Questo non è un resoconto della seduta del 23 ma uno sfogo.
Siamo per legge minoranza slovena. Il resiano non e’ stato riconosciuto come lingua da tutelare. C’e’ solo la possibilita’che una parte dei fondi vada al Comune di Resia. Ma con quali modalita’? I ringraziamenti vanno innanzitutto a quei quattro consiglieri che nel 2002 hanno permesso che Resia entrasse territorialmente nella minoranza slovena; poi al Sindaco di Resia che a parole ha cercato di uscire da questa situazione ma che di fatto non ha voluto rinnegare i due documenti che hanno inchiodato ancor piu’ Resia nella minoranza slovena. Ed infine a tutti quei Resiani che, pur sapendo, non hanno manifestato in alcun modo il loro dissenso a cio’ che stava accadendo. Se avessimo ottenuto la modifica a favore del Resiano nell’articolo 1 della Legge 205, allora si’ avremmo potuto essere soddisfatti. Invece il Resiano e’ stato solo menzionato nell’articolo 2 e cio’ comporta che dobbiamo iniziare un’altra battaglia, quella del riconoscimento del Resiano nella Legge nazionale n. 482. Pero’ e’ un percorso lungo e difficile che potrebbe non portare alcun risultato. E per quanto riguarda i fondi, nulla e’ certo perche’ come detto sopra non si conoscono le modalita’. Ma comunque non ci interessano perche’ cio’ che stava a cuore ai Resiani non erano i soldi ma la salvaguardia della lingua e cultura Resiane. Ci viene imposto invece il marchio di minoranza slovena che l’intera popolazione respinge!!!
SANDRA GRAZIE PER QUESTE PAROLE, MA ADESSO A TE E A TUTTO IL POPOLO RESIANO DICO: CLICCA COMMENTI E LEGGI. (grazie a internet si trova di tutto)