Rientra l’allarme parco. Grazie a una correzione in corsa nelle sessioni d’aula sul bilancio regionale il consiglio regionale ha approvato uno specifico emendamento presentato dalla Giunta regionale che stanzia 675.000 euro a favore del Parco naturale delle Prealpi Giulie per le spese di funzionamento ed il conseguimento dei fini istituzionali.
Tale decisione fa rientrare in parte l’allarme e le forti preoccupazioni iniziate subito dopo l’approvazione della bozza di bilancio da parte della giunta regionale che non prevedeva alcuna somma da destinare ai parchi ed alle riserve regionali. Secondo la direzione del parco, ciò avrebbe determinato una situazione di rischio sia per le attività delle aree protette, per il personale in esse impegnato e per la perdita di posti di lavoro collegati: «Certamente - ha detto il presidente del parco Stefano Di Bernardo - il fatto che la giunta regionale, anche se con un emendamento in finanziaria, stanzi 675 mila euro a favore dell'ente Parco Prealpi Giulie rappresenta una forte segnale di fiducia nell'Ente e sul sistema delle aree protette regionale.
Oggi, bisogna creare sinergie di intenti forti, serie con tutti gli enti preposti alla tutela, salvaguardia e allo sviluppo sostenibile del territorio friulano. Bisogna creare progettualità sviluppate in comune accordo, in rete affinché si possano avere maggior capacità di attingere ai contributi europei. Come per il passato e oggi ora ancor di più, questi numeri spingono dunque le aree protette a ricercare nuove strategie per poter continuare a garantire le proprie funzioni di conservazione della natura e di promozione di forme di sviluppo sostenibile».
I 657 mila euro stanziati rappresentano comunque una riduzione del 33% rispetto a quanto traferito l'anno scorso: nonostante questo, la direzione del parco confida che la promessa fatta davanti a tutto il consiglio regionale da parte dell'assessore Violino di incrementare il contributo economico ai Parchi nelle prossime variazioni di bilancio venga mantenuta affinché venga assicurata la possibilità di proseguire le progettualità che da anni sono state avviate: «Ringrazio - dice ancora Di Bernardo - le centinaia di persone che ci hanno fatto sentire il loro sostegno, le amministrazioni locali che ci sono state vicine, le associazioni di categoria e le riserve di caccia che hanno fatto pervenire il loro appoggio ma in particolar modo ai nostri amministratori regionali che si sono adoperati con serietà e con alto senso di responsabilità affinché il sistema parchi possa proseguire».
Tratto dal sito Messaggero Veneto
Nessun commento :
Posta un commento