PROGETTO DI LEGGE PRESENTATO IL 10/02/2010
“Tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio linguistico del Natisoniano, del Po-nasen, del Resiano e della loro specifica identità culturale e storica del Friuli Venezia Giulia”
PROGETTO DI LEGGE PRESENTATO IL 10/02/2010
“Tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio linguistico del Natisoniano, del Po-nasen, del Resiano e della loro specifica identità culturale e storica del Friuli Venezia Giulia”
Questo volantino è stato redatto e in questi giorni distribuito, sia a Resia,sia a Cividale del Friuli e sia nelle Valli del Natisone.
Come ben sapete la questione delle tabelle bilingui in Val Resia è finita davanti al gruppo di lavoro del consiglio delle Nazioni Unite per i diritti dell’uomo, riunito nei giorni scorsi a Ginevra. naturalmente la talpa o le talpe, che hanno avvisato i responsabili Politici della Minoranza Nazionale Slovena di Trieste e successivamente il Governo Sloveno, è purtroppo "Resiana". Attualmente l'iter ha proseguito la sua strada. Vi consiglio di leggere ciò che pochi "Resiani" filo Sloveni (per soldi) auspicano possa venire attuato nella Nostra Amata Val Resia.
Leggete attentamente i punti 64 e 65 di questo documento.
http://www.scribd.com/doc/26870296/UPR-Raccomandazioni-in-Italiano
Identità, Europa, Mediterraneo. Dinamiche identitarie nel Mediterraneo . Questo il tema della giornata di studi promossa per sabato al teatro Pasolini di Casarsa, dalle 10.30 alle 13, dal gruppo Historia d’intesa con il Comune. «Con questa iniziativa - spiega l’avvocato Guglielmo Cevolin – intendiamo offrire al Friuli un patrimonio di studi del Gruppo studi storici e sociali di Pordenone realizzato in Catalogna e a Udine, sotto l’insegna di Pier Paolo Pasolini». Nel corso dei lavori saranno discusse le relazioni della quarta tavola rotonda organizzata da Historia a Barcellona (Catalogna) il 28 e 29 ottobre 2009. Saranno anche distribuiti al pubblico gli atti della ottava tavola rotonda di Historia a Udine (La tutela della lingua friulana e l’Europa.Istituzioni, apertura internazionazionale, altre esperienze ) e di quella del 13 giugno 2009 ( La tutela del friulano e del resiano davanti la Corte costituzionale e all’Unesco ).
La Comunità Montana di Gemonese, Canal del Ferro e Valcanale è il fanalino di coda per la raccolta di rifiuti differenziati in provincia di Udine. Ecco perché sta correndo ai ripari promuovendo un servizio di raccolta “porta a porta” spinta, per riuscire, entro il 2012, a raggiungere l’obiettivo fissato per legge: 65% di raccolta differenziata. Oggi gli otto comuni di Valcanale e Canal del Ferro non superano il 31% di differenziata, con picchi negativi che riguardano Tarvisio (20,5%) e Pontebba (18,6%). Questi i valori delle altre amministrazioni: Dogna 31,4%, Chiusaforte 30,2%, Resia 29,8%, Moggio 28,6%, Malborghetto 25,8%, Resiutta 24,7%.
Salvaguardia dal degrado ambientale, riavvicinamento dell’uomo al territorio e incentivo all’economia locale. Questi, in sintesi, gli obiettivi della proposta di legge regionale numero 95 presentata dal consigliere Franco Baritussio (Pdl) nel corso di due recenti incontro svoltosi a Chiusaforte e a Resia.
Pur non nativo di Resia, ho scelto 15 anni fa di andare ad abitare in quella meravigliosa vallata dominata e custodita, nella propria essenzialità, dal meraviglioso monte Canin. Quello che affascina della gente resiana è lo straordinario attaccamento che essa ha alla propria identità, assolutamente e certamente proto-slava e il modo straordinario che essa ha di viverla minuto per minuto e istante per istante. I resiani hanno vissuto, così come sono, per oltre 1.400 anni nella val Resia, senza subire l’influenza di alcuno dei popoli circonvicini che li hanno sempre rispettati e hanno loro consentito di vivere così come sono. Ora questa identità, che si immedesima in assoluto con il suo fiume, con i suoi affluenti, con i suoi boschi, con le sue cime montagnose, è messa in grave pericolo dall’inconsistenza e dall’autolesionismo dei politicanti.
Ecco a Voi la sequenza completa della parte politica della Serata Resiana svoltasi a Udine.
Prima parte: Presidente I.T.V.R. Siega Alberto
http://www.youtube.com/profile?user=Turan1964#p/u/5/VML_YpoUHrQ
Seconda parte: Sindaco di Resia Chinese Sergio
http://www.youtube.com/profile?user=Turan1964#p/u/4/EeRl6_NQyuE
Terza parte: Presidente Provincia di Udine Pietro Fontanini
http://www.youtube.com/profile?user=Turan1964#p/u/3/42Yxn3wRNyc
Quarta parte: Senatore Ferruccio Saro (prima parte)
http://www.youtube.com/profile?user=Turan1964#p/u/2/kYvO9OjpVHg
Quinta parte: Senatore Ferruccio Saro (seconda parte)
http://www.youtube.com/profile?user=Turan1964#p/u/1/LkwvqDzM7vc
Sesta parte: Consigliere Regionale Franco Baritussio
http://www.youtube.com/profile?user=Turan1964#p/u/0/cm5T6ydsJoU
Il Messaggero Veneto ha il grande merito di essere la voce di coloro che non hanno altri strumenti per fare sentire la loro opinione sulla delicata questione della tutela dell’identità delle popolazioni della fascia confinaria del Friuli orientale. In effetti, nonostante i cospicui contributi pubblici che riceve, la cosiddetta “stampa slovena” operante in provincia di Udine, invece di rappresentare tutte le opinioni presenti sul territorio, si limita a ripetere con ostinata testardaggine le superate teorie della “Osvobodilna Fronta” che considerava le Valli del Natisone, del Torre e la Val Resia come “nasa zemljia” e cioè “terra nostra”, a dispetto dell’evidente storica italianità nazionale di queste popolazioni.
Non lo dico io,ma bensì il Consigliere Regionale Igor Gabrovec della Lista Pd-Slovenska skupnost , che in una interrogazione a Trieste sulla mancanza di finanziamenti alle associazioni slovene evidenzia appunto la frase "Minoranza Nazionale Slovena".E badate bene che per Lui anche Noi Resiani siamo Sloveni.
Ecco il comunicato stampa: