GUARDIA SEMPRE ALTA PER IL RESIANO
Il Consiglio Regionale ha recentemente approvato la legge per la tutela della minoranza linguistica slovena che avrà effetto sulle Province di Trieste,Gorizia e Udine. Fra le aree assoggettate a tutela vi è anche il Comune di Resia,Vallata con un suo specifico idioma proto-slavo, diverso dalla lingua slovena. I Resiani, infatti, sono una popolazione di origine slava insediatasi nell'omonima valle tra i secoli VI e VII d.C.. Essi rimasero sempre ancorati al propio territorio per le difficoltà di comunicazione dovute all'orografia dei luoghi. I popoli slovacchi, croati, sloveni eccetera acquisirono invece una propia identità linguistica e culturale solo nel IX e nel X secolo d.C.. Già è strano il fatto che un popolo (il Resiano), la cui presenza e identità su un preciso territorio è attestata secoli prima, possa essere definito minoranza di un popolo "nato"quattro secoli dopo. Questo,però, è quanto oggi qualcuno ha voluto e vuol far credere. Nella nuova legge Regionale, in particolare nel testo giunto in aula dopo il vaglio della commissione competente, si è consumato il palese tentativo di far risultare il Resiano, a torto, minoranza linguistica slovena. Un tempo qualcuno avrebbe urlato <un pezzo d'Italia è stato venduto!>. Oggi, senza usare particolari proclami, è sufficente affermare che, almeno per alcune delle aree interessate, la <pulizia etnica per legge>ha avuto inizio. Significativo e bizzarro poi, soprattutto per chi ha assistito ai lavori dell'aula, quando riportato dai giornali prima, durante e dopo l'iter legislativo. Alcuni partiti come la Lega e altri partiti o rappresentanti della maggioranza si sono attribuiti il ruolo di paladini di Resia, proponendo alcuni emendamenti (approvati) che dovrebbero, secondo loro, riuscire a tutelare il Resiano pur nel contesto della legge destinata alla minoranza slovena. Ma siamo sicuri che quegli emendamenti saranno sufficenti a garantire la vera autonomia e la concreta tutela del Resiano? Chi sarà garante di un tanto? Perchè sono stati bocciati gli emendamenti dei gruppi di An e dell'Udc che chiedevano, concretamente, di normale separatamente la tutela del Resiano? La guardia non può pertanti essere abbassata. La mobilitazione per la difesa della Lingua Resiana dovrà continuare nelle sedi istituzionali di competenza e, se del caso, anche nelle piazze.
CARLO ALTOMONTE
Consigliere di minoranza del Comune di Resia
Un GRAZIE a Carlo di tutto.... ti stai dando un gran da fare e lo apprazziamo molto.
RispondiEliminaGrazie da parte di una amica
SBUHON USEN
Non mollare mai la presa. Oggi ho letto un articolo sul messaggero Veneto riguardante la strada che porta a Lischiazze,e le difficoltà che la popolazione sopporta da molto tempo,spero e mi auguro che al più presto il tutto si possa risolvere senza ulteriori disagi.Mandi da DL1
RispondiEliminaRISPOSTA AL COMMENTO 2
RispondiEliminaLo spero di vero cuore. e' molto dura io personalmente ho lottato contro tutto e tutti... con poca solidarietà da parte di molti. Magari ho ottenuto poco ma mi sono fatta sentire. E cmq se pensavano di essere liberi di metterci i piedi in testa si sbagliavano di grosso. In molti hanno cambiato idea su di me (in peggio) ma sono proprio quelli che mi devono strare molto molto lontano.Anche il mio motto è NON MOLLARE MAI. CIAO
Sbuhon usen
.... mamma mia! Quando si dice sbattare il muso contro la realtà. Grazie per essere stato così chiaro e nitido.
RispondiEliminaSBUHON USEN
Tempo al tempo,tutti i nodi verranno al pettine.I fondi non verranno gestiti da quelle persone che hanno sputato sul Resiano a favore dello Sloveno. Il sottoscritto assieme a tutti coloro che hanno partecipato e che in futuro parteciperanno a questa lotta democratica a difesa della Lingua Resiana, controlleranno la distribuzione dei fondi(che sono esclusivamente per il Resiano), e naturalmente i VERI RESIANI ne beneficeranno.Cercheremo di informare la popolazione Resiana ovunque essa sia. Chiedo solo a tutti voi di pubblicizzare l'Associazione di Identità e Tutela, e se possibile anche questo sito, che cerca di fare del suo meglio.
RispondiEliminaPs.:Mi raccomando scrivete si, ma senza cattiverie, così come avete fatto fino ad ora. GRAZIE
Resiani è ora di svegliarsi perchè fra poco ci venderanno pure noi.le ultime amministrazioni comunali del 90 in poi ne hanno combinate di tutti i colori. HANNO FATTO IL PARCO SUL PRIVATO SENZA CHE NESSUNO E DICO NESSUNO ABBIA IN QUALCHE MODO CERCATO DI INFORMARE LA GENTE SULLE COSEGUENZE DERIVANTI DAL PARCO ,VINCOLI ,RESTRIZIONI ,E DIVIETI hanno prima venduto il territorio, poi hanno venduto l"acqua ,Infine non avendo altro hanno pensato bene di vendere anche la nostra lingua,la storia, la tradizione, e il folklore.mi augro che la prossima amministrzione non ci venda anche noi visto che di RESIANO non cè più niente.UN GRAZIE A TUTTI I RESIANI CHE SI DANNO DA FARE PER SALVARE CIò CHE RESTA DI RESIA
RispondiEliminalo so che non basta......... lo so però RESIA se la porta nel cuore e questo non può essere venduto. Ed è questo che ci deve fare andare aventi.
RispondiEliminaSBUHON USEN
chi ha venduto RESIA si deve vergognare a cominciare dalla amministrazione famiglia che quando era al potere parlavano di trasparenza per le cose inutli facevano le riunioni in ogni frazione mentre per le cose importanti come il parco e sopratutto sulla minoranza slovena,hanno fatto tutto sotto banco, ma non solo loro ma anche chi è venuto dopo,e anche chi ci amministra tuttora non ha fatto niente per riparare i danni causati dalla (famiglia) ,si vantano di essere sloveni perchè non vanno ad abitare in slovenia si devono vergognare,VERGOGNA.FORZA RESIA
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