1° giornale dell'associazione -18 agosto 2007-
Il genere umano diffida delle novità; mira, di solito a mantenere immutate le condizioni di vita e, attraverso il mantenimento delle tradizioni, mimetizza la paura di apportare modifiche alla propria esistenza. Spesso succede che quando si propone un’alternativa, questa viene guardata con diffidenza, necessita di una fase ponderata di studio, deve essere compresa ed, infine, o viene respinta definitivamente oppure accettata. Analogo percorso è stato riservato a Identità e Tutela Val Resia. Infatti, dopo un iniziale momento di studio, alcune persone hanno condiviso entusiasticamente le strategie da noi proposte, altre hanno ignorato la novità, alcuni, per timore di ingiustificate ritorsioni economiche, hanno preferito fornire il loro supporto morale dall’esterno, ed infine, alcune, ad onor del vero talmente poche da non superare le dita di una mano, hanno dissotterrato l’ascia di guerra. Peccato, perché quest’ultimi, con le loro conoscenze e grazie all’esperienza maturata, avrebbero potuto contribuire con noi alla giusta causa della salvaguardia del resiano.