ROSAJANSKI DOLUNO - Dulïna se nalaža tu-w Reġuni Friuli-Venezia Giulia. Göra Ćanïnawa na dilä di mërä ta-mi to Laško anu to Buško nazijun.


IL SITO DEDICATO A TUTTO IL POPOLO RESIANO CHE TENACEMENTE CONTINUA A DIFENDERE LINGUA,CULTURA E TRADIZIONE


Il Popolo Resiano, lotta contro l'imposizione all'appartenenza alla Minoranza Nazionale Slovena

martedì 16 marzo 2010

PD-SSk: Gabrovec, imbrattare cartelli stradali è deplorevole

"Imbrattare i cartelli stradali è un atto incivile e quindi deplorevole sotto ogni punto di vista. I vandali non hanno colore politico e nazionalità, sono semplicemente degli idioti che più o meno incoscientemente colpiscono il patrimonio pubblico e, nel caso specifico delle scritte in italiano cancellate, innescano risentimenti di altro tipo con effetti ben più gravi".

Condanna senza mezzi termini gli atti vandalici di quest'ultimo periodo che hanno visto danneggiati parecchi cartelli stradali (con la cancellazione dei toponimi italiani) nei comuni di Stregna, San Leonardo e Savogna, il consigliere regionale del PD-SSk Igor Gabrovec.


"Sono azioni alle quali a Trieste e Gorizia, in tutti i decenni del Dopoguerra, siamo ben che abituati - annota il rappresentante della Slovenska skupnost - e che hanno visto sostanzialmente sempre imbrattate le versioni slovene dei toponimi, come anche i monumenti ai caduti, le targhe di intitolazione delle scuole con lingua d'insegnamento slovena, i portoni delle sedi delle organizzazioni slovene. Mai è successo che qualcuno sia stato preso con le mani nel sacco, anche se le firme sotto i misfatti erano spesso ben chiare e politicamente leggibili, continua il consigliere.


"Questi atti vanno quindi condannati senza alcuna reticenza perché inaccettabili a prescindere da chi li commette. Non va accettata nemmeno - annota ancora - una qualche possibile ricerca del rapporto causa-effetto: chi offende la lingua, la cultura e la storia altrui dimostra semplicemente la propria incapacità di accettare e relazionarsi con l'altro. A dire il vero un dubbio si pone ed è quello di veder affiorare alcune vecchie abitudini riconducibili ai tempi della cosiddetta strategia della tensione, quando le provocazioni venivano mon solo tollerate, ma addirittura stimolate".

domenica 14 marzo 2010

RESIA Solidarietà storica

Premetto che non sono uno storico e tanto meno un critico storico, ma per quanto ha scritto Alberto Siega, presidente di Identità e tutela val Resia: “A proposito di Resia, isola linguistica slava” (Messaggero Veneto, 23 febbraio) mi sento di esprimergli, per quanto ha detto la mia solidarietà storica a commento e a titolo di riflessione.

sabato 13 marzo 2010

Resia, no alla centrale: il Comune è soddisfatto

Scampato il “pericolo” per la costruzione della centralina idroelettrica sul torrente Resia, in località “ponte Rop”, ora il Comitato nato con l’intento di opporsi a quest’opera, ha comunicato di voler sostenere il percorso avviato dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Sergio Chinese. In particolare, si tratta di concretizzare le decisioni prese a fine dicembre 2009, quando il Consiglio comunale, all’unanimità, con apposita delibera, ha stabilito che il tratto del Resia che va dalla località Zaleni Vir (Zamlin) alla località Tigo, debba essere sviluppato con finalità paesaggistiche, turistiche ed ambientali.

Cartelli stradali imbrattati vandali anche a Savogna

Non solo a San Leonardo e a Stregna: anche il Comune di Savogna è stato toccato dall’azione vandalica sfociata nell’imbrattamento della cartellonistica che indica i toponimi, con cancellazione di tutti i nomi italiani. La scritta “Italia”, in corrispondenza dell’ex valico confinario di Polava, sul Matajur, è stata anch’essa oscurata con lo spray.

giovedì 11 marzo 2010

Cartelli stradali imbrattati a Stregna, San Leonardo e a Resia

Cartellonistica pubblica imbrattata è successo, qualche giorno fa, nei Comuni di Stregna, San Leonardo e a Resia. Sono stati deteriorati, complessivamente, una ventina di cartelli. Sdegno a Resia e nelle Valli del Natisone per questi atti che notano mancanza di rispetto nei confronti di ciò che è frutto del denaro pubblico.

mercoledì 10 marzo 2010

Ballaman incontra Commissione parlamentare slovena

Un tavolo congiunto Slovenia-Friuli Venezia Giulia, una commissione bilaterale da istituire entro l'anno dove esplorare le problematiche comuni e proporre soluzioni agli Esecutivi.

È questa la proposta che il presidente del Consiglio della Regione Friuli Venezia Giulia Edouard Ballaman ha accolto e sostenuto durante l'incontro con i rappresentanti della Commissione parlamentare per le relazioni con gli Sloveni nel mondo, della Repubblica di Slovenia, proposta che era stata formulata dai consiglieri Igor Kocijancic (SA-PRC) e Igor Gabrovec (PD-SSk).

REGIONE FRIULI - V.G. Proposta di legge regionale 100

PROGETTO DI LEGGE PRESENTATO IL 10/02/2010


“Tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio linguistico del Natisoniano, del Po-nasen, del Resiano e della loro specifica identità culturale e storica del Friuli Venezia Giulia”

martedì 9 marzo 2010

I.T.V.R. : VOLANTINO INFORMATIVO

Questo volantino è stato redatto e in questi giorni distribuito, sia a Resia,sia a Cividale del Friuli e sia nelle Valli del Natisone.

sabato 6 marzo 2010

RESIANI = SLOVENI? NO GRAZIE

Come ben sapete la questione delle tabelle bilingui in Val Resia è finita davanti al gruppo di lavoro del consiglio delle Nazioni Unite per i diritti dell’uomo, riunito nei giorni scorsi a Ginevra. naturalmente la talpa o le talpe, che hanno  avvisato i responsabili Politici della Minoranza Nazionale Slovena di Trieste e successivamente il Governo Sloveno, è purtroppo "Resiana". Attualmente l'iter ha proseguito la sua strada. Vi consiglio di leggere ciò che pochi "Resiani" filo Sloveni (per soldi) auspicano possa venire attuato nella Nostra Amata Val Resia.


Leggete attentamente i punti 64 e 65 di questo documento.


http://www.scribd.com/doc/26870296/UPR-Raccomandazioni-in-Italiano

giovedì 4 marzo 2010

Il Friuli e l Europa dalla lezione di Pier Paolo Pasolini alle nuove identità

Identità, Europa, Mediterraneo. Dinamiche identitarie nel Mediterraneo . Questo il tema della giornata di studi promossa per sabato al teatro Pasolini di Casarsa, dalle 10.30 alle 13, dal gruppo Historia d’intesa con il Comune. «Con questa iniziativa - spiega l’avvocato Guglielmo Cevolin – intendiamo offrire al Friuli un patrimonio di studi del Gruppo studi storici e sociali di Pordenone realizzato in Catalogna e a Udine, sotto l’insegna di Pier Paolo Pasolini». Nel corso dei lavori saranno discusse le relazioni della quarta tavola rotonda organizzata da Historia a Barcellona (Catalogna) il 28 e 29 ottobre 2009. Saranno anche distribuiti al pubblico gli atti della ottava tavola rotonda di Historia a Udine (La tutela della lingua friulana e l’Europa.Istituzioni, apertura internazionazionale, altre esperienze ) e di quella del 13 giugno 2009 ( La tutela del friulano e del resiano davanti la Corte costituzionale e all’Unesco ).