Il sindaco Chinese ha vinto la sua battaglia e convinto la Regione
Dopo una contesa durata più di due anni, riapre la stazione forestale di Resia. Artefice di questo ritorno è il sindaco Sergio Chinese, che è riuscito a convincere la Regione a fare un passo indietro rispetto alla decisione presa nel 2011 dall’allora assessore Claudio Violino. Il provvedimento che sancisce il ritorno dei forestali regionali a Resia è datato 13 febbraio 2014.
Tra le ragioni che hanno spinto Chinese e la sua giunta a opporsi al provvedimento di Violino, c’era la presenza, sul territorio di Resia, del Parco delle Prealpi Giulie, circostanza che richiedeva un apporto delle guardie forestali per il controllo della fauna e per la gestione del patrimonio boschivo. Nonostante un decreto regionale prevedesse una sorta di ripristino per le stazioni forestali di Resia e Claut già nel 2012, nulla è stato fatto fino al cambio di amministrazione regionale.
«La questione della riapertura – afferma il sindaco Chinese – è stata riproposta alla nuova giunta regionale che, trascorso il periodo utile agli adempimenti burocratici, ha trasferito il personale necessario alla riapertura dell’ufficio del Cfr a Resia».
È stata, pertanto, premiata la tenacia di perseguire l’obiettivo della riapertura da parte di questa amministrazione comunale – aggiunge il primo cittadino – e quindi mi sento in dovere di ringraziare la Regione e tutti quelli che si sono adoperati per risolvere una questione vitale per la nostra vallata e per l’intero Canal del Ferro».
Tratto dal Messaggero Veneto
Tratto dal Messaggero Veneto
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