Negli anni sono tanti i Resiani che per motivo di lavoro lasciarono la loro terra in cerca di fortuna.
Tanti si recarono a Milano,Torino,Roma, e all'estero come in Francia,Svizzera,Germania, Belgio ecc..
Ma tanti hanno preso la strada alla volta dell'Emilia Romagna.
Molti, sopprattutto Stolvizzani trovarono lavoro a Bologna e zone limitrofe.
Ebbene sappiate,che alcune famiglie Stolvizzane, stanno ripercorrendo la tragedia che loro stessi hanno subito nel lontano 6 maggio 1976.
Il terremoto li ha raggiunti ancora una volta distruggendo le loro fatiche e i loro sogni.
A Mirandola,uno dei comuni più colpiti dal Terremoto del 20 e del 29 maggio scorso, vive una piccola comunità di Resiani (Stolvizza).
Ebbene le loro case sono state colpite duramente, e attualmente stanno vivendo questa tragica esperienza nelle tende.
Tragedia nella Tragedia:
Cara Amica Serena, non devi piangere.
La sofferenza che è dentro di Te, mi ha colpito.
Sentire la Tua voce, sentire il Tuo dolore per la perdita di Tua Madre (23 giugno), è stato molto,molto triste.
Lei non ce l'ha fatta a subire per l'ennesima volta, questa esperienza, che gli ha portato via, ancora una volta, i suoi sacrifici, il suo lavoro di una vita.
Amica Mia, il mio pensiero è rivolto a Te e alla Tua Famiglia.
Sappiate, che chiunque leggerà questo Mio scritto, in quel preciso momento, sarà a fianco a Voi.
NEL VOSTRO CUORE.
Franco Di Lenardo Turan
Tanti si recarono a Milano,Torino,Roma, e all'estero come in Francia,Svizzera,Germania, Belgio ecc..
Ma tanti hanno preso la strada alla volta dell'Emilia Romagna.
Molti, sopprattutto Stolvizzani trovarono lavoro a Bologna e zone limitrofe.
Ebbene sappiate,che alcune famiglie Stolvizzane, stanno ripercorrendo la tragedia che loro stessi hanno subito nel lontano 6 maggio 1976.
Il terremoto li ha raggiunti ancora una volta distruggendo le loro fatiche e i loro sogni.
A Mirandola,uno dei comuni più colpiti dal Terremoto del 20 e del 29 maggio scorso, vive una piccola comunità di Resiani (Stolvizza).
Ebbene le loro case sono state colpite duramente, e attualmente stanno vivendo questa tragica esperienza nelle tende.
Tragedia nella Tragedia:
Cara Amica Serena, non devi piangere.
La sofferenza che è dentro di Te, mi ha colpito.
Sentire la Tua voce, sentire il Tuo dolore per la perdita di Tua Madre (23 giugno), è stato molto,molto triste.
Lei non ce l'ha fatta a subire per l'ennesima volta, questa esperienza, che gli ha portato via, ancora una volta, i suoi sacrifici, il suo lavoro di una vita.
Amica Mia, il mio pensiero è rivolto a Te e alla Tua Famiglia.
Sappiate, che chiunque leggerà questo Mio scritto, in quel preciso momento, sarà a fianco a Voi.
NEL VOSTRO CUORE.
Franco Di Lenardo Turan
Nessun commento :
Posta un commento