ROSAJANSKI DOLUNO - Dulïna se nalaža tu-w Reġuni Friuli-Venezia Giulia. Göra Ćanïnawa na dilä di mërä ta-mi to Laško anu to Buško nazijun.


IL SITO DEDICATO A TUTTO IL POPOLO RESIANO CHE TENACEMENTE CONTINUA A DIFENDERE LINGUA,CULTURA E TRADIZIONE


Il Popolo Resiano, lotta contro l'imposizione all'appartenenza alla Minoranza Nazionale Slovena

martedì 13 luglio 2010

DA SAPERE

Ricevo e volentieri pubblico.DOM.02

8 commenti :


  1. LO SCRITTO DENOTA UN LIVELLO CULTURALE PIUTTOSTO BASSO
    E NON MERITA RISPOSTE.
    QUESTA GENTE DEVE INCOMINCIARE A FARSI GLI AFFARI SUOI E NON DISCUTERE SU ARGOMENTAZIONI IDENTITARIE CHE NON GLI COMPETONO!!!!

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  2. Siamo perfettamente d'accordo con i sopraccitati commenti e soprattutto con quanto scrive French.
    Forza Signor Sindaco siamo tutti con Lei.

    I Resiani residenti nel Granducato del Lussemburgo

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  3. Vorrei precisare che il lavoro scientifico del prof. Dapit, citato dall’intervento del n. 4, che dice di averlo conosciuto personalmente, è una breve rassegna di testimonianze scelte per illustrare l’origine esotica dei resiani. Cita origine esotica che vuol significare tante radici: di paesi lontani, estranea, originale, stravagante, insolita, ecc., ma non specifica quale.
    Questo non vuol dire che il prof. Dapit sia esaurientemente convincente nei confronti della lingua resiana e della sua provenienza, pur riconoscendo che il suo lavoro è stato ed è apprezzabile sotto tutti i punti di vista
    A presto French

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  4. Il mio intervento era solo mirato sull' IDENTITA' e non sulla lingua ( so da che parte tira il prof Dapit).Tuttavia il  suo lavoro nei passaggi che ho citato può essere un documento che  testimonia come ci sentiamo noi Resiani.....definiamo così o no i popoli che ci stanno vicini? E vero o no che non ci identifichiamo con nessuno di loro?
    Nella vita si conoscono tante persone ma non per questo si abbracciano le loro tesi se non si condividono ....Se c'è però qualcosa da poter condividere perchè non farlo?

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  5. quanti utenti anonimi ..paura di presentarsi..e scrivere il nome..

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  6. Bravissimi i membri dell'Associazione Identità e Tutela Val Resia, loro sono resiani e sovrani sul terittorio resiano. Cherubini non ci sembra un nome resiano, anzi se la nostra memoria è buona, si tratta di una persona che da Bologna si è trasferita a Resia e stando ai fatti, invece di meritarsi il nome di resiano al quale ci tiene tanto, non fa altro che combinare guai e che guai!!!!, eppure non sembra essere limitato, ma allora è forse pagato?
    Se avesse un minimo di coscienza, se solo potesse rendersi conto del male che fa..... Noi ancora increduli che abbia veramente potuto fare una tale richiesta ci chiediamo : ma come può un bolognese sentirsi sloveno? Comunque sia, signor Cherubini, si ricordi che le piaghe si guariscono, spesso anche da sole, ma una brutta reputazione piano piano uccide il rispetto che qualsiasi persona umana porta dentro di se.

    I Resiani residenti nel Granducato del Lussemburgo

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  7.  Rapido è stato il Novi Matajur ha cogliere l’opportunità di evidenziare il “grave episodio di intimidazione” nei confronti dell’illustre concittadino “resiano” Gabriele Cherubini. Che tale giornalino abbia a Resia un suo corrispondente, un suo inviato speciale, oppure, come sembra più probabile, coglie solo, tempestivamente, le sollecite soffiate da qualche persona al di sopra delle nostre parti, magari lautamente ricompensate e oltreconfine apprezzate e benvolute.
    Mistero delle fede resiana.
    Nessuno nega, dopo che è stato combinato il pasticcio della scelta di apparentarsi alla lingua slovena, se sloveni non siamo mai stati, non lo siamo, e mai lo saremo, al Cherubini il diritto di chiedere e di ottenere una carta d’identità bilingue. Per questo polpettone, interessatamente rifilato alla comunità resiana, a sua insaputa, ma che oggi la subisce, dobbiamo dire grazie ai nostri lungimiranti concittadini, oggi apparentemente muti, ma solleciti a spifferare ai “compagni” filo sloveni, i “gravi episodi” che si verificano nella nostra Valle.
    Al Cherubini, al massimo, si può imputare:
    - ha si la residenza nel comune di Resia, ma non può considerarsi a tutti gli effetti un resiano e come tale comportarsi, perché il Cherubini è e sarà comunque sempre un ospite: desiderato, considerato e ben accetto, questo dipenderà esclusivamente dalla sua capacità di integrazione, che fino al giorno d’oggi non mi sembra, visto l’arroganza e la prepotenza che ha dimostrato;
    - la sua richiesta della carta d’identità non credo che sia una sua iniziativa, ma presumo, quasi certamente, dall’inspirazione di qualcuno che non aveva, o il coraggio, oppure il solo scopo di provocare la reazione e la pazienza della cittadinanza resiana, e per tale intento è stato usato.
    A buon rendere. A presto French

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  8. Il piû irreparabili dei vizi e fare del male per stupidità, soprattutto se viene fatto contro un'intera Comunità.
    Io sinceramente spero, signor Cherubini, che un giorno non lontanto Lei si renda conto del disastro che ha combinato.

    Ta putnä Rozä

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