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mercoledì 18 luglio 2007

CONSIGLIO REGIONALE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA

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VI Comm: ddl tutela minoranza slovena, dibattito (1)


11 Luglio 2007, ore 13:16


(ACON) Trieste, 11 lug - RC - Dibattito generale, in VI Commissione consiliare - presidente Franzil (PRC-SE) - sul disegno di legge n. 205 sulla tutela della minoranza linguistica slovena.


Evitiamo di dare contributi garantiti ad alcune associazioni mentre ad altre non assegniamo nulla, discriminandole - così Molinaro (UDC) per il quale l'autonomia regionale dipenderà sempre più dalla tutela linguistica.


La comunità resiana è una minoranza nella minoranza - per Colussi (Citt) - e si dovranno affrontare le sue esigenze particolari, senza però nulla togliere a quelle della minoranza slovena.


E' una legge che vuole tutelare chi si sente appartenente alla minoranza slovena, da Muggia alla Val Canale - è stato il commento di Spacapan (Margh). Chi si sente estraneo a questa comunità, avrà altri spazi di tutela.


Forza Italia ha bisogno di fare un approfondimento, dopo quanto emerso dalle audizioni, sulle realtà del territorio - così Marini (FI) - perciò chiediamo di rinviare a settembre la chiusura dei lavori. In caso contrario, oggi non parteciperemo ai lavori della Commissione e presenteremo emendamenti per noi migliorativi del testo base in Aula.


Avrei voluto vedere una legge più coraggiosa e non di solo coordinamento di leggi già esistenti - l'opinione della Zorzini (PDCI). La nostra Regione, visto che è autonoma, non dovrebbe fare da mera passa carte.


Violino (LN) si è unito a quanto espresso da Molinaro sul fatto che in futuro la specialità della nostra Regione dipenderà da quanto si sapranno mantenere forti le differenze linguistiche presenti. Ha quindi suggerito di iniziare a prendere in considerazione la tutela anche dei resiani e delle piccole minoranze come loro.


Di Natale (AN) non vuole il ddl così concepito, come già non aveva voluto la legge nazionale 482/1999. Ha quindi chiesto, unendosi così a Camber (FI), che o tutti i documenti acquisiti siano in lingua italiana oppure quelli in sloveno siano respinti. Ha poi sostenuto i diritti della minoranza germanofona, che solo perché non chiede nulla viene dimenticata.


Menis (Margh) ha chiesto il riconoscimento immediato della minoranza resiana, cosa che non toglie nulla a quella slovena e non porta aggravi di costi. Suo un emendamento in tal senso. I germanofoni - ha aggiunto - sono già tutelati dal 2003 con i fondi per l'insegnamento della lingua locale nelle scuole.


Sistemazione organica delle norme sulla minoranza slovena - per la Blazina (DS). Qualunque associazione che vuole ottenere contributi pubblici deve essere iscritta all'apposito Albo regionale; la Conferenza regionale è un momento di riflessione, ma soprattutto di monitoraggio dell'efficacia della legge. Il ddl non impone alcuna identità a nessuno.


In chiusura, l'assessore Antonz ha affermato che in effetti la minoranza germanofona ha già le sue forme di tutela e che si dovrebbe tener fuori la questione delle minoranze linguistiche dalla campagna elettorale. Non spetta, poi, a una Regione ma a dei linguisti stabilire quali sono i dialetti (siano sloveni, francofoni o altro). La Regione deve, invece, garantire ai resiani e alle altre minoranze di poter esistere ed essere tutelati. Per farlo, è stato preparato un emendamento che estende alle parlate locali e dialettali quanto previsto per la lingua slovena.




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