ROSAJANSKI DOLUNO - Dulïna se nalaža tu-w Reġuni Friuli-Venezia Giulia. Göra Ćanïnawa na dilä di mërä ta-mi to Laško anu to Buško nazijun.


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Il Popolo Resiano, lotta contro l'imposizione all'appartenenza alla Minoranza Nazionale Slovena

venerdì 7 maggio 2010

RENZO TONDO PRESIDENTE DELLA REGIONE FRIULI - V.G.

SPESSO MI CAPITA DI LEGGERE CERTE AFFERMAZIONI DI TONDO SU RESIA, DOVE RIMARCA LA VOLONTA' DI DIFENDERE LA RESIANITA' DELLA NOSTRA TERRA. A VOLTE PERO' MI SOFFERMO SU CERTI ARTICOLI E INIZIATIVE, E MI DOMANDO: TONDO, MA VERAMENTE AMI RESIA E IL POPOLO RESIANO?


Eccovi un articolo datato 4 maggio 2010


RELAZIONI ESTERNE: TONDO CON MINISTRO SLOVENO ZEKS


Friuli Venezia Giulia e Repubblica di Slovenia intendono confermare e consolidare i reciproci rapporti istituzionali, con particolare riferimento al ruolo delle minoranze. È quanto emerso nell'incontro che il presidente della Regione Renzo Tondo ha avuto oggi a Trieste con Bostjan Zeks, ministro senza portafoglio del Governo di Lubiana con delega per gli Sloveni all'estero.
La riunione fra Tondo e Zeks - a cui è seguita una colazione di lavoro, che si è tenuta sempre nella sede della Presidenza della Regione - ha permesso in particolare di esaminare in modo approfondito la situazione della minoranza slovena in Friuli Venezia Giulia.
Nell'incontro con il rappresentante del Governo sloveno, Tondo era affiancato dagli assessori per le Relazioni internazionali e comunitarie Federica Seganti e alla Cultura Roberto Molinaro, mentre Zeks era accompagnato dal sottosegretario Boris Jesih e dal console di Slovenia a Trieste Vlasta Valencic Pelikan. Ha partecipato alla riunione anche il consigliere regionale Igor Gabrovec.
''Quello di oggi - ha rilevato Tondo - è un appuntamento importante, che consente di dare continuità ai rapporti istituzionali affrontando problemi concreti. Vi è un interesse reciproco a rafforzare la cooperazione bilaterale e, in questo percorso, le minoranze rappresentano un valore aggiunto''.
Nel corso dell'incontro è stato confermato che il prossimo 18 maggio a Lubiana, dopo aver completato il lavoro preparatorio condotto dall'assessore Seganti, sarà formalizzata la nuova presidenza della Commissione bilaterale tra Regione Friuli Venezia Giulia e Repubblica di Slovenia, all'interno della quale verrà istituito uno specifico Ufficio di presidenza per meglio coordinare i diversi Tavoli tecnici, di cui uno è espressamente dedicato ai problemi delle minoranze.
Sulla questione dei finanziamenti regionali alla minoranza slovena, Tondo ha ancora una volta sottolineato le notevoli difficoltà di bilancio della Regione in seguito alla crisi economica, che hanno portato al taglio di un fondo di 240 mila euro.
Le attività delle istituzioni della minoranza potranno tuttavia essere finanziate grazie ai Fondi europei, dopo che il Friuli Venezia Giulia ha assunto la guida del programma comunitario Italia-Slovenia. Come ha ricordato l'assessore Seganti, sono a disposizione più di 5 milioni di euro, in cui troveranno posto anche programmi di tipo culturale e linguistico.
Il ministro si è anche augurato che il finanziamento statale annuale per la minoranza slovena in Italia, pari a un milione di euro, possa essere erogato in via ordinaria, senza dover cioè avviare ogni anno una nuova trattativa fra i due Paesi. Su questo Tondo ha confermato l'impegno della Regione nei confronti del Governo nazionale, proprio per arrivare a una condizione di certezza della risorse.
Il ministro Zeks ha voluto ringraziare l'Amministrazione regionale per l'impegno a superare la situazione di emergenza del Teatro sloveno di Trieste, che ha permesso di avviare la stagione. Tondo e il ministro hanno concordato sulla necessità di arrivare però a una gestione regolare del Teatro che eviti nuove crisi e questo potrà realizzarsi - come ha confermato Molinaro - attraverso la rapida nomina di un consiglio di amministrazione con l'ingresso di rappresentanti della Regione e degli Enti locali.
Ampie rassicurazioni sono state fornite al ministro sloveno anche sul futuro della scuola bilingue di San Pietro al Natisone (il cui edificio è stato dichiarato inagibile), in particolare sul mantenimento del suo carattere multiculturale.
Anche per il Friuli Venezia Giulia, ha confermato Tondo, la scuola di San Pietro rappresenta un fiore all'occhiello e un'istituzione di prestigio proprio per la sua impostazione bilingue. L'assessore Molinaro ha avuto modo di chiarire i passi più recenti compiuti dalla Regione per arrivare a una soluzione duratura nel tempo.


Tratto dal sito http://www.regione.fvg.it/rafvg/comunicati/comunicato.act?dir=/rafvg/cms/RAFVG/notiziedallagiunta/&nm=20100504154852023

22 commenti :


  1. Tondo e Molinaro, da quando hanno in mente di raggiungere chissà quali obbiettivi, si dimostrano i veri nemici della Val Resia.
    Quanto vogliono durare ancora a Trieste?
    Non è un caso che Illy ha perso, nel 2008, le regionali anche a causa dell'approvazione della legge n 26/2007.
    Signori Tondo e Molinaro di Resiani che votano non sono solo a Resia ma sono sparsi in tutta la regione!
    Meditate,meditate

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  2. NON SARANNO DI SICURO I VOTI DEI RESIANI A FAR CAMBIARE IDEA,
    MA COSA PENSATE DI FAR TREMARE IL GOVERNO REGIONALE CON I VOSTRI 4 VOTI ?
    MA FATEMI UN PIACERE...

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  3. Illuso!!  "Per un punto Martin perse la cappa....".
    Penso proprio che a Tondo non interessi niente di Resia.

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  4. non saranno i voti dei resiani a cambiare idea a Tondo?
    Berlusconi nel 2006 perse le elezioni. Non voleva allearsi con il trevigiano Panto (PNE). I sondaggi dicevano che Panto contava poco o nulla. In effetti PNE prese 30.000voti. Peccato che Prodi con 24.000 voti in più vinse le elezioni. Quanti resiani sono residenti fuori Resia? Molti di più di quelli residenti....

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  5. Credo proprio che tondo non abbia a cuore Resia.........lui è un" çargnel ".....e pensa solo ed esclusivamente alla sua Carnia......Delle nostre origini non è che gliene freghi un gracchè.......Ma forse non conosce i resiani :popolo tenace,caparbio e unito a finalizzare un solo scopo;salvaguardare la propria identità, e come si suol dire:non vendere l'anima al diavolo solo per interesse....Io sono una Resiana DOC di padre e di madre, nelle mie vene scorre solo sangue Resiano e non sloveno.Comunque cio che dicono i politici e i Resiani venduti a me non e che me ne freghi un granchè perchè sono dell'idea che il bene vince sempre sul male .Un Resiano se incontra un altro Resiano in qualsiasi parte del mondo lo abbraccia come un fratello ed e questo che oltre al DNA ci distingue...noi siamo un popolo che si vuole bene ed è sempre pronto a diffendere la propria terra la propria cultura la propria identità.Non siamo mai stati un popolo ricco non ci interessa minimamente arricchirci vendendoci.CHI MI Fà PIù PENA IN QUESTA STORIA SONO QUEI QUATTRO RESIANI FILOSLOVENI morti di fame e di fama;mi auguro per loro rinsaviscano prima che la sconfitta li giunga innaspetata e gli lasci un tristre amaro in bocca e nel cuore.

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  6. è evidente che Tondo è ostaggio della Slovenia. dimostra debolezza e poco amor di Patria. sono pentitissima di averlo votato.
    rositza '75

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  7. Il  Presidente Tondo, forse scorda che nelle vene dei suoi figli scorre sangue Resiano .  .  .  .   dato che, la moglie è resiana doc  di  Madre e Padre resiani di Oseacco   .  .  .  .  .  Un vero peccato far finta di non saperlo  scordandosi di  tutelarli.

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  8. Tondo è poco onorevole non avendo onorato l'impegno preso con i Resiani prima delle elezioni regionali : allora aveva assicurato di tirarci fuori dalla legge n 26/2007. Ora ci spinge sempre più dentro. VERGOGNA!!!!!!!!!!!!

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  9. forse non vi ha capiti nemmeno lui,
    mi sa che è proprio dura capirvi.

    Non pretenderete che in questi momenti di crisi economica Tondo si abbassi a fare la guerra per 4 Resiani ?
    ci sono cose più importanti da decidere, rischierebbe di più dei vostri 4 voti se disperdesse le sue energie per voi.
    E poi diciamo pure che ai suoi figli di Resia non credo importi molto..

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  10. commento 12: sei irriducibile!!
    non hai ancora capito che i finanziamenti sarebbero arrivati e ne arriverebbero ugualmente e di più ancora perchè i Resiani sono una minoranza linguistica solo se fossimo stati inseriti  o ci inserissero ora nella legge nazionale n 482/'99 che tutela le minoranze linguistiche nazionali. I RESIANI NON VOGLIONO ESSERE TUTELATI E FINANZIATI CON LE LEGGI N 38/2001 E N 26/2007 CHE TUTELANO LA MINORANZA SLOVENA PERCHE' NON SIAMO SLOVENI!!!! HAI CAPITO, ASINOOOOOOO

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  11. Leggi bene quello che hai scritto e ti renderai conto che l'asino sei tu.
    Certo che l'ignoranza non ha limiti

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  12. può darsi! ma tu sei doppio asino e in più sei truffaldino!!!!! alla prossima . .

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  13. Nel blog di Tondo,settore"Tutela Identità",datato martedì 22 luglio 2008 e intitolato" Incontro con delegazione di resiani " si legge:
    " I giorni scorsi a Tolmezzo ho incontrato una quarantina di resiani (foto ), che mi hanno manifestato il loro malumore per la definizione di "minoranza slovena " presente nell'attuale quadro normativo relativo. Il riconoscimento delle rispettive identità è un impegno fondamentale e su questo punto sono d'accordo con chi si batte per tutelare i valori nei quali si riconosce.
    Il patrimonio linguistico del Friuli Venezia Giulia si conferma articolato e ricco di sfumature, rendendo proprio per questo motvo necessaria un'attenta valutazione di ogni singolo passaggio rispetto alla legislazione vigente e l'apertura di un confronto sereno e positivo sia con le nostre comunità sia con il Governo sloveno."

    E prima delle elezioni regionali, in campagna elettorale, ai Resiani aveva promesso che li avrebbe tirati fuori dalla legge 26.

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  14. Oggi sul giornale "Messaggero Veneto", Tondo, essendo stato presente all'annuncio ufficiale sull'Unicità di Resia dice che :"...l'analisi suffraga richieste che " i Resiani con grande orgoglio avanzano", così come in genere " tutte le particolarità che distinguono le diverse comunitò analizzate vanno valorizzate.

    L'avrà capita?
    Staremo a vedere

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  15. Anche sul suo Blog (quello di Tondo) non fa alcun accenno all'avvenimento (al quale ha presenziato).....parla solo della protezione civile.

    Non ho parole!!

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  16. Caro signor "tonto", c'é  sempre una giustizia a questo mon.to!!

    Stia attento che non arrivi anche per lei!!!!

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  17. è giusto che Tondo pensi al Friuli intero non a piccole comunità,
    queste cose si fanno in altri periodi non in questo momento di crisi.

    quello che ha inserito il commento #19 può solo vergognarsi

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  18. Srecko Kosovel" (Ts) e 95.600 mila euro alla CASA DELLO STUDENTE "Simon Gregorcic (Go); infine, 53.800 mila euro andranno al KINOATELJE di Gorizia. Ammontano invece a 600 mila euro le sovvenzioni ed i contributi a sostegno delle già menzionate attività,gestite dagli enti ed organizzazioni minori della minoranza stessa.

    Quindi vedete un totale di 4 milioni e 700.000 mila euro per una minoranza slovena vera o presunta che non è MAI stata censita.
    E' una vergogna che i nostri politici,di destra-di centro e di sinistra, siano complici di un tale sperpero di denaro pubblico ( sono SOLDI ITALIANI ) in un momento di forte crisi economica che colpisce soprattutto la povera gente onesta che lavora sodo e non percepisce quanto invece le sarebbe dovuto. E peggio ancora i disoccupati.
    Sembra, riguardo a questo regalone alla MINORANZA SLOVENA,di essere tornati al tempo della CASSA PER IL MEZZOGIORNO!!!!
    FATE GIRARE IL PIU' POSSIBILE QUESTE INFORMAZIONI AFFINCHE' TUTTI SAPPIANO

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  19. Tremonti e Brunetta ecco qua gli SPRECHI! TAGLIATE ANCHE E SOPRATUTTO ALLA MINORANZA SLOVENA

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  20. Il #20 cosa risponde al #21 et #22 ? 
    In questo periodo di crisi, che durera' per un bel po', sfortunatamente, cosa ne pensa di questi sprechi ?  Risponda in modo obiettivo e intelligente, questa volta!!!

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  21. Tutti quei soldi di cui ai commenti 21 e 22 andassero a chi ora ne ha bisogno sarebbe normale. Ma vanno a rimpinguare le tasche già piene delle associazioni slovene con il consenso di tutti (proprio tutti, nessuno escluso!!!!!!!!!!!!) dei nostri POLITICANTI.

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  22. ma non viene in mente a nessuno degli interlocutori che gli sloveni in Italia tra cui anche i resiani che hanno il coraggio di riconoscersi etnicamente sloveni, sono cittadini italiani così come gli emeriti commentatori?
    Che centra la  Slovenia?  Le associazioni citate da 21  e 22 sono " italiane" così come tutte quelle che prendono contributi senza etichette etnolinguistiche. Ma a chi non vuole capire e discrimina tra sloveni e italiani per escludere i primi bara in modo vergognoso, perchè non ha neppure visto da lontano i primi sei articoli della "nostra" costituzione, quella italiana. Tanta cagnare per che cosa? Io sono italiano al 100% ma non rinubcioalla mia "slovenità" perchè essa è TUTELATA E RICONOSCIUTA" non dal beduino qualsiasi ma dalla Costituzione. Chi me lo impedisce e mi lavora contro NON rispetta nè me nè la "SUA" (anche mia) PATRIA.
    PERCIO' SMETTETELA DI FARE INUTILI ALLARMISMI E CAGNARE E INIZIATE A RAGIONARE DA VERI ITALIANI.

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