26 aprile 2011
Una frana di notevoli dimensioni ha bloccato ieri la strada che collega Resia a Sella Carnizza attraverso la Valle di Uccea. Verso le 15.30 infatti un costone di roccia staccatosi dal Monte Musi si è riversato sulla carreggiata a un chilometro dall'abitato di Lischiazze. Lo smottamento è stato talmente violento da aver fatto oscillare le abitazioni del piccolo borgo della Val Resia.
A dare le proporzioni dell'accaduto è stato il sindaco di Resia Sergio Chinese: «È franato l'intero versante - ha affermato. Una decina di massi grossi quanto un garage, che ha divelto il guard-rail e irrimediabilmente compromesso l'asfalto. Dell'accaduto ho già avvertito la Protezione civile regionale, che nei prossimi giorni effettuerà un sopralluogo». La strada che conduce a Sella Carnizza è chiusa da questo inverno, a seguito di un'ordinanza firmata dallo stesso Chinese per rischio valanghe. Nonostante questo, alcune persone ieri hanno scelto comunque di raggiungere la Sella per il tradizionale pic-nic di Pasquetta. Sono così rimasti bloccati dalla frana dovendo tornare a valle dal versante di Tarcento. Da ieri sera la sera la squadra comunale di Protezione civile è al lavoro per liberare l'arteria dai massi.
Resta chiusa la strada dopo la frana
27 aprile 2011
La Protezione civile regionale ha effettuato ieri un sopralluogo nella zona interessata dalla frana del giorno di pasquetta, che ha bloccato la strada che collega la Val Resia con Sella Carnizza. Con l'ausilio di un elicottero, i tecnici della Pc insieme alla squadra comunale e al personale della Forestale regionale hanno potuto rendersi conto personalmente della vastità dello smottamento staccatosi dal monte Musi. Con loro nel sopralluogo c'era anche il consigliere regionale Franco Baritussio. «Il fronte della frana è piuttosto ampio - commenta il sindaco di Resia Sergio Chinese - e purtroppo molti massi di grosse dimensioni sono ancora sospesi sul costone del monte Musi. Nei prossimi giorni ho intenzione di chiedere la convocazione di un tavolo tecnico per capire il da farsi, visto che per la nostra valle la chiusura della strada verso Sella Carnizza costituisce un disagio» «E questo non solo per le due attività economiche della Sella, aperte nei mesi estivi, ma anche per i flussi turistici che scelgono proprio il collegamento stradale interessato dallo smottamento per raggiungere la valle dell'Isonzo dalla Val Resia». «Non intervenire in maniera definitiva - aggiunge il sindaco di Resia Chinese - potrebbe dare un'ulteriore mazzata alla nostra valle, già pesantemente colpita dallo spopolamento negli ultimi decenni».
Tratto dal sito
http://ricerca.gelocal.it/messaggeroveneto/archivio/messaggeroveneto/2011/04/27/NZ_28_01.html?ref=search
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