domenica 2 settembre 2007
Cividale: Sit-in per informare la gente
Gli sloveni contendono Cividale ai Friulani? Ma quanti sono gli sloveni a Cividale? Sono questi alcuni slogan che ieri mattina alcune associazioni e comitati, che si battono per la tutela delle parlate slave locali hanno posizionato in piazza Duomo e in corso Mazzini. La manifestazione , un sit-in informativo , già promosso il 15 agosto a Prato di Resia nei pressi del Comune (foto),e destinato a toccare altri centri della regione, è conseguente all'approvazione, da parte del Consiglio dei Ministri, dell'elenco dei Comuni del Friuli Vg in cui saranno applicate le misure di tutela della minoranza linguistica slovena. La gente non è assolutamente informata sulle conseguenze dell'inclusione di Cividale e nei 18 comuni delle Valli del Natisone, del Torre-Cornappo e della Val Resia, dove verrà introdotto l'uso della lingua slovena nei rapporti con le amministrazioni comunali, nei tribunali, negli atti pubblici, negli avvisi e nelle pubblicazioni ufficiali,non è a conoscenza del fatto che sono previste l'uso dello sloveno nelle assemblee civiche, nelle insegne degli uffici pubblici, sulle carte ufficiali del Comune, nel gonfalone, nella segnaletica stradale, l'istituzione di scuole pubbliche con l'insegnamento della lingua slovena e via dicendo. Cividale Forum Iulii o Forum Sloveniae? 15-8-2007 PRATO DI RESIA SIT-IN INFORMATIVO (foto brutta scaricata tramite un telefonino, comunque un grazie a chi me l'ha data)
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Hai perfettamente ragione la gente, purtroppo, non è informata e non si rende assolutamente conto delle conseguenze che verranno a crearsi.
RispondiEliminaPer cui complimenti a tutti coloro che hanno avuto il coraggio di manifestare. Quelli si che sono i veri resiani DOC.
Alba Di Lenardo Vissach
Ho avuto occasione di vedere l'opuscolo intitolato "Passi" che la ASL n.3 di Gemona sta inviando anche alle famiglie di Resia.
RispondiEliminaNaturalmente era scritto in italiano ma, con grande sorpresa, ho visto che era tradotto anche in sloveno.
Non capivo il motivo della pubblicazione anche in lingua slovena e ho chiesto chiarimenti alla ASL, la quale mi ha detto che sta applicando la legge e che Resia rientra nell'elenco dei comuni ai quali si deve inviare l'informativa bilingue (italiano e sloveno).
Avete capito? Ormai siamo considerati "Minoranza slovena" e i vari Enti ci trattano come tali anche se noi Resiani NON capiamo assolutamente lo sloveno, ma solamente la nostra lingua che è il RESIANO.
A chi dice che la legge tutela la parlata locale, nel ns. caso il Resiano, questa è la dimostrazione lampante che non è vero. Tutela invece lo sloveno che col tempo sostituirà il resiano sia negli uffici pubblici che nelle scuole. Naturalmente anche i posti di lavoro (traduttori e insegnanti) verranno assegnati a persone esterne di madrelingua slovena (e non ai resiani).
Tutto questo ci viene imposto in base alla decisione di poche persone che col loro operato hanno commesso un falso storico dichiarando che Resia è una minoranza slovena, senza consultare la popolazione.
Ma dove sono i cittadini di nazionalità slovena a Resia?
Speriamo che le richieste fatte a Trieste presso la VI Commissione siano accolte e che venga riconosciuta la LINGUA RESIANA con tutti i diritti riservati alle lingue minoritarie.
Io sono resiana e spero che i molti resiani che visitano questo Blog si rendano conto della grave ingiustizia e che collaborino con coloro che si danno da fare per il riconoscimento del RESIANO.
Sbugan
Eva 16
La legge tutela la lingua slovena. Il popolo Resiano deve decidere, non i burocrati di Trieste, Roma o Lubiana. Troppi soldi intorno a questa legge sta abbagliando alcuni dei NOSTRI CUORI RESIANI?
RispondiEliminaResia avanti!
RispondiEliminaIl Frîuli è con voi.
Non vi lasceremo mai soli!
La vostra lotta è la nostra lotta.
Massimiliano Verdini
e la Lega Nazionale
Commento 2 (Eva 16)
RispondiEliminaCiao Eva 16 ho avuto modo di leggere spesso commenti firmati da te. Vorrei tanto conoscerti. Se vuoi contattami - la mia posta elettronica è: albamuller@yahoo.com
commento 2 (Eva 16)
RispondiEliminaCara Eva, compreno le tue perplessità ma non hai ancora visto il più. Carta didentità, protocollo, atti amministrattivi, insegne stradali, senza contare la già disponibile, modulistica postale, il tutto correttamente in sloveno, perchè questo dice la legge, lingua standar slovena, come sara insegnata anche nelle scuole, altrocchè variante Resiano, con questa legge si sancisce la morte della lingua resiana.
"Il resiano è una Lingua molto arcaica dal punto di vista della grammatica storica comparativa e pergli studi del vocabolario paleoslavo" questo è quanto sostiene anche il prof. dr. Aleksandr Dulicenko, in in intervista apparsa sul semestrale del rozajanski dum, il quale sostiene il resiano come minoranza linguistica slovena. contradittorio, no?