Nell’interrogazione Camber fa notare come il Comitato consultivo, richiamando le conclusioni in riferimento all’applicazione dei singoli articoli della Convenzione Quadro, deplori il fatto “che non sia del tutto disponibile una adeguata panoramica della composizione della popolazione e delle attuali modifiche demografiche”. Allo stesso tempo il Comitato nota l’assenza, nel contesto dei Censimenti della popolazione, di una domanda sull’appartenenza etno-linguistica, pur sottolineando il fatto che sia le autorità che le minoranze sono divise in merito all’auspicabilità di inserire tale domanda in futuro.
Questa informazione – conclude Camber nella sua interrogazione – è, oggettivamente, essenziale per pianificare, valutare ed attuare le misure utili all’applicazione della tutela delle minoranze, anche in presenza di una puntuale legislazione.
La modifica al questionario del Censimento potrebbe ancora avvenire senza alcun costo aggiuntivo e senza contravvenire alla normativa della privacy.
Anche per adeguarci agli altri paesi europei che già lo prevedono, compresa la Slovenia e la Croazia che non è ancora in Europa....speriamo che la risposta di Tondo non arrivi dopo il censimento....sarebbe l'ennesima burla ai danni degli slavi della provincia di Udine.
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