giovedì 4 ottobre 2007
LEGA SLAVIA FRIULANA NOTIZIE
IMPOSTO ANCHE IL BILINGUISMO ITALIANO - SLOVENO
Il solito comitato paritetico per gli sloveni, del quale fanno parte anche il vicesindaco di Stregna e la direttrice del Novi Matajur che ha pubblicato queste notizie - ha recentamente delimitato l'ambito territoriale dove applicare il bilinguismo italiano - sloveno, includendovi 11 comuni della provincia di udine.
sarà così usato PER LA PRIMA VOLTA LO SLOVENO NELLE INSEGNE PUBBLICHE, NELLA CARTA UFFICIALE, NEI GONFALONI E NELLA TOPONOMASTICA DELLE VALLI.
UNA INACCETTABILE E ILLEGITTIMA IMPOSIZIONE CHE VIOLA GLI STATUTI COMUNALI E LE PROMESSE ELETTORALI.
LA LEGA DELLA SLAVIA FRIULANA denunziano al pubblico tale ingiustizia, convinta che i sindaci sapranno difendere le proprie locali autonomie, nel rispetto della Costituzione e della millenaria realtà storica.
Il Novi Matajur ha indicato così i comuni in sloveno:
Rezija, Tipana, Neme, Ahten, Fojda, Podbonesec, Sovodgnje, Grmek, Srednje, Svet Lenart, Speter Slovenov.
f.i.p. Lega della Slavia Friulana, fraz. ponteacco, 14, San Pietro al Natisone, ott. 2007.
E I SLOVENI (coincidenza) VISITANO IL CONSIGLIO REGIONALE DEL FRIULI-V.G.
Commissione parlamentare slovena in Consiglio regionale
3 Ottobre 2007, ore 15:57
(ACON) Trieste, 03 ott - ET - La Commissione del Parlamento di Lubiana competente per i rapporti con gli sloveni d'oltre confine e nel mondo, ha visitato il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia.
Trieste 1 ottobre discussione legge 205
CR: legge sloveno, approvati articoli 4 e 5 (3)
1 Ottobre 2007, ore 13:10
(ACON) Trieste, 01 ott - DT - Il Consiglio regionale ha quindi ripreso l'esame della legge per la tutela della minoranza linguistica slovena, votata giovedì scorso fino all'articolo 3.
Sono stati approvati a maggioranza (astensione della LN) l'articolo 4 (collaborazione tra le identità linguistiche regionali) e il 5 (albo regionale delle organizzazioni della minoranza linguistica slovena).
Tre gli emendamenti approvati, due a firma di Tamara Blazina (DS-PD) e il terzo sottoscritto da Mirko Spacapan (Margh-PD). In particolare nell'articolo 4 alle istituzioni presenti sul territorio sono state affiancate le associazioni "che promuovono la conoscenza e la diffusione delle lingue minoritarie" al fine di favorire la reciproca conoscenza tra le minoranze slovena, friulana e germanofona e la comunità di lingua italiana.
Trieste 27 settembre 2007 discussione legge 205
CR: legge sloveno, relatore maggioranza Blazina (1)
27 Settembre 2007, ore 11:56
(ACON) Trieste, 27 set - ET - A introdurre la discussione sul disegno di legge per la tutela della minoranza linguistica slovena è stata la consigliera dei DS-PD Tamara Blazina.
Come relatore di maggioranza ha ricordato che questa non è la prima volta che la Regione Friuli Venezia Giulia legifera nel settore della tutela delle minoranze linguistiche storiche e che quest'attività di tutela è un elemento costitutivo della specialità e dell'autonomia del Friuli Venezia Giulia.
mercoledì 3 ottobre 2007
Oseacco 1 ottobre 2007
Partenza per la manifestazione di Trieste con ai piedi un'alba da vivere silenziosamente con uno sguardo dolce e pieno di meraviglia.
Foto concesse da Di Lenardo Mario Sassa
lunedì 1 ottobre 2007
LEGGE 205: ULTIME NOTIZIE DA TRIESTE
ALLE ORE 18.00 IL CONSIGLIO REGIONALE DEL FRIULI-VENEZIA GIULIA, ARRIVATI ALLA DISCUSSIONE DEL 16° ARTICOLO ,HA RINVIATO LA DISCUSSIONE SULLA LEGGE 205 AL 17 OTTOBRE. L'ASSOCIAZIONE IDENTITA' E TUTELA VAL RESIA RENDE NOTO CHE PER QUELLA DATA VERRA' ORGANIZZATO UN PULLMAN ALLA VOLTA DI TRIESTE. VI ASPETTIAMO NUMEROSI.
PER LE ADESIONI CHIAMARE I RESPONSABILI : 3204071897 3383482948
3349302228 328037058 3488220496 3333767015 3384482044 3395728423
sabato 29 settembre 2007
LETTERA SPEDITA AL CONSIGLIERE REGIONALE DEI DS TAMARA BLASINA
Gentile sig.ra
mi chiamo Micelli Giovanni "Zangarlin", nato a
Resia e residente, per motivi di lavoro, a Campoformido. Ho fatto parte
per molti anni del Gruppo Folkloristico Val Resia ed ho suonato con
molti vecchi musicisti resiani. Ne cito solo alcuni: Di Lenardo Giovanni
"Giuancala", Micelli Livio "Liviot", Buttolo Giuseppe "Palà" e Luigi
"Uocrainin".
Dall'anno 2002 sono stato incaricato dell'insegnamento della musica
popolare resiana dalla Scuola e dal Comune di Resia
Da documenti parrocchiali risulta che i miei avi erano a Resia fin dal
1703. Anch'io mi ritengo un RESIANO DOC e non mi riconosco nella
minoranza slovena. Persistere nell'affermare che noi resiani siamo una
munoranza slovena è una forzatura ed un affronto nei nostri confronti,
considerati anche i 1400 anni di storia resiana.
Oltre alle richieste del Comitatato Identità e Tutela Val Resia del
quale faccio parte, anche il Comune di Resia maggioranza e minoranza,
chiedono a gran voce che sia riconosciuta e protetta dalle leggi la
LINGUA RESIANA.
Le chiedo di essere sensibile e di tenere in considerazione le nostre
richieste, che noi riteniamo giuste, nel dibattito di lunedì 1^ ottobre.
Distinti saluti
Giovanni Micelli "Zangarlin"
HO RICEVUTO QUESTO MESSEGGIO TRAMITE E.MAIL E VOLENTIERI PUBBLICO COME RICHIESTO. TURAN1964
LETTERA APERTA
Signor Presidente Napolitano,
signor Presidente Illy,
signori amministratori pubblici,
cittadini tutti,
a Resia si sta compiendo un genocidio –annullamento dei valori di un gruppo etnico- !
Prendo carta e penna -ultima spiaggia- sperando che la parola sovrascritta “genocidio” possa finalmente smuovere le acque della politica insensibili nei confronti di noi RESIANI orgogliosi ma non superbi della propria Valle, che dominazioni diverse e a volte dissonanti hanno governato ma mai sradicato, cui siamo ritornati sempre perché emigranti da sempre per guadagnarci in tutti i continenti un pezzo di pane dalla Transiberiana ai grattacieli australiani ed americani, alle moschee africane; e fieri del proprio linguaggio parlato –il resiano- così coesivo da sfidare 14 secoli.
Ora, con un semplice colpo di spugna, due recentissime leggi annullano ciò che ci ha permesso di resistere attraverso i secoli e di esistere fino ai giorni nostri..., imponendoci lo sloveno –lingua slava successiva al resiano ( vedere scritti di Francis Conte “Gli Slavi” e di Giuseppe Jaculin “ Gli Slavi del Natisone” ), di cui naturalmente non comprendiamo il lessico ed inglobandoci come minoranza della Slovenia, le cui sorti storiche noi non abbiamo mai convissuto.
Attendiamo fiduciosi.
Paola Elda Clemente Beer
P.S.: si richiede cortesemente di poter pubblicare la presente quanto prima e si ringrazia
venerdì 28 settembre 2007
Identità e Tutela Val Resia
A Trieste Lunedì 1 Ottobre 2007 alle ore 11.00, in Consiglio Regionale, si riaprirà la discussione sulla legge 205. Per l'occasione il Comitato di Identità e Tutela ha organizzato una trasferta in pullman per presenziare con un SIT-IN ai lavori Regionali.
Partenza da Oseacco ore 7.50, Prato 8.00, S. Giorgio 8.15, Udine 9.15.
PER LE ADESIONI CHIAMARE I RESPONSABILI : 3204071897 3383482948
3349302228 328037058 3488220496 3333767015 3384482044 3395728423
TRIESTA 27 SETTEMBRE 2007 MANIFESTAZIONE IN DIFESA DELLA LINGUA E DELL'IDENTITA' RESIANA
27-SET-07 15:27
MINORANZE: FVG; ABITANTI VAL RESIA CHIEDONO TUTELA LINGUA
(ANSA) - TRIESTE, 27 SET - Tutela della "lingua resiana" e 'no' all'omologazione con quella per la lingua slovena: è quanto chiedono i cittadini della Val di Resia - territorio dell'alto Friuli abitato da circa 1.200 persone - che oggi hanno manifestato sotto il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia dove l'Aula sta discutendo la legge per la tutela dello sloveno. Erano circa 80 i manifestanti giunti a Trieste con un pulmann, diverse macchine, anche da Milano - hanno fatto sapere gli organizzatori - che hanno protestato sotto il palazzo dell'Assemblea regionale inscenando davanti all'ingresso anche delle danze locali. La protesa - promossa dall'associazione "Identità e tutela Val Resia" - esprime la contrarietà dei Resiani rispetto al contenuto della legge sullo sloveno che, secondo loro, non tutela la "minoranza" della valle ma la omologa a quella slovena. "La nostra lingua - ha spiegato uno degli organizzatori del sit-in - è slava ma non è lo sloveno. Chiediamo il riconoscimento della nostra lingua". Quella della Val Resia è una parlata particolare che si è conservata nel tempo grazie anche alla posizione della vallata che si trova appartata fra le Prealpi Giulie ai piedi del Monte Canin ed è attraversata da un'unica strada. (ANSA).
http://gazzettino.quinordest.it/VisualizzaArticolo.php3?Luogo=Udine&Codice=3521403&Data=2007-9-28&Pagina=9 clicca e leggi
Foto concessa da Di Lenardo Mario Sassa
Foto concessa da Di Lenardo Mario Sassa
Foto concessa da Di Lenardo Mario Sassa