Da tre giorni una quarantina di famiglie della Val Resia sono senz’acqua. Un guasto alle condutture, probabilmente provocato dal freddo degli ultimi giorni, ha lasciato a secco le frazioni di Prato e San Giorgio, oltre alle borgate di Varcota e Crisazze. Il sindaco Sergio Chinese ha chiesto l’intervento della Protezione civile regionale, giunta domenica con un’autobotte per fornire acqua potabile alla popolazione. Per risolvere il problema, sono al lavoro le squadre di Carniacque, che stanno faticando parecchio per riuscire ad individuare il guasto. «I primi problemi – ha spiegato Chinese – si sono presentati nel pomeriggio del 31 dicembre a Prato e a San Giorgio. L’intervento di Carniacque è stato tempestivo, ma non è stato possibile risolvere completamente il problema. Per questo abbiamo chiesto aiuto alla Protezione Civile, per dare sollievo ai residenti di Varcota e Crisazze». Come comunicato da Carniacque, i primi problemi sono stati segnalati alle 17 del 31 dicembre dall’albergo di Lipovaz.
Due operai della società guidata da Paolo Albano sono intervenuti trovando il serbatoio che alimentava le frazioni di San Giorgio, Prato e Lipovaz praticamente vuoto, con conseguenti problemi di pressione nelle diverse frazioni. Individuata una prima perdita nelle condutture, la situazione pareva essere tornata alla normalità verso le 22. Ma la mattina seguente gli uomini di Carniacque sono dovuti tornare di nuovo sul posto per cercare le nuove perdite. Grazie a una condottura provvisoria, sono riusciti a garantire un’erogazione quasi normale a Prato, a San Giorgio e ad una parte di Lipovaz (quella dove c’è l’albergo); sono rimaste prive di erogazione solo alcune case di Lipovaz (il cosiddetto villaggio Varcota) e della borgata di Crisazze.
Il lavoro di Carniacque è proseguito anche nelle giornate del 2 e del 3 gennaio alla ricerca delle perdite, e ieri sera soltanto la borgata di Crisazze era ancora senz’acqua. «L’emergenza verificatasi a Resia – ha commentato il presidente di Carniacque, Paolo Albao – dimostra come sia fondamentale poter contare su una società presente e attiva sul territorio. Purtroppo abbiamo ereditato un sistema di tubazioni vecchie che spesso sono soggette a guasti. Ringrazio il personale di Carniacque per il lavoro svolto in queste giornate di festa».
Tratto dal Messaggero Veneto del 4 Gennaio 2011
mercoledì 5 gennaio 2011
Quaranta famiglie in val di Resia senz’acqua da tre giorni
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LO so nn e la sezione giusta ne il luogo esatto...ma volevo ribadire come il comune di reisa nn e attrezzato o nn affronta i problemi stradali di resia.....come stasera k sul manto stradale si e formato un velo di ghiaccio rendendo molto scivoloso il manto stradale.....nn so se si puo definire un buon servizio....nonostante il fatto che le tasse le paghiamo.....e un servizio corretto......................................................................
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