consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia. Tale commissione entro la metà di giugno dovrà licenziare il disegno di legge n° 205 riguardante la tutela della minoranza linguistica slovena nelle province di Trieste, Gorizia e Udine.  Siamo impegnati non solo a raccogliere documenti ufficiali che attestano il percorso storico di Resia scevro da legami con l'attuale Slovenia o ex Jugoslavia, ma soprattutto a dimostrare, con scritti autorevoli di linguisti usciti in tempi non sospetti, che il Resiano è una lingua di antico ceppo slavo parlata da una comunità che nei secoli si è completamente inserita nella vita del territorio a cui apparteneva. Va ribadito altresì che questa comunità, come quella della fascia confinaria della provincia di Udine, non costituisce una minoranza nazionale slovena, come invece lo sono gli sloveni del Carso Triestino e del Goriziano in quanto separati dalla nazione slovena per effetto del Trattato di Rapallo, con il quale vennero definiti i confini orientali del Regno d'Italia, nel 1920.  A tal proposito sarà arduo convincere i componenti la sesta commissione perchè gli interessi in gioco non sono solo politici, ma soprattutto di carattere economico, visto che ci sono sessanta milioni di euro da distribuire nei comuni, compresi nella fascia confinaria con la Slovenia e inclusi nella legge nazionale n°38/01 concernente la tutela della minoranza linguistica slovena. Questi sessanta milioni di euro di contributi, messi a disposizione dallo Stato Italiano, verranno però gestiti e distribuiti secondo le disposizioni dell'attuale progetto di legge n°205 da due organizzazioni : la "Slovenska Kulturno - Gospodarska Zveza" e la "Svet Slovenskih Organizacij", riconosciute come organismi di riferimento della minoranza linguistica slovena. L'associazione "Identità e Tutela Val Resia" chiederà dunque in commissione che al Resiano sia data pari dignità e che i fondi, già previsti, le vengano comunque assegnati così come avviene per le altre realtà linguistiche storiche e minoritarie italiane: i Mocheni, i Cimbri, i Ladini, gli Albanesi, i Croati, i Catalani, i Timavesi, i Saurani etc, riconosciuti autonomi.  Il disegno di lagge 205 è un inno alla slovenità, nella quale noi non ci riconosciamo; è un grande regalo che lo Stato Italiano concede alla minoranza slovena che, nel territorio delle Valli del Natisone, del Torre e della Val Resia, è talmente esigua da non giustificare l'adozione di tali misure di protezione.


Identità e Tutela Val Resia

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