venerdì 7 gennaio 2011
IDENTITA' E TUTELE VAL RESIA
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Veramente non si riesce a lasciare da parte il passato(senza dimenticarlo) per guardare al futuro.La Comunità Europea ha ancora moltissimo da fare per integrare tutte le comunità e siamo già nel 2011,pensate che la guerra fredda è ormai trapassato e il comunismo esiste ufficialmente solo in Cina e Corea del Nord,ma è "praticato"solo nella seconda visto che in Cina prevale il capitalismo selvaggio.Ogni comunità ha il diritto e dovere di preservare la prorpia cultura,ma l'astio che si percepisce verso i vicini dell'oltre Canin sembra grande.Nessuno vuole assimilare il Resiano allo Sloveno o adirittura cedere la Val Resia alla Slovenia,sono peraltro atti incostituzionali,che non si verificheranno mai.Probabilmente si utilizza questo sistema per guadagnare consensi, vista la storia tormentata del Friuli.I giovani però guardano all'Europa unita e con il passare del tempo non ci saranno più barriere mentali tra Friulani e Sloveni.Questo è quello che sta accadendo in questo momento e mi auguro che continui così.
RispondiEliminaal commento 3
RispondiEliminale sue parole sono "aria fritta" perchè, di fatto,la legge 38 e quella successiva 26 (regionale) tutelano la minoranza slovena e lo sloveno in territori della provincia di Udine,tra cui anche Resia, dove tale minoranza non è stata mai presente. Porti qualche fatto o esempio che attesti la tutela del Resiano in Val Resia,così si capirà meglio!
rositza '75
al commento 5
RispondiEliminaO lei è un grande ottimista oppure conosce le leggi che menziona solo per sentito dire. Nella legge 482 è nominato solo lo sloveno(nessuna variante); nella legge 38 ci sono le norme applicative di tutela dello sloveno.
E soprattutto il Resiano non è una variante dello sloveno. Dimostri con esempi che il Resiano è una variante dello sloveno che le dimostrerò il contrario.
rositza '75
al n. 6
RispondiEliminaesistono tantissimi studi e alcuni ci hanno investito tutta la loro vita