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giovedì 4 marzo 2010

RACCOLTA DI RIFIUTI DIFFERENZIATI: Canal del Ferro e Valcanale sono i fanalini di coda

La Comunità Montana di Gemonese, Canal del Ferro e Valcanale è il fanalino di coda per la raccolta di rifiuti differenziati in provincia di Udine. Ecco perché sta correndo ai ripari promuovendo un servizio di raccolta “porta a porta” spinta, per riuscire, entro il 2012, a raggiungere l’obiettivo fissato per legge: 65% di raccolta differenziata. Oggi gli otto comuni di Valcanale e Canal del Ferro non superano il 31% di differenziata, con picchi negativi che riguardano Tarvisio (20,5%) e Pontebba (18,6%). Questi i valori delle altre amministrazioni: Dogna 31,4%, Chiusaforte 30,2%, Resia 29,8%, Moggio 28,6%, Malborghetto 25,8%, Resiutta 24,7%. Dati che, comunque, gli amministratori locali contestano per il modo in cui sono rilevati. Da qui nasce la disputa tra Comunità Montana e Comuni, disputa nella quale si sta inserendo il Csr. Se la Comunità Montana infatti ha presentato la proposta di un servizio raccolta “porta a porta” spinta, i Comuni hanno chiesto una serie di limature per scongiurare disagi eccessivi per la popolazione. Ma questa “apertura” non è arrivata ed ecco perché i comuni hanno coinvolto il Csr. Ma non è ancora certo che la rottura con la Comunità Montana si consumi, come ha chiarito il sindaco di Tarvisio, Renato Carlantoni. «Qualsiasi sindaco ha il dovere di offrire al cittadino il servizio migliore, possibilmente a prezzi più vantaggiosi. Questo non significa aver già deciso per una o al’altra proposta. Certo che, ad oggi, il sistema di raccolta del Csr non solo è più comodo e funzionale per il nostro territorio, ma anche più economico. Ci aspettiamo – ha aggiunto – una proposta migliorativa da parte della Comunità Montana, nonostante in questo ente ci sia una rigidità di alcuni funzionari che non ammette margini di discussione, e questo non è compatibile con le esigenze del territorio». Per il primo cittadino sarebbe meglio mantenere un unico servizio di raccolta rifiuti in valle, ma per riuscirci la Comunità Montana dovrà accettare le richieste dei Comuni. Intanto i vertici del Csr hanno presentato il proprio servizio nel municipio di Tarvisio, durante una riunione di maggioranza. Com’è stato spiegato, questa società, che racchiude 34 comuni, non realizzerà una raccolta “porta a porta” integrale, ma punterà tutto su un sistema con cassonetti di prossimità. Un modo per facilitare il conferimento del prodotto, che potrà essere gettato ad ogni ora e in ogni giorno della settimana.


Tratto dal Messaggero Veneto di mercoledì 3 marzo 2010

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