ROSAJANSKI DOLUNO - Dulïna se nalaža tu-w Reġuni Friuli-Venezia Giulia. Göra Ćanïnawa na dilä di mërä ta-mi to Laško anu to Buško nazijun.


IL SITO DEDICATO A TUTTO IL POPOLO RESIANO CHE TENACEMENTE CONTINUA A DIFENDERE LINGUA,CULTURA E TRADIZIONE


Il Popolo Resiano, lotta contro l'imposizione all'appartenenza alla Minoranza Nazionale Slovena

domenica 23 settembre 2007








 


IDENTITÀ   E  TUTELA  VAL RESIA


Via  A. Poma, 5   33010 RESIA(UD)


tel. cell. 3487253422    3204071897   www.valresia.it


 



 


GIOVEDÌ      27   SETTEMBRE    2007


 


TUTTI     A    TRIESTE


 


PER       TUTELARE      RESIA


LA     LINGUA  -  L’ IDENTITÀ


E   LA   SUA   STORIA


 


PARTENZA  DA  STOLVIZZA  ORE  07.00


OSEACCO  7.15                 PRATO  7.20                S.GIORGIO  7.30 – RESIUTTA 7.45        UDINE PIAZZALE STADIO FRIULI  8.30


 


RIENTRO  AL  TERMINE   DEI  LAVORI  CONSILIARI


 


LE ISCRIZIONI SI RICEVONO ENTRO MERCOLEDI  26  ORE 12


PER LE ADESIONI CHIAMARE I RESPONSABILI :   3204071897    3383482948


3349302228     328037058    3488220496    3333767015   3384482044   3395728423


 


QUOTA   DI   PARTECIPAZIONE       5.00


 



J. I. Baudouin de Courtenay , (1845-1929)


Insegnò “la fonetica delle parlate resiane”  dal 1875 al 1883 presso l’Università di Kazan’ . È uno dei più autorevoli linguisti interessati con vera passione al resiano, il quale dopo aver spiegato perché i Resiani non sono Russi, scrive:” in simile maniera possiamo dimostrare che i Resiani non sono Bulgari, non Sloveni nel senso proprio di questa parola, non Serbo-Croati nel senso stretto, ecc., e che ci rappresentano, dal punto di vista glottologico, una stirpe slava indipendente”.


 


Prof. Liliana Spinozzi Monai


La valle di Resia … era un po’ il fiore all’occhiello e tappa obbligata per una persona di cultura. La sua rinomanza, che aveva condotto fin qui il Baudouin, sarebbe sensibilmente cresciuta proprio in seguito alle ricerche di questo studioso.  (69)


Nel 1866 il Governo Italiano chiese ai resiani  se volessero scuole nelle loro lingue.(82)


 


Prof. Roderto Dapit   (Università di Udine)


IDENTITÀ RESIANA FRA “MITO” E IDEOLOGIA


…La maggior parte della popolazione resiana infatti rifiuta l’appartenenza etnica al popolo sloveno dal quale storicamente è sempre rimasta, eccetto brevi periodi, divisa da un confine più o meno impenetrabile.  …A Resia tuttavia la lingua slovena standard non ha mai trovato uno spazio di applicazione nella vita della comunità a causa dell’eccessiva differenza, soprattutto a livello fonologico, dei due livelli linguistici.


…La profonda consapevolezza e la convinzione di essere un “popolo” a parte fa sì che ciò diventi motivo d’orgoglio e quindi dichiarare la propria identità resiana non rappresenta un problema…. …L’unicità, a cui molto contribuisce il mito, estromette infatti i resiani dalla tanto temuta etichetta di “slovenità”. … La percezione di questa unicità, segnata da manifestazioni come la lingua o le usanze che all’esterno destano grande fascino, probabilmente rafforza il senso di identità dei resiani che compattamente si stringono attorno ai valori della propria tradizione, sentita coralmente come molto antica. … I modelli e sistemi linguisticoculturali rilevati a Resia risulterebbero, almeno per il momento, inferiori al concetto di entità comune, oppure diversi rispetto a quello di microlingua, o microlingua letteraria o ancora lingua di un gruppo etnico minore (16), attribuito anche al resiano, riconoscendone quindi in un certo senso l’autonomia e l’individualità, da un lato tanto gradite ai resiani.


 


Prof. Aleksandr Dulicenko    ( Università di Tartu  - Estonia )


(16)… categoria linguistica denominata  microlingue letterarie slave  ... il resiano è una lingua molto arcaica dal punto di vista della sua struttura e quindi molto interessante dal punto di vista  della grammatica storica comparativa e per gli studi del vocabolario paleoslavo. … nel corso dei secoli il resiano è venuto a contatto con lingue non-slave, ossia l’italiano e il friulano … Con il resiano  infatti ci troviamo in presenza di una situazione particolare:   …usano almeno quattro idiomi! … le parlate sono tutte diverse! Un’arcaicità che va molto indietro nel tempo! (Näš glas giugno 2007)


 


 


Prof. Eric P. Hamp         (Università  di Chicago)


 


… la risposta breve è chiaramente che il resiano ha un passato intensamente importante nel suo pedigree noto e non è semplicemente un’altra varietà di una lingua del mondogià conosciuta. Ha un carattere tutto suo.


 


 


 


Lettura del disegno di legge 205/06


 


Perché Identità e Tutela Val Resia si è preoccupata del disegno di legge regionale  205/06 “Norme regionali per la tutela della minoranza linguistica slovena” ?


Innanzi tutto necessita fare chiarezza su cos’è una lingua, cos’è un dialetto e cosa vuol dire integrazione.                            


Ci aiutiamo con l’enciclopedia italiana Trecani.


 


La lingua:  sistema di suoni articolati distintivi e significanti di elementi lessicali, cioè parole e locuzioni, e di forme grammaticali, accettato e usato da una comunità etnica, politica o culturale come mezzo di comunicazione per l’espressione e lo scambio di pensieri e sentimenti, con caratteri tali da costituire un organismo storicamente determinato,con proprie leggi fonetiche, morfologiche e sintattiche.


 


Il dialetto: (dal latino tardo dialectos); sistema linguistico di ambito geografico o culturale limitato, che non ha raggiunto o che ha perduto autonomia o prestigio di fronte ad un altro sistema divenuto dominante e riconosciuto come ufficiale, col quale tuttavia, e con altri sistemi circostanti, forma un gruppo di idiomi molto affini per avere origine dalla stessa lingua madre.


 


Integrazione: con valore reciproco, l’integrarsi a vicenda, unione, fusione di più elementi o soggetti che si completano l’un l’altro, spesso attraverso il coordinamento dei loro mezzi, delle loro risorse, delle loro capacità. Ma anche inserzione, incorporazione, assimilazione di un individuo, di una categoria, di un gruppo etnico in un ambiente sociale, in una organizzazione, in una comunità etnica, in una società costituita.


 


Per dare una adeguata informazione alla vicenda trascriviamo pedissequamente alcuni passaggi di articoli comparsi sui giornali della minoranza slovena (SLOVIT  n° 10 del 30/9/06 pag. 1 e pag. 2) .


Da un documento approvato dall’assemblea dell’Associazione Italiana degli Slavisti, riunitasi presso l’Università di Udine dal 20 al 23 settembre 2006, in occasione del 4° Congresso italiano di Slavistica è stato stabilito che … “ Gli Sloveni della provincia di Udine (Valli del Natisone, Val di Resia e Valle del Torre e del Cornappo) parlano tre diversi dialetti sloveni  … La peculiarità dei dialetti sloveni della popolazione slovena della provincia di Udine , nonché il loro particolare sviluppo storico, non possono essere quindi assunti a motivazione di una artificiosa distinzione di queste parlate dal resto della lingua slovena o da una differenziata applicazione della legge di tutela(482/99 e 38/01).


In vista del convegno degli slavisti italiani e stranieri, i presidenti dell’Unione culturale economica slovena-Skgz e della Confederazione delle organizzazioni slovene-Sso della provincia di Udine  hanno chiesto un incontro con il Rettore dell’Università, prof. Furio Honsel. All’incontro, che si è svolto giovedì 24 agosto a Udine, hanno partecipato …, mentre della delegazione slovena facevano parte i presidenti provinciali delle due organizzazioni slovene Iole Namor(direttore del Novi Matajur) e Giorgio Banchig (direttore di Dom e SLOVIT) e la presidente del circolo culturale resiano Rozajanski Dum, Luigia Negro. … Il rettore ha dimostrato grande attenzione alle questioni proposte … e si è dichiarato favorevole che il convegno stesso sia occasione per un esame ed un chiarimento sull’origine  e l’appartenenza dei dialetti che si parlano nelle Valli del Natisone, del Torre e di Resia. (Dom, 15.9.06) .


In quella riunione quindi si è posta la pietra tombale sul “mitico « resiano » , croce e delizia di tutti gli slavisti. (Dom, 30.9.06).


 


 


 


 


 


 


 


L’ASSOCIAZIONE  IDENTITÀ  E  TUTELA VAL RESIA  ESPRIME  UN  GIUDIZIO FORTEMENTE  NEGATIVO  SUL  DISEGNO  DI  LEGGE  PER  LE  SEGUENTI MOTIVAZIONI :


 


-   art. 1  … la Regione riconosce e concorre a tutelare e valorizzare la minoranza linguistica slovena                        mentre la legge 482/99 parla di minoranze storiche.


 


-   art. 3 .3  Nel territorio di cui al comma 2  i provvedimenti di legge a favore della minoranza   slovena  sono estesi alle parlate locali e dialettali, patrimonio linguistico comune della minoranza stessa.


 


- art. 5 Tratta dell’Albo Regionale delle organizzazioni della minoranza linguistica slovena nel quale bisogna necessariamente iscriversi per poter beneficiare dei contributi previsti dalla legge .


 


- art. 16 Nelle scuole di ogni ordine e grado  viene promosso l’apprendimento e la conoscenza della lingua e della cultura slovena.


 


-  art 21 Il contributo annuo disposto dallo Stato per lo sviluppo del territorio montano per i comuni di Resia, Malborghetto e Tarvisio affluirà al Fondo regionale e la concessione sarà determinata dalla Commissione .


 


-  art. 23  La Commissione consultiva sarà costituita da 10 componenti di cui 6 appartenenti alle organizzazioni minoritarie  slovene  SKGZ  e  SSO.


 


 


 


Signori   Consiglieri   regionali 


 i    resiani    sono


Cittadini italiani, di nazionalità italiana e di  minoranza etnica resiana


 


 


 


Con il voto odierno voi potete decidere se dar continuità a una storia millenaria oppure decretarne la morte.


 


SAPEVI   CHE…


 


Il Presidente della Repubblica ha firmato il decreto di approvazione della “tabella” dei comuni del Friuli Venezia Giulia in cui verranno applicate le misure di tutela della minoranza linguistica slovena che comprende anche 18 comuni della provincia di Udine da Resia alle Valli del Natisone , Valli del Torre e Cornappo?


 


SAI  COSA  COMPORTERÀ  QUESTO ?  Ecco una sintesi:


 


*L’uso della lingua slovena nei rapporti con le amministrazioni comunali, nei tribunali locali, negli atti pubblici, compresa la carta di identità e i certificati anagrafici, negli avvisi e nelle pubblicazioni ufficiali.


 


*L’uso della lingua slovena nei consigli comunali, negli interventi orali e scritti, nei verbali, nelle mozioni , ecc.


 


*La lingua slovena viene aggiunta a quella italiana nelle insegne degli uffici pubblici, nella carta ufficiale, sul gonfalone, nella segnaletica stradale, ecc.


 


*Nelle scuole di ogni ordine e grado sarà ufficializzato  l’apprendimento e la conoscenza della lingua e della cultura slovena.


 


*Il contributo annuo disposto dallo Stato per lo sviluppo del territorio montano per i comuni di Resia, Malborghetto e Tarvisio affluirà al Fondo regionale e la concessione sarà determinata dalla Commissione .


 


*La Commissione consultiva sarà costituita da 10 componenti di cui 6 appartenenti alle organizzazioni della minoranza slovena  SKGZ  e  SSO.


 


* Esposizione sugli edifici pubblici della bandiera slovena accanto a quelle italiana, europea e regionale.


 


Per la minoranza slovena della regione sono previsti ogni anno €. 10.621.969,06 (venti miliardi delle vecchie lire) di cui €. 5.164.569,00 da rivalutare annualmente, solo a vantaggio delle associazioni culturali, sportive, ricreative, ecc. della minoranza autocertificatasi slovena, che potrà godere anche dei finanziamenti regionali.


 


 


SEI D’ACCORDO CON QUANTO SOPRA?     DIVULGA QUESTE NOTIZIE!


5 commenti :

  1. Avanti Resiani tutti a Trieste più siamo meglio è.

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  2. dal M.V. del 24-9-2007

    "... Infine le parlate di Resia , delle Valli del Torre e delle Valli del Natisone. Chiedono un riconoscimento come aree peculiari rispetto alla maggioranza slovena delle altre realtà della regione. C'è la volontà di riconoscerle come comunità che hanno parlate particolari"

    AUGURI!

    pm

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  3. Se la legge tutela le minoranze storiche ,è giusto che anche voi abbiate voce in capitolo. Tutte le lingue e tutti i dialetti devono poter esistere. Eppoi si lamentano che molte parlate stanno scomparendo. Questa legge arriva al momento giusto,speriamo che questa Regione abbia un pò di buon senso.Auguri

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  4. SU www.resiaitalia.splinder.it le prime foto e commenti sulla manifestazione davanti alla sede della "Regione"

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